Leggendo il comunicato in cui l’amministrazione comunale cortonese annuncia imminenti verifiche sulla vulnerabilità sismica degli immobili scolastici (compresa la scuola di Fratta) traspare da una parte il disagio della giunta nella gestione di questo importantissimo problema e dall’altra ci si convince di quanto solo chi è in grado di tenere fermo l’obiettivo, costante la tensione e la lotta può ottenere dei risultati.
Se in soli 3 mesi l’amministrazione ha rinnegato le proprie stesse scelte almeno 4 volte dimostrando tutta la mancanza di una linea politica generale, sull’altro fronte i cittadini (e tutte le forze di opposizione a partire da Rifondazione Comunista) hanno portato l’amministrazione stessa a rinnegare nuovamente quanto annunciato in consiglio comunale (chiusura della scuola di Fratta per trasferire tutti in un fantomatico mega plesso a Camucia). Il risultato è che finalmente si riconosce il diritto di bambini e ragazzi ad avere una scuola sicura salvaguardando il plesso scolastico della Fratta che il PD era intenzionato a chiudere. Rimaniamo convinti che si possa essere soddisfatti dell’obiettivo, che è comunque più a portata di mano di quanto non lo fosse fino a poco fa, solo quando queste verifiche siano state realizzate, le scuole siano messe a norma e che il plesso di Fratta possa essere definitivamente incluso nel patrimonio di tutta la comunità valutandone un’ acquisizione definitiva piuttosto che pesanti ed annosi pagamenti di affitto. Il rischio però evidente è che, in caso di allentamento della tensione e mobilitazione dei cittadini, questa ennesima promessa potrebbe rivelarsi l’ennesima trovata elettorale visto che appunto ad una scadenza elettorale (elezioni regionali) ci troviamo di fronte. Sta di nuovo ai cittadini proseguire il percorso virtuoso, che sta dando i suoi frutti, non abbassare la guardia, tenere la tensione e ricordarsi sempre chi è stato dalla loro parte in questi mesi e chi li ha continuamente denigrati. Rifondazione Comunista rimane della partita come c’è sempre stata fin dall’inizio garantendo a tutti i cittadini il diritto all’ascolto, il dovere ad offrire un’alternativa politica, di sinistra, a questo PD.
Andrea Mazzeo – Rifondazione Comunista Cortona
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
Gentile Sig. Mazzeo,
la linea politica dell'Amministrazione è stata invece molto chiara e ben definita fin da subito (quali sono quindi queste fantomatiche 4 diverse soluzioni?). Come detto in occasione del Consiglio Comunale aperto (e quindi documentato nelle registrazioni e abbondantemente anticipato nelle risposte a varie interrogazioni) 1) è stata data la massima priorità alla sicurezza delle scuole; 2) in seconda battuta, finanziamenti permettendo (e qui sono stata molto chiara), sarà costruito un nuovo plesso scolastico a Camucia in zona coop; 3) la scuola della Fratta non viene chiusa.
Il cronoprogramma annunciato lunedì scorso è la diretta conseguenza dell'affidamento degli incarichi per l'effettuazione di una campagna di prove su TUTTI gli edifici scolastici (vedi punto 1). Tengo a precisare che questo affidamento è avvenuto diversi mesi fa quando ancora nessuno parlava di adeguamenti sismici (né le opposizioni né tanto meno il Comitato) e rappresenta il naturale proseguimento del percorso iniziato con i controlli su Terontola e Montecchio. Quindi sia chiaro che l'effettuazione delle prove non sono state decise ieri. Quello di ieri è soltanto uno step programmato di una decisione presa diverso tempo fa.
Le stesse verifiche che saranno effettuate sulla scuola di Fratta dal proprietario dietro nostra esplicita richiesta fatta qualche mese fa, rientrano coerentemente negli obiettivi prefissati dall'Amministrazione (vedi punto 1). Questo è quanto al netto di ogni eventuale fantasiosa interpretazione o deduzione o ricostruzione.
