Il gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Cortona, attraverso il suo Consigliere Scorcucchi, ha recentemente depositato una mozione per “l’attivazione delle Consulte Territoriali” ed una interrogazione per sapere “la destinazione dei proventi da multe del codice della strada” incassate dal Comune di Cortona.
Con la mozione, il Movimento 5 Stelle, come previsto nello Statuto del Comune di Cortona agli art. 82 e 83, chiede al Consiglio Comunale che siano attivate attraverso l’apposita commissione le Consulte Territoriali, ovvero quegli organismi formati da associazioni, organizzazioni di volontariato, categorie professionali, enti, istituzioni ma soprattutto cittadini.
La nostra richiesta sorge dall’esigenza di riportare l’interesse dei cittadini alla vita politica locale, da troppo tempo riservata a quei pochi, che al chiuso delle segreterie di partito, spesso sono condizionati nelle loro scelte dalle indicazione della politica ai vari livelli provinciali, regionali e nazionali, che li rende lontani dalle esigenze locali.
Pertanto, è ora di riattribuire ai cittadini quello che realmente gli spetta, il poter di incidere sulle scelte amministrative che li coinvolgono, rendendole più idonee e aderenti alle vere esigenze collettive.
Quindi, avendo verificato che ad oggi non sono state fatte né le delibere per istitutire le consulte territoriali e né il relativo “regolamento per la partecipazione”, e ritenendo questo strumento indispensabile per una più ampia partecipazione dei cittadini, chiediamo con questo atto al Consiglio Comunale di passare dalle promesse ai fatti, visto che, sia nel nostro programma, ma soprattutto in quello della maggioranza, si faceva riferimento ad azioni per promuovere e coinvolgere la cittadinanza alle scelte amministrative oltre ad un maggior ascolto.
Ci auspichiamo la positiva accoglienza di tale provvedimento nella specifica commissione, oltre alla sua approvazione fin dal prossimo Consiglio Comunale.
Il M5S non intende prendersi alcun merito su questo argomento, visto che gli strumenti vi erano già, ma vuole ancora una volta essere lo strumento in mano ai cittadini, che sproni la maggioranza in Consiglio Comunale a passare dalle parole ai fatti, per il bene e l’interesse di tutti.
Mentre con l’ interrogazione sull’utilizzo delle sanzioni al codice della strada, abbiamo chiesto all’Amministrazione se ha provveduto ad espletare nel corso del corrente anno, a quanto previsto dalla normativa vigente, più precisamente all’ art.142 del codice della strada, ovvero l’invio dei dati dei proventi incassati dalle sanzioni amministrative pecuniarie per violazione al c.d.s. ai Ministeri competenti, nonché al rispetto di quanto previsto all’art. 208 D.L. 285 del 1992, riportante in vincolo della destinazione di parte di queste risorse, a fini prettamente inerenti la sicurezza stradale e contestualmente di limitare il ricorso a questo tipo di fondi, per loro natura aleatori, per coprire (come quasi sempre accade) spese correnti di bilancio.
Soprattutto, il comma 12 – ter del predetto articolo 142 del c.d.s. , destina completamente i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie rilevate con autovelox ad interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, affinché le sanzioni rispondano ad una logica di tutela della sicurezza stradale più che di quella finanziaria.
Alla luce di predetta normativa, il Movimento 5 Stelle ma soprattutto tutti i cittadini chiedono di poter avere conoscenza dell’ammontare di dette somme, ed in particolare di sapere con esattezza quanta parte di queste sono state destinate appunto ad investimenti per la sicurezza e manutenzione stradale del nostro territorio.
Ci siamo poi interessati, come richiestoci da alcuni cittadini, del caso dell’ invaso di Mezzavia in località Peciano.
Ricordiamo che l’invaso, opera di per se piuttosto invasiva nella collina cortonese, ha una doppia finalità; una è quella di mantenere la pressione costante all’ interno del tubo proveniente dalla diga di Montedoglio, la seconda è quella di fornire acqua alle aziende agricole interessate a prezzi vantaggiosi.
Nel merito, ci è stata manifestata la volontà di conoscere le modalità di accesso da parte delle aziende interessate alla risorsa idrica ed i tempi previsti per la conclusione dell’opera, sia di sapere i benefici che si sperano di ottenere con tale opera per la vallata e le aziende del settore, visto il suo discutibile impatto ambientale e la sua non recente progettazione certamente non più corrispondente alle attuali esigenze agricole territoriali.
Sentendoci in dovere di dare voce anche a questa richiesta derivante probabilmente dalle scarse informazioni fornite in merito, abbiamo già protocollato l’interrogazione a riguardo e rimaniamo in attesa della risposta da parte del Comune.
Ricordiamo inoltre, che in data 30 agosto 2014 il Movimento 5 Stelle Cortona aveva presentato e protocollato all’amministrazione un atto di indirizzo sulle linee guida da seguire in merito alle opere, alle azioni ed ai metodi da individuare e realizzare, volti al raggiungimento di una migliore efficienza ed autonomia energetica sia in ambito pubblico che privato del territorio comunale cosi come previsto dalle normative europee e direttive nazionali.
Nel Consiglio Comunale del 30 settembre, siamo stati invitati dalla maggioranza a ritirare il nostro atto di indirizzo (seppur approvato ed inserito all’odg dalla conferenza dei capigruppo), facendoci notare che la giunta in data 26 settembre 2014 aveva deliberato un proprio atto di indirizzo sulla stessa materia e relative linee guida.
Per correttezza e rispetto dell’istituzione ci siamo sentiti in dovere di adempiere a tale richiesta, riservandoci nell’occasione, di valutare quanto deliberato dalla Giunta, ed eventualmente di ripresentare in un secondo momento, un ulteriore documento (atto di indirizzo) sostitutivo od integrativo, qualora ritenessimo non completamente esaustivo quanto deliberato dalla maggioranza.
Avendo constatato con amarezza, che quanto contenuto nella delibera della Giunta non è altro che una esatta copia per difetto di quanto da noi proposto, abbiamo deciso che a breve, sarà ripresentato un ulteriore atto di indirizzo a firma M5S sull’efficentamento energetico, decisamente più completo, dettagliato e omnicomprensivo di quanto non previsto nella stessa delibera approvata dalla giunta comunale, con la ferma speranza che quanto poi dichiarato e deliberato non rimanga semplicemente una delle tante “intenzioni” di fare.
Il M5S Cortona chiederà e ricorderà costantemente all’amministrazione, che nel corso della quinquennale legislatura, quanto promesso e deliberato attraverso atti di indirizzo come l’attuale e quello sulla “raccolta differenziata” si realizzino concretamente per il bene e l’interesse di tutta la collettività.
Movimento 5 Stelle Cortona
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