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Lettera aperta… anzi spalancata… al Partito Democratico

Con questa nota ho la (bella…) pretesa di rivolgermi a tutto il Partito Democratico, dal Segretario Nazionale all’ultimo militante, passando dai parlamentari, dai consiglieri regionali e dai dirigenti locali. Ammesso (e concesso) che siamo davvero sull’orlo di un baratro, che occorre una (la terza in pochi mesi) manovra finanziaria-monstre di queste dimensioni contabili per raddrizzare la baracca Italia, per quale motivo i vostri deputati e senatori – che sono molti e che potrebbero intervenire, avendone il potere – non propongono modifiche sostanziali, ovviamente a saldi del tutto invariati? Ad esempio :

 

  1. Una vera patrimoniale: chi ha un patrimonio sopra 1 milione di euro paga l’1% sull’eccedente, chi ne ha sopra 5 paga l’1,5%, chi sopra dieci il 2%…totale 20 miliardi di euro circa. Almeno provateci, saranno il PDL ed il 3° Polo che si prenderanno la grave responsabilità politica di bocciarvi tale emendamento;
  2. Riduzione delle spese militari, con blocco delle commesse per i cacciabombardieri, totale risparmi circa 4 miliardi. Almeno provateci (come sopra);
  3. Tetto alle pensioni oltre 5 mila euro, con divieto di cumulo…totale 20 miliardi di euro circa. Almeno provateci (come sopra);
  4. Per i capitali scudati, tassazione al 10%…totale circa 4 miliardi, ingaggiando una battaglia legale contro le prevedibili resistenze (lo Stato – se vuole – ha tutti gli strumenti ed i mezzi per vincerla). Almeno provateci (come sopra).

Fate questo tentativo, cercate di imprimere una svolta sociale (e direi morale) a questa necessaria manovra: se non altro potrete dire di averci messo tutto l’impegno per evitare che il peso dei terribili sacrifici imposti sia sostenuto completamente dai poveri cristi!

Donato Apollonio

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  • L'illusione è dura a morire: purtroppo anche io ne sono, a volte contagiato. In rete vi sono milioni id commenti e di proposte molto più serie di questi signori dei partiti. Tali pseudo signori appartenenti alla casta non meritano nulla, tantomeno i voti dei poveri cristi che avrebbero dovuto difendere non in ordine sparso come hanno fatto. Buonasera.

  • CONCORDO IN TOTO SULLA LETTERA DI FAUSTO TENTI,LA FACCIO MIA ,SE MI é CONCESSO.DOPO AVER RESPONSABILMENTE NON CONTRASTATO LE DUE PRECEDENTI MANOVRE, INUTILI,CI APPRESTIAMO A SUBIRNE UNA ULTERIORE,FRUTTO DI VETI DA PARTE DI UN GOVERNATORE CHE NON HA PIù GOVERNO.ERRATO NON MANIFESTARE PALESEMENTE E PASANTEMENTE IL NOSTRO DISSENSO.DOPPIAMENTE ERRATO RIVOLGERSI A DI PIETRO IN MODO POCO ELEGANTE. SIG. SEGRETARIO LE CHIAVI DEL PARADISO LE HA SOLO IL GOVERNATORE PRECEDENTE,NOI, SIG.SEGRETARIO,VOTEREMO PERSONE E PROGRAMMI,SI SPERA,DIVERSAMENTE POTREMMO ESSERE RESPONSABILMENTE CASINI-STI.AD ORA APOGGIAMO UN GOVERNO BENEMERITO,CHE CI PROPONE IL MIGLIOR PROGRAMMA CHE MAI IL PRECEDENTE GOVERNO SAREBBE STATO IN GRADO DI REALIZZARE,FRUTTO QUESTA MANOVRA DI VETI POSTI A SALVAGUARDIA DI INTERESSI IN ASOLUTO CONTRASTO CON UNA MANOVRA EQUA.ALLA FACCIA DELLA DISCONTINUITà. AD OGGI CHI HA GUIDATO IL PAESE VERSO IL BARATRO BENEFICIA DEL CONSENSO DEL RIGORE ALTRUI E DELLA MEMORIA CORTA DEL PAESE.NOI RIUSCIAMO AD ESSERE SEMPRE PRESENTI CON LE NOSTRE DIVERGENZE.SE SU QUESTA MANOVRA VERRA POSTO IL VOTO DI FIDUCIA SENZA MODIFICHE SOSTANZIALI,VOTEREMO ANCORA SI?,NO

  • Credo che abbiate scelto l'interlocutore sbagliato. Ancora non avete capito (ma forse l'avete capito benissimo...) che i due maggiori schieramenti italiani in materia di economia, di privatizzazioni, di politica estera la pensano perfettamente nello stesso modo. Nella rossa Toscana sono stati proprio gli eredi dell'ex PCI ad avviare la politica delle liberalizzazioni con effetti nefasti per l'efficienza dei servizi e le tasche dei contribuenti. Si pensi, per esempio, alla gestione degli acquedotti e a "Nuove Acque". In politica estera Bersani e Berlusconi, che hanno battuto le mani dopo l'illustrazione della manovra economica di Monti, la pensano nello stesso modo. Vivete un dramma fatto di contraddizioni e di incertezze. Qundo gli americani strapparono l'ultimo lembo di campagna veneta per costruire la 113^ base militare in Italia... eravate a protestare fuori dai cancelli mentre le cooperative rosse si mettevano in fila per aggiudicarsi l'appalto dei lavori. Non vi sembra un pò appannata l'immagine di questa sinistra ormai priva di riferimenti idelogici? Compagni dove siete?

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Donato Apollonio

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