Con due recenti lettere indirizzate per conoscenza al Sindaco del Comune di Cortona , la Soprintendenza archeologica di Arezzo Siena e Grosseto rende noto che a Camucia esiste senza alcun dubbio una opportunità unica, regalata a tutti cittadini cortonesi e della valdichiana dal rinvenimento di importanti reperti archeologici riconducibili all’epoca etrusca.
Le due lettere riguardano i rinvenimenti effettuati a seguito degli scavi eseguiti in via Capitini, dove è stata riscontrata la presenza di resti di edifici sacri e nell’area della “Maialina” e dei limitrofi vivai dove è stata riscontrata la presenza di reperti di importante rilevanza archeologica.
Ci inorgoglisce il fatto, che grazie anche al nostro impegno degli ultimi mesi si è evitata la distruzione di reperti di valore inestimabile come purtroppo è successo in passato a Camucia nella medesima area, dove negli anni ’90 fù autorizzata una massiccia cementificazione e realizzazione di edifici e parcheggi pur sapendo che, anche in quell’occasione, erano stati scoperti reperti archeologici importanti , come anche dichiarato nelle missive pervenute dalla Soprintendenza.
A questo punto quello che chiediamo in maniera ferma e decisa, è che l’amministrazione comunale si impegni a cogliere questa opportunità di sviluppo e miglioramento del centro di Camucia , trasformando detta area in un parco archeologico che attirerebbe ancor più interesse sul nostro territorio , questo già fortemente votato al turismo legato al patrimonio storico culturale , permettendo così la crazione di nuovi posti di lavoro e dando un nuovo impulso anche per una ripresa economica del centro di Camucia che in questi ultimi anni non sta purtroppo attraversando un periodo roseo per il commercio.
Un parco archeologico nel cuore di Camucia , magari realizzato anche con l’accesso da parte del Comune di Cortona ai fondi europei a disposizione per gli interventi in materia di cultura e turismo , oltre che arricchire il già vasto patrimonio archeologico cortonese , potrebbe senz’altro riportare anche interesse nel centro della frazione più popolosa del comune , migliorando la situazione per le attività commerciali oltre che , cosa non secondaria , migliorare anche la qualità della vità per chi vi risiede.
La scelta risulterebbe indiscutibilmente in linea con quelle prese in passato di valorizzare e investire nel nostro patrimonio artistico culturale locale, che hanno reso Cortona uno dei luoghi più conosciuti in Italia ed all’estero per quanto riguarda l’arte la storia e la cultura.
Va inoltre ricordato, che il programma di governo dell’attuale giunta PD proposto agli elettori alle scorse elezioni 2014, prevedeva (anzi era uno dei primi punti di forza del programma stesso), la realizzazione di una area verde alla Maialina, indirizzo ampiamente condiviso da tutte le altre forze politiche.
Purtroppo constatiamo ad oggi dopo essere arrivati oltre alla metà del mandato, che la Giunta Cortonese non ha ancora presentato alcun progetto per quell’area, continuando a portare avanti una situazione di stallo che non fà certo bene alla frazione.
Anzi, alla luce degli ultimi recentissimi atti deliberativi della Giunta rimaniamo ancora molto preoccupati in in merito, visto il riaffacciarsi dell’ipotesi di una possibile rivalutazione (per ora sospensione) di una variante al RU come richiesto da una società per la costruzione dell’ennesimo supermercato commerciale.
Oggi più fortemente di ieri, crediamo che questi nuovi sviluppi resi ufficiali dalle lettere della soprintendenza, rappresentino uno spunto ed una occasione unica, che la Giunta Cortonese deve saper cogliere assolutamente, per elaborare un progetto organico di valorizzazione archeologica che coinvolga tutta l’area interessata dai ritrovamenti, invece di prevedere e ci auguriamo non autorizzare in dette aree nuove massiccie cementificazioni.
Infine, una decisione definitiva in merito è a nostro avviso urgente ed auspicabile anche per i soggetti privati che avevano presentato progetti di edificazione su questi terreni, e che ad oggi si vedono in una situazione di stallo ed incertezza dovuta alla mancanza di chiarezza da parte dell’amministrazione , ma anche per i residenti e le attività commerciali limitrofe all’area degli scavi è dovuto un intervento che , in attesa di un eventuale progetto definitivo , stabilizzi la situazione e ripristini il decoro dell’area.
Noi come M5S Cortona terremo sempre alta l’attenzione affichè non si effettuino gli scempi avvenuti in passato e cercheremo di dare la massima informazione alla popolazione su tutto quanto possa ancora emergere , visto che contrariamente da parte dell’amministrazione pare si voglia tenere le luci basse e soffuse, ma al contempo chiediamo anche a voi cittadini un interesse ed una attenzione sulla vicenda affinchè si possa riuscire a valorizzare un patrimonio dal valore inestimabile per il futuro del nostro territorio.
