Trentasei milioni di euro per arrivare 5 minuti prima; questo è il dato della relazione tecnica per Medioetruria, la stazione che Toscana e Umbria hanno manifestato di voler realizzare sulla linea AV Roma-Firenze, che nessuno sta mettendo in risalto limitandosi a concentrare ancora l’attenzione sulla possibile località dove si andrà a costruire la nuova stazione. Così commenta la deputata M5S cortonese Chiara Gagnarli a seguito della presentazione degli esiti del lavoro del tavolo tecnico ieri a Firenze.
In attesa di poter leggere la relazione completa – prosegue la portavoce M5S – i dati che dovrebbero far riflettere e scartare qualsiasi ipotesi di nuove costruzioni sono questi: 40 milioni di euro per la realizzazione di una nuova stazione, 2.5-4 milioni per l’adeguamento delle stazioni esistenti di Arezzo e Chiusi. Tempo di percorrenza nel caso di fermata ad Arezzo: 11 minuti in più sulle attuali tracce dei treni AV, 13 minuti in caso di fermata nella stazione di Chiusi, 5.5 minuti in caso di realizzazione di una nuova stazione.
In una situazione di progressivo degrado delle condizioni di viaggio su rotaia, in particolare ai treni regionali, con tempi di percorrenza sempre più lunghi, numero dei treni ridotto, aumento delle tariffe, deterioramento della qualità, dell’igiene e della sicurezza dei treni – conclude la Gagnarli – potenziare le stazioni esistenti ed i collegamenti regionali con queste stazioni sarebbe l’unica scelta sensata che si potrebbe fare.