Si è chiusa con l’archiviazione “PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE” la vicenda giudiziaria che mi ha visto coinvolta nel maggio 2013 in qualità di architetto e Vice Sindaco del Comune di Cortona. Le indagini avevano preso le mosse nel marzo 2013 per una cervellotica quanto improbabile segnalazione di un cittadino cortonese alla Guardia di Finanza. L’ipotesi di reato era la “formazione di un atto falso” finalizzato alla realizzazione di interessi miei personali e del mio studio.
La notizia non poteva che suscitare gli appetiti politici di chi non è capace di confrontarsi civilmente con chi non la pensa al loro stesso modo …. da qui una campagna diffamatoria e calunniosa nei miei confronti sia come politico che come professionista. Ma non poteva esserci spazio o soddisfazione per queste persone che, benché sapessero perfettamente come sarebbe finita l’indagine (quanto denunciato non era vero) avevano di fatto acceso la macchina del fango contro di me.
Finalmente con l’archiviazione, a firma del G.I.P. Dott. Ponticelli, si conferma oggi quella dignità ed onorabilità che, sotto ogni profilo, nei mesi passati solo pochi illusi, utilizzando falsità conosciute come tali, pensavano di poter offuscare. Improbabili, improvati ed incredibili miei coinvolgimenti in fatti o atti per lo più fantasiosi, sostenuti da questi soggetti e che assumevano profili di illiceità, non hanno avuto alcun concreto spazio in nessuna sede. Né mai avrebbero potuto averlo.
Non ho mai avuto dubbi sull’esito delle indagini, né sull’operato della Magistratura che voglio ringraziare per aver verificato e chiarito la mia posizione con l’unico risultato possibile di questa incresciosa vicenda: ARCHIVIAZIONE PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE.
Non posso nascondere che sono stata molto in ansia e molto preoccupata, ma alla fine devo ringraziare pubblicamente tutti coloro che mi sono stati vicini e non mi hanno mai fatto mancare la loro fiducia ed il loro sostegno: così la mia famiglia, i miei soci di studio ed i clienti stessi che hanno continuato a rivolgersi a me ed al mio studio per lavoro. A loro voglio esprimere la mia riconoscenza, così come a tutte le forze politiche che hanno sempre creduto nella mia onestà, Rifondazione Comunista per prima ed anche a tutti quelli che nell’ombra non hanno mai avuto dubbi sui miei comportamenti.
Non ringrazio invece chi ha profondamente leso la mia onorabilità e la mia dignità di persona e di libero professionista con una denuncia infamante quanto immotivata presentata contro di me, né tanto meno ringrazierò chi ha strumentalizzato questa vicenda ben sapendo che non avrebbe mai potuto sostenere quell’ipotesi di reato facendola trasformare in accusa.
Con questi signori la sede del confronto ora può essere solo quella giudiziaria ed è lì che saranno chiarite le ragioni di ognuno. Personalmente mi sono attivata già in tal senso. Se è vero, come è vero, che la mia vicenda è stata archiviata il 25 agosto 2014 perché il fatto non sussiste, il politico locale che voleva cavalcare la tigre con interrogazioni denuncia ad effetto, è stato rinviato a giudizio ed io, in quel procedimento, mi sono costituita parte civile.
E quel cittadino che ha promosso la sua segnalazione alla Guardia di Finanza, era il vero autonomo protagonista? Non posso che rimandare la risposta alla fine del procedimento che promuoverò nei suoi confronti per calunnia.
ARCHITETTO Gabriella Mammoli
[.noresp.]