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Meoni: a Cortona il Mix Festival dell’unità

Dopo l’addio del Tuscan Sun a Cortona,  l’amministrazione comunale, il Sindaco, il suo super Staff,  dopo una lunga attesa, quasi da paranoia, hanno annunciato quello che dovrebbe essere un progetto di alto profilo, ma soprattutto un ritorno a Cortona in termini di turismo.  A mio modesto parere,  questi signori, non hanno ancora capito come si fa per attirare gente a Cortona,  oltre le già tantissime persone che soprattutto  ogni fine settimana vengono da noi per godersi la città, il territorio, l’arte, la cultura.

Se c’è turismo a Cortona,  per gran parte lo dobbiamo agli operatori del settore,  che in forma privata, promuovono Cortona nel mondo,  con risorse proprie grazie ai loro canali,  riescono ad avere contatti continui con il mondo, “spendendo” giustamente il nome di Cortona.  L’amministrazione comunale, ha dimostrato di “fallire”  ogni volta, di non essere all’altezza della situazione, con quella presunzione  a prescindere,   con capi e capetti,  titolati o meno,  occupati ad organizzare eventi, o meglio a provarci….   Dopo aver letto  gli articoli e le risposte sul Mix Festival,  in un commento  Jovanotti,  afferma di aver incontrato dal “giornalaio” il  dirigente del  Comune, lo stesso gli avrebbe chiesto  se poteva “usare” il suo nome per la presentazione dell’evento…    roba da pazzi…  

Queste operazioni, dimostrano come vengono gestite le organizzazioni a Cortona, gli eventi,  senza un progetto serio, senza una visione allargata, senza competenza, sempre navigando a vista, ma ancora costoro non hanno capito… In questi ultimi giorni, molti cittadini, esprimono, non  solo al sottoscritto,  tutta l’amarezza rivolta all’improvvisazione del Mix Festival, molti indicano questa gestione e organizzazione come se fosse il Festival dell’Unità, trasferitosi da Camucia a Cortona,  con personaggi legati strettamente al mondo della sinistra, chiamati in “ginocchio” a risolvere chissà che…  Cortona non merita questo, gli amministratori non hanno capito come funzioni una vera e seria organizzazione,  non  c’era bisogno di mettere la tassa di soggiorno per ricoprire le spese di un  Mix Festival, che pare un Mix di idee confuse,  si possono attirare a Cortona persone e personaggi famosi con semplici attrazioni.  Prima di tutto, a Cortona vengono turisti da tutto il mondo, grazie al nostro patrimonio artistico, che dovrebbe avere ancor più visibilità,  quindi si dovrebbero organizzare sempre di più eventi legati alle nostre tradizioni,  con un continuo marketing teso a promuovere il territorio,  in stretto contatto con tutte le categorie interessate.  Il Mix Festival,  costerà molto, porterà poco,  ma soprattutto non avrà quella ricaduta diretta sul turismo,  quindi ancora una volta sarà un arrangiarsi per non ascoltare…   A Cortona si potrebbe fare un calendario serio, con una programmazione costante di eventi, gestiti da persone locali, aldilà anche dell’amministrazione comunale, una copertura estesa tutto l’anno,  con rievocazioni storiche ( vedi il flusso di gente per l’Archidado ed eventi collegati ),  promozione dell’artigianato locale, promozione dei prodotti locali,  mercatini di Natale nel centro storico, promozioni  con guide gratuite  tese alla scoperta del nostro territorio, collegamento diretto con i tour operator. Pubblicizzare a Gennaio il calendario di eventi che dovrebbe coprire tutto l’anno, programmare seriamente, pubblicizzare.     Con una modesta organizzazione, si potrebbero attirare molte più persone di quelle che ad oggi visitano la nostra Cortona.   Questa amministrazione comunale, che si affida ai suoi capetti o mezzi capi,  oramai dimostra di essere obsoleta senza più nessuna speranza, ma con la solita “boria”  esternata, quella di essere bravi e capaci,  peccato che tutto ciò costi al cittadino, senza nessun ritorno.

