M5S Cortona invita a votare Sì al Referendum

Domenica 17 aprile gli italiani sono chiamati alle urne per esprimere la loro opinione sul tema delle trivellazioni in mare. Il quesito riguarda gli impianti di ricerca ed estrazione di gas e petrolio già esistenti in mare entro le 12 miglia dalla costa (33 concessioni + 17 che ricadono solo in parte entro le 12 miglia, che estraggono circa il 2,3% dei consumi di gas e l’1% del fabbisogno di petrolio in Italia); Non riguarda le nuove concessioni entro le 12 miglia e nemmeno quelle oltre le 12 miglia o su terra ferma.

Col referendum si chiede di abrogare la norma che permette alle suddette piattaforme di continuare ad estrarre fino all’esaurimento del giacimento. Con il SI le piattaforme devono fermarsi al termine della concessione, con il NO le piattaforme possono continuare ad estrarre anche oltre il termine della concessione, fino ad esaurimento della scorta.

Il MoVimento 5 Stelle  voterà SI in modo compatto, dichiara la portavoce in parlamento Chiara Gagnarli – perché crede che un’altra politica energetica nazionale sia possibile, anzi sia urgente e necessaria, ed invita tutti i cittadini a cogliere l’occasione di dire la loro al Governo pro combustibili fossili.
In questa vicenda – prosegue la deputata cortonese – Il PD sta mettendo il evidenza ancora una volta la sua profonda spaccatura, un bipolarismo che porta da una parte il Governo che sostiene l’astensione e fa di tutto per evitare che venga raggiunto il quorum (come il mancato accorpamento con le Elezioni Amministrative che costa agli italiani la bellezza di 300 milioni di euro!) e dall’altra i Presidenti di alcune Regioni, tra cui la Toscana, che si schierano per il Si.

Siamo oramai abituati all’incoerenza del Partito democratico – aggiunge Matteo Scorcucchi,  consigliere comunale M5S a Cortona – mi piacerebbe sapere se il nostro Sindaco Francesca Basanieri domenica si recherà alle urne e quale sarà la sua scelta, con Renzi o con Rossi ?

Riteniamo che i cittadini debbano esercitare il loro diritto di voto per far comprendere ai loro amministratori che è arrivato il momento di cambiare rotta.

M5S