Il M5S nei primi giorni di aprile ha protocollato due interrogazioni riguardanti lo stato di sicurezza degli edifici scolastici di Terontola e di Fratta Santa Caterina. Nella prima interrogazione, quella riguardante la scuola di Terontola, abbiamo chiesto all’amministrazione cortonese se ritiene sicuro l’edificio, dato che l’unica scala antincendio presente è stata resa inaccessibile dalla chiusura della porzione in merito alla verifica effettuata dal DiDA di Firenze che ha definito la struttura non verificata e inidonea per i carichi verticali.
La scala antincedio infatti, attualmente è situata proprio nella porzione di edificio non agibile che è stata chiusa nel Febbraio scorso; inevitabilmente a questo punto si pone un problema di sicurezza in tutto il resto dell’edificio dato che il primo piano non dispone più di una uscita di sicurezza e nemmeno di un entrata per i soccorsi in caso di necessità.
Quello che ci auguriamo, è che l’amministrazione si prodighi per fare in modo di risolvere la situazione, magari trovando una soluzione insieme ai Vigili del Fuoco che sicuramente conosco meglio di chiunque altro la materia.
Diverso invece è il tema della seconda interrogazione richiesta, quella sull’edificio scolastico di Fratta Santa Caterina : presenza dei dispositivi di sicurezza nell’edificio.
In molti ci hanno segnalato che nell’edificio di Fratta Santa Caterina mancano i dispositivi di sicurezza oppure in alcuni casi essi sono fuori norma.
Abbiamo pertanto da subito richiesto informazioni all’amministrazione, e stiamo cercando di fare luce su questa ulteriore situazione che genererebbe altre preoccupazioni intorno allo stato di sicurezza di un edificio, che da troppo tempo è al centro dell’attenzione dei genitori degli alunni che lo frequentano ed delle forze politiche che cercano di ribadire il concetto del diritto ad avere scuole sicure, prima fra tutti il M5S .
Alla luce delle scarse informazioni ed evasive risposte avute fino ad oggi dagli enti interessati in primis il Comune di Cortona, possiamo affermare con sufficiente certezza che l ‘edificio non ha le carte in regola per quanto riguarda l’agibilità strutturale, appreso che oramai da mesi chiediamo i documenti e nessuno c’è li consegna, è lecito pensare che molto probabilmente non esistono, anche perchè se esistessero l’amministrazione avrebbe fatto molto prima a consegnarceli invece di avventurarsi in risposte improbabili come quelle che ci sono state date.
Di sicuro c’è che il Movimento 5 Stelle di Cortona continuarà a pretendere da chi di competenza questi urgenti e necessari documenti che attestino l’agibilità sismica e la sicurezza di detto edificio, avvalendosi di tutti gli strumenti e gli atti che la legislazione mette a disposizione nessuno escluso.
Tutti noi oramai conosciamo bene la situazione in cui verte l’edilizia scolastica italiana con continui edifici che quasi giornalmente creano incidenti agli alunni e docenti a volte meno gravi ma a volte anche mortali, (tutti noi ricordiamo San Giuliano di Puglia, il pezzo di soffitto staccatosi nella scuola nel Torinese e altri ancora), nonostante gli annunci delle #scuole belle, #scuole nuove, #scuole sicure del mitico Presidente del Consiglio (che rimangono solo annunci) infatti nell’ultimo decreto stabilità 2015 sono stati stanziati per il quinquennio 2015-2019 la bellezza di 130milioni di euro per l’edilizia scolastica ovvero briciole, mentre vengono destinati 200 milioni di euro l’anno per 5 anni ovvero 1 miliardo alle scuole non statatali pubbliche.
Questo è bene che si sappia !!! non certo lo potete apprendere dalla carta stampata e tg nazionali e locali oramai completamente servili e sudditi come da sempre al potere politico dominante.
