Egregi imprenditori locali,
la recente notizia dell’apertura degli impianti a biogas a Riotorto e a Ferretto di Cortona, mi spingono a fare alcune considerazioni per il vostro lavoro. Mi riferisco agli imprenditori e ai liberi professionisti locali che hanno accettato di investire in questo settore. Il nostro bel territorio è stato per voi, imprenditori del settore edile e professionisti, generoso, vi ha permesso di lavorare e di far lavorare maestranze e di questo ve ne ringraziamo.
Avete sfruttato la crescita del mercato immobiliare e la crescita turistica per fare buoni affari. Poi a partire dal 2007 si è affacciata la crisi che ha progressivamente contratto il mercato immobiliare e ha spinto molti piccoli imprenditori a diversificare il proprio lavoro o quelli medi o grandi ad investire in altri settori incluso il turismo. Oggi il calo dell’afflusso turistico è evidente e verrà forse certificato dalle presenze in base alla nuova tassa di soggiorno.
A partire dal 2009 sono state autorizzate da una conferenza dei servizi una centrale a biomasse nell’area della Renaia di Cortona. Dietro questa operazione si celano imprenditori dai nomi non conosciuti nella nostra zona. Non sto a ripercorrere la vicenda, i passaggi nelle assemblee aperte, note al pubblico e probabilmente a voi imprenditori. Non sto a sottolineare le leggerezze amministrative: l’impianto, ad esempio, doveva aprire in un capannone con il tetto in amianto, che dietro la attenta segnalazione del Comitato Tutela di Cortona, sembra sia stato sostituito. Si tratta di produrre energia e accedere al Cip6 ieri con la jatropha corcus e oggi con il mais locale.
La novità spiacevole dietro gli impianti a biogas è che con un grande gruppo imprenditoriale (almeno in un caso), gruppo imprenditoriale che è proprietario dello stabile dell’Ex Sadam, ci sono imprenditori locali. Il biogas – mi si dice – è differente dalle biomasse, ma l’indagine svolta dai medici della Valdichiana esposta nell’assemblea del 17 luglio presso la pinetina di Camucia mi sembra che dimostri che tali impianti non recano giovamento all’aria del territorio. Certo l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e dei cibi dipende da una serie di cause e spesso è la sommatoria di questi fattori che ha un incidenza nel provocare malattie.
Ora nel mio piccolo sono qui a farvi una serie di domande: è questo il vostro attaccamento al territorio? Siete convinti che porterete lavoro e benessere? Oppure si tratta di una pura operazione di interessi privati protetta e avallata dai fedeli referenti politici di sempre? Credete che la vostra immagine trovi giovamento da questo business?
Non pretendo di avere una risposta. Ma sono sicuro che, qualora un giorno avessi necessità della signoria vostra, mi volgerei da un altra parte e mi rivolgerei a qualche altro professionista più attento al territorio, meno irresponsabile come diceva Luciano Gallino in un recente libro “L’impresa irresponsabile”, dedicato a Adriano Olivetti.
Daniele Monacchini – consigliere comunale
[.noresp.]
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
Scrivo questo commento cercando di capirci qualcosa in più. In tanti si sono prodigati a segnalare, condannare, censurare queste fonti di Energia. (Comunque più volte appoggiate da Associazioni per l’ambiente)
Ci tengo a sottolineare che non sono più di tanto “informato” in merito a queste Centrali ed è per questo che sono spinto a ricercare chiarimenti. Quello che noto da un po’ di tempo a questa parte è che mossi da una sfiducia totale per le istituzioni, per quegli organismi di controllo o per il nostro “legiferare” siamo pronti a dar battaglia. Di questo sono veramente fiero che ci siano persone pronte a sacrificare i loro spazi, il loro tempo per il bene comune. Un comitato di cittadini nasce con lo scopo di salvaguardare il bene comune.
