Nell’articolo del 12/02/2015 Su Valdichiana Oggi, l’amministrazione comunale diceva pressappoco che da parte del Comune di Cortona c’è stata una grande responsabilità e merito nell’ aver deciso di commissionare lavori di verifica sugli edifici comunali fin dal 2011.
Riportiamo l’intestazione dell’articolo:
“‘Amministrazione Comunale fin dal 2011 ha avviato un specifico percorso per finanziare le verifiche tecniche di edifici pubblici e scolastici. Una scelta riconosciuta dalla Regione Toscana che ha poi permesso nel 2012 di assegnare risorse al progetto (deliberazione del Consiglio Comunale n. 69 del 29/11/2012) e successivamente incaricare il Dipartimento di Architettura (DIDA) dell’Università degli Studi di Firenze al fine di eseguire un’analisi di tutti gli edifici pubblici e/o rilevanti presenti nel territorio comunale, ed in particolare per gli edifici scolastici, finalizzata ad individuare eventuali criticità.”
In realtà è la Regione Toscana che nel 2009 con la legge 58/2009 prescriveva un controllo su tutti gli edifici definiti strategici e rilevanti individuati ai sensi del regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 9 luglio 2009, n. 36/R (Regolamento di attuazione dell’articolo 117, commi 1 e 2, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 “Norme per il governo del territorio”. Disciplina sulle modalità di svolgimento delle attività di vigilanza e verifica delle opere e delle costruzioni in zone soggette a rischio sismico).
Fortuna che la Regione Toscana ha deciso di richiedere le verifiche sugli edifici strategici e rilevanti , come le scuole appunto, per lo meno siamo venuti a conoscenza dei problemi strutturali della porzione di edificio che ospita la scuola A.Paliotti di Terontola .
Se così non fosse stato nessuno sarebbe andato a controllare, tantomeno il partito di maggioranza al governo da sempre qui a Cortona , che negli ultimi 30 anni non ha messo in pratica nessun intervento significativo per quel che riguarda l’edilizia scolastica.
Nel documento PAER, piano ambientale ed energetico regionale, stilato dalla Regione Toscana, dal quadro economico del progetto esecutivo risulta che a Cortona spetterebbe la somma di 4.053.957,50 €, somma destinata a finanziare gli interventi di adeguamento sui plessi esistenti (pag 28 righe 114/115/116 del PAER). Ci sorge un dubbio: non è che questa somma è la stessa somma che hanno aggiunto a novembre nella variazione di bilancio destinata al POLO SCOLASTICO della FRATTA? Qualora ci sbagliassimo, può l’amministrazione comunale farci sapere dove intende reperire i 4.300.000 €? La nostra paura è che si faccia la fine dei 7.000,00 € di Renzi.
Crediamo che un amministrazione abbia l’obbligo di essere trasparente e obiettiva in qualunque suo comunicato alla cittadinanza e non fare propaganda addossandosi i meriti.
Inoltre, considerando il contesto in cui è stato fatto il comunicato sopra riportato, l’indignazione da parte nostra è doppia visto che l’unica verità che è rilevabile è quella di aver chiuso una parte di scuola e aver creato disservizi , oltre che ai pericoli effettivi che vi sono per i bambini che tutti i giorni frequentano le scuole cortonesi.
Diciamo infine ai “signori della propaganda” , che vorrebbero farsi belli anche in un momento dove non c’è proprio niente da gioire, che i cittadini non sono sprovveduti e con i mezzi di oggi le informazioni sono reperibili da chiunque.
M5S
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