«Mi domando dove vadano a finire i soldi della tassa per la pulizia dei torrenti e dei fossi o i milioni di euro destinati dalla Regione e dallo Stato alla difesa del suolo e alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico». A chiederlo è la Lega Nord in Valdichiana in seguito alle esondazioni di alcuni torrenti in Valdichiana.
«Negli anni – evidenziano dal Carroccio – non è stato fatto nulla sia per la pulizia degli argini dei torrenti, tanto che all’interno, come ci hanno denunciato alcuni cittadini delle zone interessare, si trova spazzatura di ogni genere senza parlare degli alberi alti tre metri e delle erbacce. Nel caso specifico del Rio Loreto, la Provincia è stata più volte sollecitata dai cittadini per la bonifica, ma nulla è stato fatto e le conseguenze sappiamo bene quali sono state. Il problema è che gli abitanti continuano a pagare la tassa per la pulizia dei torrenti e dei fossi, ma senza avere un beneficio chiaro vista l’esondazione quasi annuale. Il “bello” è che i cittadini si vedono sempre recapitare la lettera di Equitalia per il pagamento della tassa.
Sono anni – sottolineano – che l’Amministrazione cortonese viene più volte sollecitata, non solo per la pulizia a valle dei fossi e dei torrenti, ma anche a monte dove non viene fatta alcuna manutenzione delle aree boschive. Inoltre, in città i tombini sono completamente chiusi dal terriccio da molto tempo e ciò comporta un minore deflusso delle acque piovane. Senza dimenticare il problema principale: le costruzioni senza criterio. Tutti sanno che non si deve massacrare il territorio, non si deve far costruire troppo vicino agli argini. Molte volte tutto questo non è stato rispettato per mero interesse politico. L’Amministrazione deve farsi carico delle responsabilità politiche di chi ha rilasciato le autorizzazioni per quelle opere. I cittadini non possono stare con l’ansia delle esondazioni e con la paura che le loro case vengano allagate perché qualcuno non è in grado di svolgere il proprio lavoro».