Durante la seduta del consiglio comunale di Lunedì 27 Giugno, seduta che prevedeva la discussione sul bilancio preventivo 2011 e opera triennali, si è capito, qualora c’è ne fosse stato bisogno, che la maggioranza oltre a dimostrare “il fallimento “ politico amministrativo, ha evidenziato l’inizio di una vera e propria crisi. Durante i lavori si è notata, oramai era nell’aria da giorni, la spaccatura tra il consigliere comunale di SEL Daniele Monacchini e l’Assessore Miro Petti, quest’ultimo ha usato parole forti contro il collega di maggioranza, imbarazzando la giunta e l’intera maggioranza, il tutto sfociato con un voto di astensione al bilancio da parte del consigliere suddetto, comunque da parte di un membro della maggioranza stessa.
Credo sia giusto informare i cittadini di come stanno andando le cose all’interno dell’istituzione locale, tenendo conto dei vari proclami, nonché pubblicità politiche molte volte “ forvianti” , tese a non riportare al popolo la vera storia, le vere situazioni che accadano da tempo nel nostro Comune. Nel bilancio, dove chiaramente abbiamo votato contro, non esistono gli investimenti per le opere pubbliche, l’innovazione, lo sviluppo del territorio, un bilancio chiuso con fatica e precisa “matematica” labile se si vuole, ma soprattutto scarno di progetti e vuoto di contenuti. Una delle voci preoccupanti del bilancio è la “stangata” nelle tariffe per l’asilo nido, discussione riferita al caso di Camucia dove verrà dato in concessione l’asilo nido gestito dal Comune, ma soprattutto dove verranno portate le tariffe da € 130 mensili a € 180 con ulteriori spese giornaliere di € 5 per il breve periodo e € 7 per il lungo periodo, calcolando un costo mensile per bambino di circa € 320. Il Comune dopo questa magnifica idea, sposterà i quattro educatori a Cortona, quindi l’asilo di Camucia sarà gestito dal privato con un aumento dei posti che passa dai 30 ai 50 bambini. L’amministrazione comunale dovrà comunque spendere € 36.000 di quota fissa annua, anche se la struttura sarà gestita da altri, questo aumento è da ritenersi una vera e propria “follia” in un momento di crisi che attanaglia soprattutto le famiglie più deboli. I trasporti scolastici subiranno anch’essi un aumento passando da € 187 a € 254, come la mensa che aumenterà di € 1 a pasto, quindi una vera e propria “stangata” ai cittadini cortonesi. Questo bilancio è una conferma di quanto è stato detto e ridetto, in merito ad una gestione della cosa pubblica che non ha precedenti, con soggetti che non amano il territorio e il popolo, ma fanno della politica una loro “vetrina” personale, a scapito però dei cittadini tutti. La mancanza degli investimenti, soprattutto in merito alla sicurezza stradale, ai lavori pubblici , agli interventi per il miglioramento della vita sociale ed economica del territorio, sono sotto gli occhi di tutti, pertanto ho chiesto alla giunta di fare un passo in dietro. Quando ho più volte detto e ridetto, che nell’amministrazione comunale, esiste poca trasparenza, lanciando un vero segnale di denuncia, anche tramite il mio modesto libro dal titolo La Politica Oltre il Muro, sono stato deriso, sbeffeggiato e anche “offeso”, le mie denuncie sono state a volte ridicolizzate. Oggi ho la soddisfazione di dire che le notizie riportate nello stesso libro, sono agli atti di alcune inchieste giudiziarie, come Manzano e il “Casale Bassolino”, ha dimostrazione che la Legalità trionfa e trionferà sempre, chi invece rideva oggi è più triste. Cortona merita una nuova squadra, composta da persone che amano il nostro territorio, e che però amino meno le “cene” e “cenette” in casolari di campagna….