Meoni Luciano

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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  • Certo sarà un bel festival? questo lo vedremo una volta finito, una cosa che magari non è stata gestita bene, il problema parcheggi, scale non funzionanti, certo una tettoia traspartente anche se non esteticamente bella, sicuramente utile per proteggere gli ingranaggi da polvere che quando piove diventa fango.. i lavori in Piazza Garibaldi, potevano essere fatti a febbraio o marzo, non iniziarli a maggio... il problema parcheggi per i camper, molte persone arrivano a Cortona in camper, non c'è un posto adibito a tale, basterebbe fare un po di asfalto bianco, con annesso qualche scarico e rubinetto per l'acqua, spese irrisorie che potremo recuperarle con la sosta del camper (in tutte le città turistiche le hanno...) con un pagamento di anche 5 euro al giorno... e in questi giorni ne abbiamo visti e molti (pensa quanto fino ad'ora abbiamo perso...) e in prossimo futuro, imminente la chiusura delle scuole, il taglio, non con l'accetta ma con la motosega del servizio pubblico Tiemme... le poche persone (me compresa) che non possono per l'eta o impossibilitati raggiungere anche Camucia, dovremo, sicuramente, raggiungere Piazza del Mercato, con una piccola salita da fare, sfido, gli 80 enni che vanno a fare la spesa a Camucia, a salire per tale salita con la spesa annessa.... (forse con l'ambulanza dietro...) ed infine relativo alle feste dell'unità (di che non lo so!!!) anche quest'anno avemo i Nomadi a Camucia..... (per l'ennesima volta, o sbaglio?).....

  • Caro Luciano,
    condivido pienamente il tuo articolo e il tuo pensiero sul Cortona Mix, tuttavia vorrei aggiungere alcune considerazioni di carattere generale.
    Personalmente speravo che, dopo la dipartita dei "beneamati americani", l'Amministrazione Comunale avesse compreso l'importanza del momento e fosse stata capace di cogliere le necessità del territorio, così non è stato. A parte Jovanotti, non un solo artista di Cortona è stato interpellato o coinvolto. Da varie parti mi sono giunti mugugni e commenti vari, che già in partenza suonano come delle proteste. Ebbene, giuste sono le proteste, visto che per 9 anni Cortona è stata il far west americano con tanto di personaggio guida costretto a patteggiare per frode e corruzione una multa da 12 milioni di dollari (bisogna ricordarlo agli smemorati ogni tanto)....ah già....ma gli abbiamo dato la cittadinanza onoraria. "Prima della condanna" asserirà qualcuno! Ricordo che le onoreficenze possono essere tolte a posteriori se non sussistono più le condizioni. Più volte ho espresso le mie perplessità sulla gestione del festival, ad amministrazione e sindaco compresi, e tutti mi facevano spallucce. Il tempo, questa volta, è stato davvero galantuomo!
    Si è voluto affidare la gestione del nuovo festival a personaggi a cui di Cortona non importa nulla o quasi, se non per utilizzarla come vetrina di comodo. "Mix Festival", anche il nome sembra sponsorizzato dalla San Carlo, quella dei salatini... Non era forse questo il momento di coinvolgere le forze presenti del territorio? Crediamo davvero che il cartellone presentato sia più appetibile degli altri presentati in zona? E' un'accozzaglia indistinta di eventi senza un filo conduttore, senza un progetto, senza una visione d'insieme. Ricordo che uno dei primi tagli dell'era Vignini fu un progetto di cui io ero referente e responsabile, un progetto che coinvolgeva Cortona e l'Univestità Carl Maria von Weber di Dresda, il Conservatorio più antico della Germania dopo Lipsia, e per cui era stato firmato un protocollo d'intesa fra il precedente sindaco Rachini e il Rettore stesso. Si trattava di una collaborazione per creare laboratori musicali con docenti di altissimo livello, con rappresentazioni operistiche e sinfoniche in vari periodi dell'anno. Mi fu detto che il progetto non era più funzionale alla città, che il Tuscan era già più che sufficente alle esigenze di Cortona, e che il costo non era sostenibile: costava 10.000 euro all'anno! Neppure il palco a Bollani ci montano con quei soldi!
    Certe decisioni denotano un navigare a vista senza progettualità, senza obbiettivi per la comunità, senza intenti, e senza la capacità di immaginare cosa avrebbe potuto portare in termini di investimenti da parte di una Istituzione del genere.
    Le Direzioni Artistiche non si improvvisano, neppure se i membri sono nomi altisonanti.