Ci sono però alcune “distorsioni” che mi lasciano perplesso. In primis certa informazione. Lascio ( per ora) da parte quell’informazione proveniente dai tecnici delle Società che hanno interessi a riguardo e cerco di informarmi da quei commenti, articoli, post rilasciati ai giornali locali e a questo Web d’informazione.
Vi chiedo è veritiera una sensazionale strategia d’informazione che mette in evidenza attraverso immagini o parole una palese scelta? Domande chiuse del tipo: volete una Valdichiana piena di “tumorifici” o una vallata dedita al turismo e alla salute?…
Ora è chiaro che vogliamo tutti la seconda ipotesi ma quando questa domanda l’accostiamo ad un immagine di una Centrale a Biomasse o a Biogas reputiamo che quella sia responsabile di un inquinamento alquanto distruttivo. Ripeto distruttivo!
“Aumento di Tumori in Valdichiana”
Visto e considerato che, per il momento questo tipo di Centrali in Valdichiana sono in costruzione, c’è da domandarsi e da domandare a quei medici in aiuto al nostro vivere, cosa finora ha dato questo tipo di risultato. Al momento non certo questo tipo di produzione d’energia.
Leggo poi quest’ interessante punto di vista sul “imprenditoria” e mi avvalgo del vocabolario Wikipedia” - In ambito economico, l'imprenditore è colui che detiene fattori produttivi (capitali, mezzi di produzione, forza lavoro e materie prime), sotto forma di imprese, attraverso i quali, assieme agli investimenti, contribuisce a sviluppare nuovi prodotti, nuovi mercati o nuovi mezzi di produzione stimolando quindi la creazione di nuova ricchezza e valore sotto forma di beni e servizi utili alla collettività/società..-
Nell’articolo si ringraziano gli imprenditori per aver fatto lavorare maestranze per poi incolparli di aver sfruttato la crescita del mercato immobiliare e la crescita turistica.
Domando: ma cosa deve fare un imprenditore se c’è un mercato che tira?
Ancora: “la novità spiacevole dietro gli impianti a biogas è che con un grande gruppo imprenditoriale (almeno in un caso), proprietario dello stabile dell'Ex Sadam, ci sono imprenditori locali.” Questo che vorrebbe dire? Che imprenditori locali non possono investire in ciò che ritengono una opportunità?
Io in questo preferisco che entrino imprenditori locali e che dimorino in loco, credo che diano più garanzia.
Qui Vi chiedo aiuto: “Il biogas – mi si dice – è differente dalle biomasse, ma l'indagine svolta dai medici della Valdichiana esposta nell'assemblea del 17 luglio presso la pinetina di Camucia mi sembra che dimostri che tali impianti non recano giovamento all'aria del territorio. Certo l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e dei cibi dipende da una serie di cause e spesso è la sommatoria di questi fattori che ha un incidenza nel provocare malattie.”
O qui sono male informato (lo spero) o non riesco a comprendere.
Pubblicate per favore questo studio, citato dai medici della Valdichiana, dove si dice che questi impianti non recano giovamento all’aria del territorio? Questi dati non possono essere stati presi qui nella Valdichiana perché in funzione queste Centrali non ci sono ancora. Ma se li avete Vi prego di pubblicarli, ci date una informazione in più (anche riferimenti vanno bene). (oppure speditemeli via e-mail grazie!)
Considerando che un aumento delle malattie tumorali infondo c’è veramente cosa fino ad ora può averlo prodotto?
Lasciatemi divagare...o mmmmmm!!!:-)
Lavoro e Benessere, Immagine, Etica ed Ecologia……
Certi confronti… (adesso divago un po’) ….è un po’ come dire a quegli imprenditori pasticceri di smettere di produrre i dolci perché c’è l’aumento dell’obesità, del diabete, del colesterolo o delle malattie cardiache. Di non produrre più vino o alcolici perché creano malati di cirrosi….o non dare più alcolici alla mescita.....ecc..
