Che fenomeni i benaltristi. Quelli che, qualunque iniziativa venga intrapresa, si affrettano sempre a dire che le urgenze erano altre, che le priorità erano diverse. Salvo poi guardarsi bene dal dire quali siano e dal proporre idee, progetti o soluzioni.
A Castiglioni il leader indiscusso di questa categoria è l’avvocato Domenico Nucci.
Questo signore per ben due volte si è candidato a sindaco uscendone sconfitto, e non ci è dato ricordare nelle sue campagne elettorali una sola proposta o un benché minimo piano di interventi ed iniziative. Addirittura nel secondo tentativo rasentò il ridicolo presentando un programma di appena una pagina e mezzo, nel quale in sostanza si diceva “c’è il dissesto, non si può fare nulla”. A niente valsero le sollecitazioni dei malcapitati compagni di lista, che lo pregarono di tirare fuori anche solo 2 o 3 punti da poter proporre ai concittadini. Il mantra era sempre il solito: c’è il dissesto, non si può fare nulla”.
Memorabili le sue esternazioni in cui, come un disco rotto, ripeteva che i castiglionesi ormai facevano la fila alla Caritas. Peccato che poi non abbia fatto alcunché né per segnare una strada di uscita dalla crisi, né per aiutare per lo meno la Caritas stessa.
E non dimentichiamo il suo rifiuto a proporre ricorso per l’ineleggibilità di Bittoni, perché a parer suo non c’erano gli estremi. Se fosse stato per lui, ancora sarebbe sindaco. Piuttosto imbarazzante per un avvocato…
Il nostro paladino della parola fine a sé stessa si è lanciato di recente in una invettiva contro l’Amministrazione comunale, rea a suo avviso di avere speso 10.000 euro per consentire che il premio Fair Play venisse organizzato a Castiglion Fiorentino. Ora, a parte che le stesse cose sono state sostenute dal PD locale, fa cadere le braccia notare come questo curioso compromesso storico si sia realizzato su una boiata di tali dimensioni.
Evidentemente per tali menti elette l’investimento è sproporzionato rispetto al risultato. Che consta di quasi 9000 passaggi pubblicitari, di réclames reiterate sui principali giornali nazionali sportivi e generalisti, di decine di servizi su Sky, Rai e Mediaset, di oltre tre ore di diretta su Sportitalia, di più di 500 articoli di giornale. Con un ritorno di valore inestimabile per la conoscibilità e le visibilità della nostra città.
Quali strali avrebbe mai potuto lanciare se fosse stato un cittadino di Foiano, o di Marciano, oppure di Lucignano, le cui Amministrazioni hanno anch’esse partecipato ed investito in questo evento, contando sul ritorno d’immagine per l’intera Valdichiana?
Forse Nucci avrebbe preferito dare quei 10.000 alla Caritas? Lo tranquillizziamo: più del doppio di tale cifra è stato dato alle associazioni benefiche castiglionesi grazie a cene organizzate dalla giunta Agnelli.
Questo banalizzatore seriale, questo ciambellano del Nulla, questo generale senza esercito dovrebbe smetterla di ergersi a paladino del nichilismo.
Forse ha ragione in una sola cosa, e cioè nel dire che a Castiglioni manca una vera e seria opposizione. Ma sicuramente non può rappresentarla lui, a meno che ritenga che fare opposizione significhi abbaiare alla luna.
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