Gentilissima Sign.ra Basanieri
Innanzitutto la ringrazio per questa sua risposta che, pur trasudando tutto il nervosismo che circonda i dirigenti del suo partito, è pur sempre un punto di confronto positivo. Lei ha iniziato la legislatura con la priorità (condivisa da Rifondazione Comunista) di un nuovo plesso scolastico alla Fratta. Ha proseguito eliminando il progetto dal piano triennale di previsione che ha dato il via alla formazione di un serio comitato cittadino che sta portando a casa un risultato importante. Ha snobbato i suoi cittadini, li ha derisi e denigrati. La dirigenza del suo partito ed ogni segretario del PD si è dilungato su quanto noi siamo degli allarmisti ed i cittadini dei campanilisti. Nel consiglio comunale del 26 febbraio si è ben guardata dal comunicare la scelta fatta dalla sua giunta il 24: ci sarà un mega plesso unico a camucia (zona piscine). Lo sfratto alla Fratta è imminente ed il PD non intende mettere mano a questa gravissima situazione. Nel consiglio comunale aperto del 7 Marzo nuovo cambio di rotta. Plesso unico a Camucia ma nella zona coop. Ad oggi, con un’operazione che sa tanto di nuova campagna elettorale con le elezioni a breve, si dichiara ciò che noi chiedevamo da tempo. Ovviamente non tutti i cittadini si faranno abbindolare da questa classe “politica”, ma ci terremo pronti a far si che il buon senso possa essere metodo di governo sperando che questa attuale sia la definitiva piattaforma su cui fondare una discussione seria. Un saluto a tutti
Gentile Sig. Mazzeo,
la invito a rileggere il mio commento. Del nuovo plesso alla Fratta ne ho già ampiamente parlato in diverse sedi e illustrato il mio pensiero. Non ho mai snobbato, deriso o denigrato nessuno e chi mi conosce sa quanto è vero.
Se ha ascoltato quanto da me detto al Consiglio Comunale aperto, si ricorderà la motivazione alla base della scelta della zona piscine di Camucia contestualmente alla partecipazione al bando, mentre la scelta ponderata dell'area per la costruzione del nuovo plesso è rimasta quella indicata nel mio commento e ribadito più e più volte in diverse sedi.
Lo sfratto alla Fratta non solo non è affatto imminente ma non c'è mai stato (rilegga il comunicato http://tinyurl.com/prlxyfl ).
Come già scritto, ciò che lei ritiene un'operazione da campagna elettorale in realtà è nata DIVERSI MESI FA (e ci sono dei documenti a dimostrarlo). Anche solo il buon senso basterebbe per dedurre che non puoi fare un cronoprogramma se prima non hai predisposto l'affidamento degli incarichi e, come già scritto, questo affidamento c'è stato diversi mesi fa FUORI da qualunque contesto elettorale. Comunque se dopo il 31 maggio il cronoprogramma andrà avanti, mi aspetto le sue scuse.
A me sembra che sia lei con questo comunicato a fare campagna elettorale e non disdegna nemmeno di partecipare ad iniziative politiche sul tema assieme a forze politiche di destra o centro destra come Fratelli d'Italia o Forza Italia. Addirittura Il M5S ad un certo punto si smarca dichiarando in un proprio comunicato: “Alla luce degli ultimi risvolti in merito alla questione Polo Scolastico Fratta che sta assumendo sempre di più connotati prettamente di visibilità politica dell'uno e dell'altro schieramento, contrariamente a quanto auspicato dal comitato stesso, il Movimento 5 Stelle Cortona prende le distanze da quella che è diventata mera propaganda politica sull'argomento [...]”
Gentile sig.ra Basanieri,
credo che possiamo cominciare dal formulare le sue di scuse per questo suo continuo sbeffeggiare le intelligenze altrui. La invito a scusarsi per quanto affermato nel suo precedente commento in cui afferma che la sua amministrazione non ha mai pensato alla chiusura dell’importantissimo plesso di Fratta. Cito la SUA delibera di giunta (n° 21 del 24/02/15) in cui si afferma la necessità “dell’eliminazione di una spesa corrente per il costo della locazione dell’attuale scuola elementare di Fratta” con l’obiettivo di ammassare tutti in un unico plesso (peraltro inesistente) a Camucia. La invito a fare meno propaganda facilmente smentibile ed a fare il suo lavoro di Sindaco stipendiato da tutti i cittadini. Per quanto riguarda la mia linea politica rispondo ovviamente solo agli iscritti di Rifondazione Comunista che sanno benissimo quanto si fondi su un mix di idee ed attivismo nelle lotte che si sviluppano nel territorio che, se ritenute giuste, le si combattono a prescindere da chi ti ritrovi accanto. Sarebbe settario (oltre che profondamente sciocco e piacevole per il suo pseudo centrosinistra) distogliere i comunisti da queste giuste battaglie. La ringrazio ancora per aver dimostrato il suo rispetto per i cittadini di TUTTO il comune di Cortona. Saluti
Gentile Sig. Mazzeo,
io non sto sbeffeggiando proprio nessuno (semmai è lei a farlo scrivendo queste frasi). La delibera che lei cita, conferma ciò che dico sopra perché va inquadrata nell'iter di partecipazione al bando per la scuola a Camucia zona piscine. La frase che lei cita va ovviamente contestualizzata in una dimensione temporale di 20-30 anni (e anche oltre) come deve fare ogni bravo e coscienzioso amministratore di fronte alla prospettiva di una scuola costruita da zero prevedendo tutti i possibili scenari a lungo e lunghissimo termine. Quanto dico non è una novità e per fortuna ci sono delle registrazioni a dimostrarlo. La invito dunque a riascoltare la parte della registrazione del CC aperto dove nel mio intervento iniziale affronto la questione della non chiusura della scuola di Fratta anzi le scrivo il link con il minutaggio esatto per una sua più agevole partecipazione https://youtu.be/kZcnelhF1P8?t=48m30s Se si impegna ad ascoltare senza pregiudizio e con spirito costruttivo, vedrà che c'è un filo conduttore solido e coerente.
