Si fa acceso il dibattito tra la Lega Nord e l’amministrazione comunale di Cortona. Dopo la querelle per le graduatorie delle case popolari, sotto la lente di ingrandimento del Carroccio finiscono questa volta le spese per il Cortona Mix Festival, da poco liquidate dal Comune a favore dell’ Orchestra della Toscana, che ha curato tutta l’organizzazione dell’evento. Il segretario comunale Casucci spiega:«Quando abbiamo letto la delibera di liquidazione delle spese per il festival siamo rimasti sorpresi nell’apprendere che, dal rendiconto finale dell’Orchestra della Toscana, risulterebbe che le spese per i quattro concerti da loro programmati ammontano a 120 mila euro e gli incassi ad appena 21 mila euro.
Praticamente al Comune i quattro concerti sono costati la bellezza di quasi 100 mila euro.» Il Sindaco Vignini al termine del Festival aveva parlato di «una scommessa vinta, da ripetere.» Parole che non vanno giù al segretario del Carroccio Casucci:«Se spendere 120 mila euro e ricavarne 20 mila è una scommessa vinta, il prossimo anno chiederemo al Sindaco di farla con i soldi propri e non con quelli dei cittadini. A vincere non ci sembra stato il Comune ma chi, come l’Orchestra della Toscana, ha riscosso circa 100 mila euro. A suo tempo la Lega aveva chiesto che i proventi della tassa di soggiorno fossero utilizzati per migliorare i servizi di accoglienza turistica, istituendo ad esempio il servizio di navetta, oppure per effettuare investimenti che avrebbero migliorato i servizi delle strutture ricettive, come la copertura totale del territorio con la banda larga o ancora, interventi di riqualificazione dei beni archeologici e culturali come le mura etrusche, in evidente stato di degrado. Dopo questi numeri possiamo dire che probabilmente sarebbe stato meglio, anche perché sarebbero stati investimenti di lunga durata e soprattutto usufruibili da tutti i turisti che scelgono Cortona come meta turistica, sicuramente più apprezzata dagli stessi per le riconosciute bellezze etrusche che per qualche grancassa di un Festival.»
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