M5S Cortona
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Gentile Direttore,
mi preme replicare alle inesattezze riportate nel comunicato del M5S. Come più volte detto anche pubblicamente - recentemente alla Festa del PD (che è aperta a tutti) - l'amministrazione ha sempre cercato di valorizzare il grande patrimonio archeologico di questo Comune. Non a caso si stanno concludendo i lavori al Parco Archeologico del Sodo e stiamo già lavorando (scritto nero su bianco in un comunicato del 19 maggio scorso) per avere altri finanziamenti europei (quelli che appunto cita il M5S come se li conoscessero solo loro) per ulteriori valorizzazioni del Parco e ampliamento delle sale del Museo. In questo progetto, seguiti dalla Regione Toscana e dalla Sovraintendenza, Cortona è il Comune capofila (proprio per la nostra importanza e la capacità di reperire fondi) insieme a Piombino e Volterra. Se ci saranno altre opportunità anche per altre zone, come quella di Camucia, porteremo volentieri avanti altri progetti mettendoci soldi e risorse, come sempre, per la valorizzazione del nostro patrimonio. Ricordo anche che i nuovi scavi archeologici fatti su tutta la zona della Maialina sono frutto di una richiesta che NOI, insieme alla Sovraintendenza, abbiamo fatto alla Direzione Generale dei Beni Culturali di Roma proprio per capire quanto importante era il sito di Camucia. Sulla Maialina il M5S fa un po' di confusione e si contraddice. Cosa doveva fare l'amministrazione secondo il movimento? Fare i lavori subito? Attendere le verifiche archeologiche? Non si capisce. Noi abbiamo scelto di aspettare la verifica archeologica e dopo questa decidere cosa fare sulla Maialina, ecco perché fino ad oggi non ci abbiamo messo mano.
Come fa confusione sulla questione della Variante che noi avevamo sospeso in attesa delle verifiche archeologiche e che abbiamo rifiutato proprio per l'importanza della questione archeologiche rispetto a tutto il resto.
Sui privati, infine. Nessun incertezza da parte dell'Amministrazione. La scelta non dipende da noi ma dallo Stato. Detto questo, stiamo verificando insieme alla Sovraintendenza cosa e come è possibile fare per non ledere i loro legittimi diritti.
Mi auguro che le notizie provenienti da Roma in questi giorni, ricordino ai 5 Stelle che fare opposizione è una cosa e governare è un'altra...
Ringrazio il Sindaco per aver risposto alla nostra nota.
Quello che abbiamo cercato di dire con il nostro comunicato è che l'amministrazione deve assolutamente saper cogliere l'occasione offerta dai recenti rinvenimenti archeologici a Camucia.
Vorrei anche dire che non abbiamo detto di fare i lavori subito , abbiamo invece parlato di progetti ragionati , che ovviamente sono a lungo termine , ma abbiamo anche detto , e non mi pare una contraddizione , che intanto si dovrebbe prendere una decisione che sia definitiva , in maniera da chiarire una volta per tutte cosa dovrà essere fatto in quell'area ed evitare in futuro altri incidenti.
Certo poi si deve anche tutelare l'interesse privato e quindi attivare le giuste misure perequative.
Credo inoltre che lei , sindaco , si sia fatta un autogol pazzesco parlando del parco archeologico del Sodo , ci andiamo insieme a vedere lo stato di quel sito?
Ha notato il fango , ferri da cantiere che spuntano pericolosamente fuori dal terreno , la ruggine sulla struttura di copertura dell'altare , insomma lo stato di abbandono generale che vi è in quel sito che potrebbe essere un qualcosa di unico ed inimitabile?
Potrà dirmi che ancora è un cantiere e che entro fine anno sarà tutto apposto , ma allora perhè lo avete inaugurato la settimana prima delle ultime elezioni comunali?
Le chiedo per favore se possibile una cura maggiore del patrimonio culturale cortonese.
I 900.000 Euro di finaziamenti europei assegnati nel 2013 al parco archeologico del Sodo con scadenza per il suo l'impiego al 31/12/2016 , perchè non sono ancora stati utilizzati per migliorare l'area?
Inoltre spero che la variante urbanistica per la costruzione dell'ennesimo supermercato a Camucia passi per valutazioni di carattere tecniche urbanistiche e che non sia semplicemnete legata alla presenza o meno di reperti di rilevanza archeologica , i quali non costituiscono elementi interessanti ai fini della valutazione della variante stessa.
Ma ci sono dei lavori in corso, magari pagati con i soldi che tu dici. Io ogni tanto passeggio con il cane lungo il sentiero della bonifica e vedo degli operai, è normale che ci sia disordine in un cantiere, allora perché non dite niente della rotatoria dove c'è anche lì un cantiere? Ma poi, passi il fu con l'accento, ma perché scrivete 'oltre la metà del mandato'? Ma lo sapete che dura 5 anni un mandato e mancano ancora tre mesi alla metà?
Il parco archeologico del sodo è stato inaugurato la settimana prima delle elezioni cortonesi e poi abbandonato a se stesso , ci sono stato per Pasqua ed era gia in stato d abbandono.
Se poi oltre tutto è un cantiere allora si chiude al pubblico per motivi di sicurezza.La biglietteria che dovrebbe essere costruita con 400 mila euro non me vedo ancora le fondamenta.
Il melone di Camucia era stato dimenticato dal Comune fino a qualche mese fa e non so se oggi l amministrazione si ricorda di avere una tomba etrusca anche a San Pietro a Cegliolo...
non è affatto vero che è stato abbandonato a se stesso. Io personalmente sono stata a due bellissime iniziative, una che spiegava come gli etruschi facevano il pane e un'altra illustrata da Paolo Giulierini che spiegava il rapporto degli etruschi con le stelle. Poi la domenica vedo sempre dei gruppi con guida che visitano l'altare e una volta mi ci sono aggregata anche io. Poi è ovvio che un parco così grande si costruisce a step e ogni step è concluso da una inaugurazione. Finiti questi altri lavori, è normale che si faccia un'altra inaugurazione e certamente non sarà l'ultima. Anche quando si costruisce un'autostrada si fanno diverse inaugurazioni, tipo ad esempio quando viene completata una galleria importante. È normalissimo e abbastanza scontato che accada