Nella primavera del 2014 il geometra Rossano Gallorini lanciò la propria candidatura alle amministrative cercando di far passare un messaggio di rottura con il passato: in pochi giorni fu defenestrato ed isolato in malo modo e si sfogò pubblicamente con parole cariche di sottintesi maliziosi, illuminanti su quanto in realtà anche questo personaggio fosse tutt’altro che una “vergine immacolata”.
Nell’autunno di quest’anno, il neoeletto segretario Giaccherini, che fino ad allora si era contraddistinto per l’infelicità delle proprie uscite (basti pensare alle eresie scritte sulla riapertura del teatro, tanto più gravi in quanto, essendo ingegnere, avrebbe dovuto avere una maggiore cognizione dei fatti), finalmente batte un colpo e prende le distanze dal dissesto e da coloro che l’hanno provocato, chiedendo scusa ai castiglionesi per la drammatica situazione che hanno dovuto affrontare: poche settimane ed è costretto a dimettersi con un comunicato pieno di accuse per nulla velate.
Questo è il PD. Lo è a livello nazionale, come dimostrano le inchieste, le porte sbattute, i tradimenti, le vigliaccate e le promesse mai mantenute.
Ma lo è ancora di più a Castiglion Fiorentino, dove chi cerca di chiudere con Brandi & C. viene messo all’angolo e costretto a mollare.
E’ impossibile cercare di fare politica con correttezza e rettitudine in un partito guidato tuttora, anche se per interposta persona, dai soliti “mammasantissima”.
Sarebbe opportuno e perfino utile per gli attuali amministratori avere a che fare con una opposizione seria, onesta e competente.
Ci scontriamo invece con gente completamente priva di etica politica, che urla ed insulta per far vedere che esiste, ma che poi non è in grado di porsi come reale alternativa, mancandole del tutto sostanza, progettualità ed affidabilità.
D’altronde, come può essere considerato credibile un partito che un giorno sì e l’altro pure è preso dalle proprie beghe interne, dagli scheletri nell’armadio, dai deus ex machina che fanno e disfano in totale autonomia senza il benché minimo collegamento con la realtà quotidiana?
Pare che il prossimo leader (meglio: strumento del vero leader) dei piddini sia niente popo’ di meno che Enzo Fossati: sindacalista, centrista sinistrorso, padre di un assessore brandiano. Perfetto per simbolizzare quel finto cambiamento che lorsignori perseguono.
I nostri concittadini però possono stare tranquilli: Libera Castiglioni continuerà a vigilare ed a denunciare tutte le malefatte dei precedenti amministratori, ma soprattutto proseguirà a concentrarsi sul futuro, per fare in modo che quel passato, con cui il PD non è in grado di chiudere, rimanga per la nostra popolazione solo un brutto ricordo.