  • Carissimo Francesco, quello che Tu dici è "vangelo", anche perchè chi parla, è Artista stimato in tutto il mondo, quindi gli inprovvisati non avranno tanto da ridire....... Sulla cittadinanza onoraria, posso dire, per onestà, che anche il sottoscritto diede il suo voto, anche perchè normalmente la cittadinanza onoraria viene votata all'unanimità in cosniglio, chiaramente non conoscendo i risvolti personali del personaggio.... Chiaro che ad oggi visto i risvolti "penali" che coinvolgono il personaggio stesso, si può richiedere di togliere la onoreficenza..... Aldilà di questo, gli amministratori cortonesi non hanno capito nulla su come si possa attirare turismo, la dimostrazione è il fatto che a Cortona, inserita da poco sui comuni turistici della Toscana, da una parte si permette di installare centrali a biomassa, estensioni a terra di pannelli fotovoltaici, permessi di ogni genere, con i furbetti che disertano le conferenza dei servizi in Provincia.... dall'altra parte ci vantiamo di essere comune turistico, o una o l'altra. Solo un cambio generazionale e politico potrà ridare a Cortona il giusto decoro.
    Meoni Luciano

  • Caro Francesco, voglio rispondere ai tuoi rilievi sulla politica culturale cortonese nella maniera più franca e diretta possibile e cioè con lo stesso stile e le stesse modalità con cui tu li hai mossi. Permettimi di sorvolare sulle polemiche, che personalmente ritengo poco utili, sulle scelte del passato. Prendo atto per l’ennesima volta del tuo legittimo dissenso e mi limito a dire che sono convinto in coscienza di aver sempre agito per il meglio. Pazienza, come recita un detto popolare: “acqua passata non macina più”.
    Devo dirti invece senza mezzi termini che ritengo palesemente falsa l’affermazione secondo la quale non si sarebbe tenuto conto, nell’organizzare il Mix Festival, delle risorse locali. Prova ne è che nel programma sono stati coinvolti a pieno titolo tutta una serie di realtà importanti del nostro territorio: Amici della Musica, Aion Cultura, Strade dei Vini di Cortona. Se tu invece ti riferivi a te stesso (e questo invero non sarebbe molto elegante da parte tua) faccio presente che nessuno disconosce le tue qualità di musicista di ottimo livello, ma è noto che un tuo concerto è già previsto in San Domenico poco dopo la fine del Festival (se ricordo bene il 18 agosto). Ritengo (e mi pare difficile sostenere il contrario) che sarebbe stato un tantino ridondante bissare questa partecipazione anche all’interno del Mix. Ritengo inoltre sbagliate le tue critiche alla Direzione Artistica del Festival, composta da Feltrinelli, ORT e Comune di Cortona. Spero che (se non per il terzo, almeno per i primi due membri) tu voglia riconoscere che non fanno difetto né esperienza né competenza né tantomeno prestigio e caratura culturale.
    Concludo con un breve ragionamento sui risultati di quella politica culturale che tu, a mio modesto parere ingenerosamente, condanni. Partiamo dai numeri (la matematica, si sa, non è un’opinione!) Dal 2004 ad oggi gli arrivi di turisti a Cortona sono aumentati del 32% e la permanenza media è passata da 1,8 a 3,5 giorni (dati ufficiali dell’Osservatorio Regionale sul Turismo). Cortona è l’unica tra le piccole città d’arte della Toscana a poter vantare questi risultati che ci vengono pubblicamente riconosciuti da tutti: in primis dalla stessa Regione Toscana, ma anche da tutte le Associazioni di Categoria e dalla Camera di Commercio. Ovunque io vada, sia in ambito provinciale che regionale, mi capita sempre di udire citata la politica culturale del Comune di Cortona come un esempio da seguire. Bada bene, non devi fidarti della mia parola, ti invito anzi a chiedere e ad informarti e vedrai che ne troverai ampia ed unanime conferma.
    Concludo con un consiglio che ovviamente sei libero di seguire o di ignorare: è sempre bene guardare ad ogni argomento con la necessaria obbiettività e freddezza, documentandosi prima sui dati statistici e sui fatti concreti e senza farsi trascinare da rancori personali, altrimenti si rischia di scambiare il proprio personale punto di vista con la verità assoluta. Cordiali saluti.

  • Caro Andrea,
    è molto facile "scordarsi il passato" e non parlare degli insuccessi, degli errori di valutazione e delle cantonate prese, vero?
    Quello che ho scritto sul Mix festival non ha mai voluto essere un discorso personale, ma una considerazione obbiettiva e analitica.
    Per inciso, il concerto di Agosto è stato programmato come ogni anno in omaggio alla Scuola di Musica, con condizioni di partecipazione del sottoscritto di cui dovresti informarti.
    La cultura vera non si basa sui meri numeri, perchè altrimenti ti direi che invece di un festival dovresti organizzare una sagra! La Cultura vera ha bisogno di idee, qualità, innovazione. E io, in questo caso, non ne vedo. Anzi, vedo un Festival politicizzato, con un comitato artistico di chiara estrazione politica, con artisti schierati in un certo modo, in una accezione negativa tutta italiana. Lo specchio del nostro Paese che si regge su favori politici e amicizie particolari.
    La Cultura cessa di esistere quando fa politica!
    Sono sempre stato uomo libero, caro Andrea, mai legato a movimenti o partiti, ho sempre espresso la mia opinione liberamente, sono andato a volte controcorrente anche quando gli altri dicevano il contrario e l'ho dimostrato con la mia coerenza.
    Vorrei che anche gli altri avessero tale onestà intellettuale e avessero il coraggio di dire "ho sbagliato".

