Premetto che è mia convinzione che un consigliere in quanto figura istituzionale dovrebbe avere il dovere di non creare allarmismi. Ciò detto, siamo nuovamente costretti ad intervenire su una questione, quella relativa alla presenza di larve nella pasta, su cui credevamo si fosse fatta abbondante chiarezza. Ribadisco pertanto ciò che è realmente accaduto, vale a dire che il personale di cucina di Cortona centro storico, messo in sospetto da alcune buste che presentavano piccole lacerazioni, le ha prontamente ritirate e le ha sostituite con altro tipo di pasta perfettamente idonea e di ottima qualità. Pertanto la pasta sospetta NON è stata utilizzata, NON è stata distribuita e ovviamente i bambini NON l’hanno mangiata. Dunque ciò che sono reiteratamente costretto a commentare nel bel mezzo delle feste natalizie è un non-fatto e una non-notizia.
Ad ogni buon conto, per puro scrupolo, è stata prontamente avvertita la Usl che ha prelevato i pacchi di pasta sospetti per analizzarli.
Quanto è accaduto, lungi da essere un fatto di cui vergognarsi, è la prova che il personale comunale, dopo lo spiacevole episodio del Sodo, si comporta con la massima attenzione e mette in atto i più rigidi controlli.
Il Consigliere Meoni chiede di rivedere il capitolato d’appalto delle mense, noi abbiamo fatto di più accantonando fin da subito l’intero stock di pasta di cui quelle buste facevano parte e chiedendo formalmente a Sodexho di non utilizzare più d’ora in avanti quella marca, sostituendola con altra idonea e di qualità.
Ribadisco che i controlli prontamente effettuati (su nostra immediata e formale richiesta), sia dalla Usl sia dai NAS, hanno escluso pericoli di carattere igenico-sanitario e hanno confermato la correttezza del personale e la perfetta tenuta delle cucine, dei contenitori, degli automezzi usati per la distribuzione dei pasti.
Per quanto riguarda la richiesta di dimissioni (che è lo sport preferito del Consigliere Meoni), faccio presente che nessuna responsabilità può essere imputata al sottoscritto o all’Amministrazione Comunale che anzi ha attivato da subito tutti i necessari controlli. Se responsabilità esiste (e saranno le autorità competenti ad appurarlo) va messa in carico alla ditta produttrice che abbiamo provveduto a diffidare.
Luca Pacchini
Ass. Pubblica Istruzione
[.noresp.]