Vogliamo parlare di tabagismo?...chiudiamo tutte le tabaccherie!!!….(tra l’altro ho assistito a dibattiti sulla salute pubblica con un esponente relatore che fumava in presenza di bambini..) Mi risulta che ancora dalle nostre parti si coltiva il tabacco vero?…
Non ho risposte e non pretendo di darle ne tantomeno prendere le difese di Imprenditori che neanche conosco. Fare impresa vuol dire cercare guadagno e fare morali sul piano dell’economia è fuori contesto. (...continua la divagazione…)
Credo che infondo l’essere umano (non tutti ma quelli che non lo fanno sono chiamati Santi) in quanto tale è portato ad infrangere per cercare profitto. Non lo dico io lo dicono i fatti. Vedi evasione fiscale!…
E’ per questo che ci sono le leggi, i controlli, le istituzioni, i governi, lo Stato…...ARGHH!!!! Già!….siamo al punto di partenza!!!
Sono senza parole! Siamo un paese che dice si alle rinnovabili ma: no all'eolico; è brutto, no al fotovoltaico; è speculativo, no al biogas è inquinante! A questo punto propongo di illuminare casa con le candele e di andare in giro con il calesse! Però effettivamente anche le candele producono CO2 e il letame dei cavalli inquina in quanto anche quello produce nitrati e le sue deiezioni fermentando producono metano!
In Germania notoria patria di grandi inquinatori hanno 7.000 impianti e ad oggi con il biometano stanno progressivamente rendendo parte della loro nazione indipendente dal gas russo! Noi invece abbiamo fatto accordi con Gheddafi sporco tiranno perchè del suo gas non ne potavamo fare a meno! Se preferite la centrale ENEL di Pietrafitta allora credo che la scelta di andarsene dall'Italia che ormai ho intrapreso sia quella corretta!
Troppi sparano sentenze senza avere la minima idea di quello che parlano!
Nitrati, polveri sottili, aumento del traffico, clostridi, inquinamento delle falde, aumento dei tumori, sottrazione di terreni per la produzione alimentare... queste sono tutte argomentazioni che sento quando dei demagoghi vogliono abbindolare la "massa" solo per avere un titolo nell'edizione locale di qualche giornale!
Ma se analizzati con lucidità ad ogni punto si può controbattere e dimostrare che è molto meglio 1 MW di Biogas che 1 MW di carbone o gas o petrolio o nucleare!
Se siete contrari al biogas avete solo 2 strade o trovate alternative o date l'esempio smettendo di consumare energia, che sia eletrica, chimica(dell'automobile), meccanica ecc ecc! Chi è contrario e non segue una di queste 2 strade è un demagogo!
Grazie
Valerio, sono pienamente d'accordo con te! La soluzione migliore è sempre la meno peggiore...
Che poi tra l'altro conosco gente che si lamenta delle biomasse e poi fuma un pacchetto di sigarette al giorno...
Mi associo al tuo commento Valerio. Siamo spinti da buone intenzioni ma forse qualcuno sogna un ritorno al passato.
Ci sono alternative diverse da questo?
" ...se analizzati con lucidità ad ogni punto si può controbattere e dimostrare che è molto meglio 1 MW di Biogas che 1 MW di carbone o gas o petrolio o nucleare! Se siete contrari al biogas avete solo 2 strade o trovate alternative o date l'esempio smettendo di consumare energia, che sia elettrica, chimica(dell'automobile), meccanica ecc ecc! Chi è contrario e non segue una di queste 2 strade è un demagogo!...
....Vi prego fatemi capire...informatemi!!!!
Sono un ferreo convinto che la nostra alimentazione sia la causa di molti dei mali che affliggono la nostra società, per questo osservo un dato comportamento. Vorrei che nelle mense scolastiche ci possa essere la possibilità (solo x fare un esempio) di mangiare del pane integrale, di avere degli abbinamenti alimentari di vera salute (informazioni c/o il Dott. Franco Berrino).
