«Ci fa alquanto sorridere, e non di più, la risposta che il nostro esimio Sindaco Vignini ci ha voluto dare sul tema del trasporto pubblico nel nostro Comune, almeno per lo sforzo di ironia profuso che, si sa, non riesce ad essere un elemento distintivo del Partito Democratico. Per prima cosa crediamo che quando si prende la decisione di rispondere lo si debba fare su tutte le domande che vengono poste e non soltanto su quelle a cui fa più comodo rispondere.
E allora gliela ripetiamo volentieri al Sindaco Vignini la domanda, auspicando che risponda, ancora una volta in modo ironico, almeno ri-sorridiamo ancora, e non di più: Ci spiega l’esimio Sindaco come funziona l’applicazione della tassa di soggiorno sul territorio comunale di Cortona?? Ribadiamo che dalle Sue dichiarazioni non è ben chiaro come sia possibile promettere agli albergatori uno sconto su una tassa che dovrebbero essere i turisti a pagare ed il Comune a riscuotere, in cambio di una spesa certa che dovrebbero sostenere invece proprio gli albergatori. Forse si può considerare fare i propri interessi quando un Comune si fa da solo lo sconto su una tassa che riscuote lui stesso facendo credere che lo sconto lo faccia ad altri?? Ci perdonerà l’esimio Vignini ma questa si che è una cosa che ci fa sbellicare dalle risate, altro che la sua stantia ironia sui numeri! Anche perché, proprio con i numeri alla mano, non crediamo che Vignini abbia molto da ridere e scherzare sul risultato delle urne, che noi riteniamo cosa seria. L’affluenza al voto nel Comune di Cortona è calata del 5,5%, e non è un buon segno, tanto per cominciare. La sua coalizione lo proclamò Sindaco con oltre il 61% dei voti nel 2009 che sono calati di oltre 21 punti percentuali, fermandosi al 40% stecchito delle ultime politiche. Mi sembra che invece di ridere e scherzare sui risultati altrui, abbia da fare diverse analisi sui risultati elettorali, esimio Sindaco! Ma ritorniamo alle problematiche reali di Cortona, che per Vignini sembra che non esistano. Ci preme ricordare al Sindaco che se noi sorridiamo per le simpatiche risposte che ci da, lo stesso non si può dire per esempio delle persone anziane e degli studenti, che hanno passato l’inverno alle intemperie e l’estate sotto il sole cocente per attendere il bus in Piazza del Mercato, oppure per quelle persone che hanno trovato spesso la scala mobile sotto Piazza Garibaldi non funzionante e se la sono dovuta fare a piedi. Ricordiamo al Sindaco che su questi temi i primi incontri con la cittadinanza risalgono all’autunno di tre anni fa. Alla faccia della tempestività! Forse sarebbe opportuno che il Sindaco riunisca la Giunta per trovare soluzioni concrete a questi disagi. Ma prima non si dimentichi di risponderci, mi raccomando!»