Quindi ricapitolando, rimangono i 3 punti fermi riassunti nel primo commento (massima priorità alla sicurezza di tutte le scuole, nuovo plesso a Camucia zona coop, il Comune non chiude la scuola di Fratta), rimane la mia sensazione che sia lei a fare campagna elettorale e rimane la mia richiesta di scuse qualora il cronoprogramma andrà avanti dopo il 31 maggio.
Resto a sua disposizione per ogni altro eventuale chiarimento e/o approfondimento e/o mito da sfatare.
Un sentito ringraziamento ad Andrea Mazzeo.
Grazie per la tua lucidità, per la tua calma, per la tua giovane età. Grazie per il tuo essere di sinistra. Non lo dico per adesione ma perché, come diceva Nanni, il mio omonimo famoso, tutti hanno bisogno “di qualcosa di sinistra”.
Gente come te (e come altri che ho conosciuto in questo mio scorcio di terza età) mi danno un barlume di speranza per il futuro.
Prima di entrare in competizione i lottatori greci si cospargevano di olio per dare minor presa agli avversari, i migliori quindi dovevano abituarsi a questa scivolosità. Sono convinto che ce la farai a diventare uno dei migliori ed a battere anche gli avversari più scivolosi.
Enzo Moretti
Credo che tutti coloro che erano presenti nel consiglio comunale aperto sul tema della Scuola della Fratta, siano usciti da quella riunione, militanti del PD compresi, con la consapevolezza che sarebbe stato costruito un nuovo plesso scolastico unico a Camucia nella zona Coop. Inevitabilmente la scuola di Fratta sarebbe stata chiusa. Credo anche che tutti erano altrettanto consapevoli che il progetto presentato dall'amministrazione era oltremodo nebuloso, specie nella copertura finanziaria che, come ammesso dall'assessore Miniati, direi anche onestamente, sarebbe stato molto difficile vendere gli immobili di Camucia e del Sodo, e che sarebbe stato ancora più difficile realizzare da quelle vendite le somme indicate nel piano finanziario. Dire che il nuovo plesso sarebbe stato costruito solo in presenza del finanziamento pubblico non è corretto se di fatto si è certi che quel progetto non ha le caratteristiche per essere agevolato (il bando prevede l'assegnazione dei lavori entro il 30/09/2015). Come padre di un alunno che frequenta la scuola di Fratta e membro del Comitato mi sono sentito offeso dall'atteggiamento pretenzioso tenuto dall'amministrazione comunale sia durante il Consiglio sia durante il periodo che ha preceduto tale riunione. Apprendo con favore che l'amministrazione ha intrapreso con il proprietario dell'immobile un confronto serrato che forse porterà, una volta che verranno effettuate le opere di manutenzione e ristrutturazione necessarie alla messa in sicurezza dell'immobile, al rinnovo del contratto di affitto. Allo stesso tempo credo di affermare con certezza che la questione della scuola di Fratta sia stata condotta in modo non lucido da parte dell'amministrazione comunale e non mi stupirei che la nuova promessa di rendere sicura la scuola di Fratta sia nuovamente disattesa. Credo poi che a volte, in alcune situazioni è meglio tacere, non bisogna a tutti i costi avere l'ultima parola.