Mi piacerebbe che le persone deputate all'educazione dei nostri figli osservino comportamenti consoni alle loro mansioni, tipo non fumate se educate i bambini...(informazioni sul tabagismo !! Se sei un centro di aggregazione giovanile o una "parrocchia" aggreghi sui valori e non per via di cene, mangiate, o tornei sportivi ( che di sport hanno ben poco).
Ora che c'azzecca tutto questo con le Centrali?....penso alla credibilità di certa informazione.
Vorrei pensarla diversamente e non sentirmi additato di essere uno che vuol promuovere i "tumori" nella nostra Valdichiana. Posso?
Buongiorno, forse la faccio semplice, ma identificare un'area non significativamente rilevante a livello paesaggistico come può essere una zona industriale, ricoprire tutti i fabbricati industriali di fotovoltaico non la trovate una soluzione ideale? A fare dei megawatt di energia pulita senza inquinare niente non è così difficile! Se poi questo fosse stato previsto per rientrare anche nel IV conto energia era ancora meglio... Un Cordiale Saluto
Bernardo, la soluzione da te suggerita mi sembra buona. In effetti dovendo scegliere tra solare e biomasse, sceglierei mille volte il solare. Il problema è che il IV conto energia non rende appetibile l'installazione di impianti fotovoltaici oltre i 20 KW. E comunque anche sotto i 20 non è che ci sia tutto questa convenienza. e il V conto è ancora peggio... Ci vorrebbe quindi una maggiore sensibilità da parte del governo centrale. Bisognerebbe anche valutare quanta energia si riuscirebbe a produrre con i pannelli sui tetti dei capannoni. Io cercherei di rivalutare oltre che il solare anche l'eolico. E' stato un peccato secondo me l'aver accantonato il progetto Ginezzo.
Se ti può essere utile, quando c'era il referendum sul nucleare, scrissi un articolo in cui facevo due conti per dimensionare il problema.
https://www.valdichianaoggi.it/blogs/il-bisbetico-donato/voce-del-verbo-nucleare-7103410.html
L'Eolico come il fotovoltaico rappresenta sempre energia sicuramente pulita e dunque per quanto mi riguarda ben accetta! L'unico limite che vedo nell'eolico, impatto ambientale importante escluso, è la costanza di produzione di vento che, so per certo viene ampiamente studiata con anemometri per periodi significativi di prova, ma che non garantisce comunque la stabilità che ha un sole...sebbene più efficace in termini di resa.
Il concetto comunque è che non possiamo permettere che vengano bruciate biomasse di cui non conosciamo bene gli effetti a lungo termine, trovo politicamente scorretto bruciare mais o comunque cibo, dunque ben vengano tutte le risorse ad impatto sanitario zero.
Un' ultima cosa, ma tutti coloro che vivono in questo territorio, che comunque hanno avallato la nascita di queste centrali, non temono come me per i loro figli?
Un Saluto Cordiale
Volevo rispondere ad un paio di osservazioni fatte fino ad adesso:
Il fotovoltaico: la produzione di silicio comporta l'immissione in atmosfera di molti inquinanti e sicuramente ne comporterà altrettanti lo smaltimento, nonostante ciò la reputo un ottima energia alternativa.
Biogas: Il comsumo di territorio attualmente destinato ad alimentazione non ne viene sottratto in quanto ad oggi ci sono oltre 300.000 ha set aside ovvero non coltivati perchè non conviene con i prezzi attuali, stimolare la domanda per rendere conveniente coltivarli non è una cosa positiva?? Salverebbe sicuramente molte aziende agricole dal fallimento! inoltre trovo più scorretto coltivare tabacco che oltre a non essere alimentare fa venire anche il cancro!
