La Lega Nord Toscana scende in campo per difendere e promuovere i prodotti agricoli tipici toscani e, nella fattispecie, della Vadichiana. Ad intervenire è soprattutto il responsabile del Carroccio per la Valdichiana Aretina, Marco Casucci, secondo il quale «tutto l’universo agroalimentare rappresenta, prima di tutto, un patrimonio di cultura, di valori e di storia. Una globalizzazione “senza freni” minaccia le piccole e tipiche aziende a vantaggio della grande industria e della grande distribuzione. È impegno concreto della Lega Nord difendere e valorizzare tutte le produzioni per mostrarle, anche economicamente, al resto del mondo».
Per l’esponente leghista, «parallelamente, occorre moltiplicare gli sforzi in fatto di tracciabilità e sicurezza dei prodotti. Con questi intenti, è stata approvata la legge sull’etichettatura che introduce l’obbligo di indicare sull’etichetta di ogni prodotto agricolo la precisa località di coltivazione, e di ogni altro passaggio della produzione. Questa legge è il frutto di una storica battaglia della Lega e porta il nome dell’attuale Governatore del Veneto, Luca Zaia. Il suo operato come ministro dell’Agricoltura è stato unanimamente apprezzato. Con lui e con la Lega al Governo si è impedita in Italia la coltivazione di prodotti ogm, consentita in altri Paesi, e sono aumentati del 300% i controlli delle autorità preposte alla tutela della tipicità dei prodotti agricoli».
Sul tema, prende la parola anche Antonio Gambetta Vianna, capogruppo della Lega Nord Toscana in Regione e membro della commissione Agricoltura. «L’assessore Gianni Salvadori – spiega – si sta adoperando egregiamente nel settore dell’Agricoltura. Sta recependo le leggi dovute alla politica di Zaia e, pertanto, noi non possiamo che esserne lieti. Il fatto che la politica agricola leghista e quella di Salvadori siano abbastanza in sintonia è dato anche dall’arrivo pure in Toscana degli agriasili dopo la nostra mozione approvata all’unanimità. Comunque, noi della Lega Nord Toscana continueremo a vigilare affinché ci sia sempre un maggior interesse e una maggiore sensibilità da parte della Regione verso il settore agricolo. Chiediamo all’assessore di avviare anche in Toscana una campagna d’informazione nelle scuole sulla qualità dei nostri prodotti».
Sulla questione locale aretina interviene ancora Casucci. «Nella nostra provincia – afferma – hanno avuto un notevole successo i mercati di Campagna Amica, dove i prodotti del territorio (frutta e verdura, ma anche carne di animali allevati in modo naturale e preparata secondo i metodi della tradizione, formaggi, vino, olio, tartufo, zafferano, ecc.) sono offerti ad un prezzo notevolmente ridotto perché non esistono passaggi intermedi tra il produttore e il consumatore. Ad Arezzo, ogni settimana ci sono due mercati: il mercoledì in piazza Giotto e il venerdì alle Caselle.
Siccome nel comune di Cortona si tiene solo un mercatino il lunedì mattina a Camucia, la Lega Nord Valdichiana – conclude Casucci – suggerisce all’Amministrazione di porre le premesse per un secondo mercatino, riservato ai coltivari diretti, che per tutto il periodo estivo dovrebbe svolgersi nel centro storico in un giorno da concordare coi produttori e le associazioni di categoria. Si otterrebbe, così, il duplice scopo di sostenere le piccole aziende agricole e di suscitare l’apprezzamento dei numerosi turisti che visitano il nostro territorio e che sono curiosi di conoscere non solo la nostra storia e la nostra cultura, ma anche la genuinità e la bontà dei nostri prodotti»