Quello della sicurezza dei plessi scolastici è uno tra i primi problemi, insieme a quello dei rifiuti, che secondo noi M5S affliggono Cortona; secondo noi, non sono infatti solamente i due edifici di cui abbiamo parlato sopra ad avere problemi di sicurezza e che quindi avrebbero bisogno di interventi, ma purtroppo anche le scuole elementari di Camucia ad esempio non godono certo di buona salute. Nel corso della legislatura contiamo quindi di fare luce su tutte le problematiche inerenti a tutti gli edifici cortonesi , proponendo poi contestualmente soluzioni applicabili.
Vorremo poi cogliere l ‘occasione per dire la nostra su quello che è stato lo scambio tra Enzo Moretti del Comitato Tutela Valdichiana e l’ex sindaco di Cortona Vignini. La nostra non è certo una replica all’articolo di ieri proprio di Vignini, infatti l ‘interlocutore saprà da solo rispondere.
Quello che vogliamo però, è rendere pubblica una nostra semplicissima riflessione.
Vignini, nella sua risposta, cerca di giustificarsi per non aver fatto eseguire le verifiche sugli edifici strategici del comune, tra cui anche le scuole, che sarebbero state propedeutiche all’accesso al fondo per l’antisismica, che ha già tra l’altro finanziato vari enti in tutta Italia ma non il nostro Comune, utilizzando la solita scusa che i politici utilizzano oramai da più di 20 anni : non ci sono i soldi!!!
Non ci sono i soldi è un mantra che il politico in difficoltà utilizza tutte le volte che non ha scuse più plausibili. Guarda caso i soldi per i loro interessi e per i loro stipendi e pensioni da favola ci sono sempre in abbondanza.
In questo caso poi basta fare un piccolissimo conto della serva per capire che Vignini sta cercando semplicemente di mistificare la realtà.
Infatti, calcolando che i carotaggi che hanno portato alla chiusura della porzione di scuola di Terontola sono costati circa 5.000,00 Euro, (fonte dati Amministrazione Cortonese), l’amministrazione attuale anche a nome della precedente (dato che tanto sono tutti la stessa cosa) ci dovrebbe spiegare com’è possibile che non sia riuscita a reperire una somma di circa 150 mila / 200 mila Euro in 10 anni ovvero 15/20 mila euro l’anno !!!! si avete capito bene 15/20 mila euro l’anno, per fare le dovute verifiche sugli edifici scolastici cortonesi (considerate come termine di grandezza che il Comune di Cortona solo nel 2014 ha speso 250.000 Euro per finanziare il Mix Festival ).
Con questo non volgiamo affermare che non deve essere finanziata una manifestazione culturale così importante per Cortona e i suoi cittadini, ma certo con una più attenta oculatezza e razionalizzazione si sarebbero potuti trovare tranquillamente le risorse per aver effettuato le suddette verifiche che avrebbero nel corso di questi anni permesso di accedere ai fondi messi a disposizione dalla Regione per finanziare interventi negli edifici pubblici e scolastici come appunto afferma Enzo Moretti.
Secondo noi il non avere finanziato tali verifiche è semplicemente una scelta amministrativamente parlando scellerata ed irresponsabile, di cui l’amministrazione precedente e quindi in primis l’ex Sindaco, dovrebbe assumersene completamente la responsabilità anzichè trovare giustificazioni e scuse ridicole non degne della carica che ha rivestito “purtroppo”.
Il fatto ancora più grave è che poi certi personaggi dopo aver ignorato problemi allora già esistenti che oggi emergono con tutta la sua urgenza e problematica, si propongono addirittura come i nuovi paladini regionali alle prossime elezioni del 31 maggio in quota PD .
Ora non potete dire di non saperlo !!!
Da parte nostra come M5S saremo sempre e comunque il vostro occhio dentro le istituzioni per portare a conoscenza tutto quello che fino ad oggi vi è stato nascosoto o mal comunicato.
Stiamo sempre in guardia e vi aggiorneremo ad ogni novità. Stay Tuned
M5S Cortona
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