Inquinamento: il biogas è composto da metano che è uno dei gas più "puliti" al mondo inoltre se usiamo le deiesioni animali il metano prodotto invece di andare in atmosfera viene recuparato epr fare energia... che è meglio (dice il puffo saccente)! Inoltre il metano in atmosfera ha un effetto serra 24 volte maggiore della CO2 prodotta bruciandolo!
ma un occhiatina,anche di sfuggita ai documenti mai???:A parte quello dell'ordine dei medici si intende...quello interessa !! Nelle due centrali a bio gas del comune di Cortona non si useranno liquami ne letami ne avanzi di nulla. Quelli resteranno nei laghetti ad inquinare come sempre ! Anna Maria p.s. fotovoltaico,silicio?? preistoria(che per lo meno creava posto di lavoro ) !!e comunque resta ancora l'eolico e non dimenticherei il risparmio energetico!
Esatto Donato, gran peccato per l'eolico di Ginezzo e questo dimostra quanta scarsa preparazione c'è.
Meglio ciò che fa male di ciò che è 'antiestetico' secondo qualche tecnico di formazione arcaica.
Peccato anche per il conto energia fotovoltaio, anche se in realtà forse oggi sarebbe auspicabile programmare investimenti nazionali in concentratori solari più che nel vecchio fotovoltaico diffuso che un giorno presenterà il conto salato dello smaltimento.
Per quelli che non comprendono o danno dei demagoghi a chi cerca di tutelare il territorio:
Affermare che si debbano fare le cose fatte male o che fanno male alla salute perchè già ce ne sono già delle altre che fanno male, è una affermazione che si commenta da sola.
Riguardo all'imprenditoria è vero si può appartenere a due tipi di imprenditori, quelli che fanno valutazioni esclusivamente di tipo economico senza se e senza ma, e quelli che includono nella valutazioni dei loro investimenti anche il tipo di impatto dell'attività sulla salute, sul territorio, sui lavoratori, imprenditori che non investono in cosa 'tira' o rende di più, ma solo in ciò che da un equo ritorno, in termini monetari e sociali.
Consumare meno energia? Assolutamente Si! E' questo che chiediamo da anni, prima di parlare di centrali, ovvero un serio piano energetico ed incentivi a tecnologie, abitazioni,comportamenti individuali, produzioni che consumano meno. Ma di questo non c'è traccia.
Siamo tutti certamente consapevoli che bisogna produrre energia, ma prima ci piacerebbe che si facesse politica di incentivazione del risparmio enegetico, per poi valutare senza preclusioni come produrre l'energia che VERAMENTE è necessaria.
Meglio 1 MW di Biogas che 1 MW di carbone, certo, ma ancora meglio risparmiare 1 Mw non necessario che produrre con Biogas 1 Mw per poi sprecarlo.
Invece dall'inerzia della politica nazionale ( o forse malafede) si passa alla creatività di molti sindaci che nel loro piccolo ci mettono del loro vietando, tanto per fare un esempio, di stendere la biancheria al sole per presunte questioni di 'decoro' costringendo chi non ha un giardino o un 'retro casa' adeguato a comprare un'asciugatrice elettrica quando fuori ci sono 40 gradi gratis, ma appunto, il caso Ginezzo fa scuola e ciò che è utile e salubre non sia mai.
Facile affermare che serve energia! In realtà ne serve molto meno se si fa politica in tale senso, ma purtroppo meno consumi corrisponde a meno soldi per chi detiene certe partecipazioni azionarie.
Aumento di Tumori in Valdichiana, certo da più cause la maggioranza delle quali sono fuori dal controllo locale, ma proprio per questo dovremmo avere il buon senso di non aggiungere male al male con le nostre stesse mani.
Aumentare le polveri sottili con le centrali a combustione ed incentivare ulteriormente l'agricoltura industriale e chimica con le centrali a biogas è un'ulteriore concausa che sarebbe meglio evitare alla nostra bella Valdichiana.