Era inevitabile che dopo la vicenda dell’astensione e le relative dichiarazioni in merito al bilancio comunale da parte del consigliere Monacchini all’interno della maggioranza di centro-sinistra che governa il Comune di Cortona si aprisse un acceso dibattito. Era inevitabile anche l’asprezza degli interventi emersi in questi giorni, i toni alti, forse eccessivi da parte di tutti. Piccoli eccessi che secondo noi hanno finito per nascondere quelli che sono gli argomenti alla base del dibattito, i problemi più o meno grandi del nostro territorio.
La risposta della coalizione c’è stata e si è concretizzata nell’incontro di Venerdì 8 luglio con la convocazione delle segreterie di PD-PRC-PdCI-SEL. La segreteria di Rifondazione comunista aveva già espressamente detto che tale incontro doveva essere chiarificatorio e non un processo sommario contro il consigliere Monacchini e SEL. Il PRC ha agito coerentemente nell’interesse comune, conscio del fatto che, aldilà dei metodi sbagliati a cui ha fatto ricorso Monacchini in consiglio comunale per esprimere la propria criticità al bilancio dell’amministrazione, le problematiche dallo stesso consigliere portate in superficie non siano da trascurare o minimizzare. Se però la risposta della coalizione è arrivata, quella della segreteria di SEL proprio non c’è stata affatto. L’incontro è stato disertato dai dirigenti locali Vendoliani e l’auspicato dialogo è venuto ovviamente a mancare. Presente era invece l’anima socialista di Sinistra e Libertà, sintomo di un chiaro svincolamento tra le due componenti. Il comunicato che è stato redatto come risultato dell’incontro non si limita a ribadire la fiducia nell’amministrazione comunale, non si ferma alla mera retorica, ma va ben oltre. Si fa carico delle problematiche esistenti e si pone l’obiettivo di affrontarli i problemi, non di nasconderli. A nostro parere lo strumento di sintesi e programmazione comune non può che essere vincolato all’effettiva realizzazione di un maggior numero di incontri di maggioranza in cui si affrontino i problemi che le sensibilità di ognuno di noi vuol fare emergere. Incontri veri, aperti, periodici, partecipati, magari tematici, specifici e costruttivi. Lanciamo quindi l’auspicio che il dialogo ed il confronto, anche aspro se necessario, siano alla base dell’alleanza di governo. Questioni come la gestione dei rifiuti e la politica energetica fanno parte del DNA dei Giovani Comunisti e del PRC, nonché alla base del programma con cui questa coalizione ha ricevuto larghi consensi ed il mandato di governare ancora il Comune di Cortona. Consapevole delle oggettive difficoltà imposteci dall’attuale momento storico e politico riteniamo che le scelte dell’amministrazione debbano orientarsi verso scelte politiche capaci di rimettere in discussione modelli di sviluppo e di società, di aprirsi al contributo delle nuove generazioni, ai giovani… insomma scelte di un governo degno di essere definito di Sinistra.
Andrea Mazzeo – Segretario Giovani Comunisti Cortona