Il Circolo PD di Lucignano vuol chiarire e spiegare la propria linea in merito all’odierna situazione economica in cui versano i comuni Italiani. Vogliamo prima di tutto esprimere la massima solidarietà al Sindaco Maurizio Seri ed a tutta l’amministrazione per il lavoro fino a qui svolto, nella speranza che le dimissioni non vengano mai ufficializzate. Ricordiamo che sono molti gli esponenti dell’amministrazione che fanno parte del Direttivo del Circolo PD a testimonianza della continua collaborazione e confronto tra Partito ed Amministrazione ma sempre nel più totale rispetto dell’autonomia di ruoli, senza che nessuno abbia mai posto veti o dictat all’operato altrui.
Lo stesso vale per i rapporti tra Circolo, Amministrazione e Partito a tutti i suoi livelli.
Principio fondamentale del PD è la garanzia pubblica dei servizi che riteniamo essenziali per i cittadini come sanità, istruzione, trasporti… che devono essere erogati con efficacia ed efficienza, con un costo accettabile ed accessibile.
L’Amministrazione Lucignanese è riuscita a ridurre i costi della gestione del Comune implementando l’offerta dei servizi, un esempio su tutti è stata l’apertura dell’Asilo Nido.
Questi servizi oggi sono a rischio a causa dei continui tagli del Governo di Destra ai Comuni mentre la spesa corrente dei Ministeri aumenta.
Da tempo il risanamento del debito pubblico, che nel frattempo continua a crescere, è ricaduto sulle spalle del ceto medio con una conseguente crescita della fascia di povertà e dell’aumento della forbice tra redditi.
Quanto costa l’aumento dell’accisa sulla benzina ad ogni cittadino? Quanto costano le mancate detrazioni al reddito sui figli e familiari a carico e sulla prima casa?
Molti sono i Sindaci che denunciano questa situazione, di ogni partito e di ogni parte d’Italia.
Riteniamo che questo governo voglia sempre più privatizzare i servizi facendone lievitare i costi e scaricando la colpa sulla presunta inefficienza dei comuni utilizzando la loro ben nota propaganda mediatica.
In piena linea con il governo centrale anche la minoranza Comunale si lascia a semplici dichiarazioni senza fare proposte.
Ricordiamo come, nell’occasione della discussione in C.C. sul Bilancio 2010, dopo una grande apertura da parte della maggioranza comunale nei loro confronti, non hanno prodotto nessuna proposta. È evidente a tutti il grado di confusione e di assoluta mancanza di cultura di governo che regna all’interno della minoranza.
Continueremo a denunciare l’attuale situazione ed a lavorare per trovare tutte le soluzioni possibili che garantiscano nel miglior modo possibile i diritti dei cittadini e la continuazione di questa positiva esperienza amministrativa locale