  • Cortona Mix Festival?

    “Nulla si crea, nulla si distrugge: tutto si mescola”. Non so chi abbia coniato questa frase, e nemmeno sono interessato a saperlo, ma sarei contento che qualcuno me la spiegasse. Cosa vuol dire?
    Sono sicuro che molti di voi sappiano perfettamente che cos’è un festival. Per quei pochi questa è una definizione “ufficiale”: “Un festival è una manifestazione che comprende una pluralità di spettacoli nell’ambito di un coerente progetto culturale effettuato in un arco di tempo limitato ed in un medesimo luogo.”
    L’Italia è piena di festival di vario tipo…frugate un po’ nella memoria…pensando al Jazz viene in mente subito “Umbria Jazz", per la musica Blues la vicina Pistoia con “Pistoia Blues”, per il cinema magari il “Taormina Film Fest”. A Napoli ogni settembre si tiene l’immancabile “Pizzafest”, a Mantova c’è il “Festivaletteratura” e potrei continuare con molti altri esempi ancora e sono sicuro che ognuno di voi ne avrà altri da aggiungere alla lista. Sapete cosa lega tutti questi festival ad un solo comune denominatore? La direzione, il focus, la progettualità verso un qualcosa di ben definito e delineato, in poche parole un obiettivo. A Cortona c’è un bell’esempio, quello di “Cortona Onthemove”. Non conosco benissimo gli organizzatori, ma sembra che tutto sia nato da appassionati del settore e si vede. Nel giro di breve tempo si sono fatti conoscere e continuano ad avere sempre più riscontri nei media. La passione e l’idea sono le armi vincenti per qualsiasi progetto. Ci vuole l’idea. A Cortona ci sono delle professionalità che le idee ce l'hanno...eccome!
    Ora, il fatto che tutto si mescoli mi sa tanto di un intruglio dai mille sapori dove non ne è evidenziato nessuno. Non sapere che ingredienti utilizzare e quindi…meglio frullare tutto. Il più delle volte un piatto troppo elaborato perde di carattere, di originalità e di gusto. Non succede solo in cucina. Non è mia intenzione entrare nel merito delle scelte artistiche, per carità, tutte molto belle ma che nulla hanno a che vedere con un festival. Si è cercato di ottenere il consenso unanime proponendo la musica, il balletto, la poesia, la cucina, il cinema…saremo presenti a gustarci i bellissimi spettacoli di questa ennesima estate cortonese che vuole trasformarsi in festival…ma il festival richiede coraggio. Il festival è altro.

  • Post gia censurato segnalato come offensivo su Facebook dalla (Polizia PoliTica Locale )sembra di essere in cina o in iran la xensura non perdona ,non ce piu neanche la liberta di espressione Cortona Mix Festival ? Cortona citta della Cultura ? , ma mi chiedo e chiedo all amministrazione : con una biblioteca Fatiscente ,buia , neamche una linea Wifi , la maggior parte del tempo chiusa ,compreso tutto il sabato , Per non dire della biblioteca di Camucia che sembra una biblioteca di una paesino della Nigeria . poi mi Chiedo se promuovere sempre queste Aziende Vitivinicole , puo considerarsi Cultura o marketing Commerciale ,oltretutto questi agronomi ci stanno avvelenando di Pesticidi , mai affrontato in tutta la legislatura la questione ambientale , la crise ecologica molto piu pericolosa della crisi economica . Si pensa a Raddoppiare gli inceneritori che sembra da ultime notizie hanno fatto aumentare le leucemie in modo esponenziale nel nostro territorio .Mi sarei aspettao un Mix festival alternativo dove si propone nuove visioni della realta dove la Cultura si Occupa della realta disastrata culturalmente di questo paese , dove la cultura Si Concentra per Offrire nuove idee di socialiata , di sicurezza dove si cerca di distribuire Benessere e felicita a Tutti gli essere Viventi , Uno spazio dove sia possibile un confronto Aperto a Tutti per portare il proprio contributo di idee uno spazio dove sii possibile creare Cultura .
    Messaggio agli Abitanti della terra Cortonese Alessio Nanni https://www.facebook.com/events/353168218081864/

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Michele Lupetti

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