Il Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino, circa cinque mesi or’ sono, approvò all’unanimità la costituzione della commissione “verifica cause del disseto”. Il percorso della commissione si è purtroppo concluso senza aver approfondito alcunché. Il Presidente della Commissione Mazzoli, che aveva basato la propria campagna elettorale sulla promessa di “svuotare i cassetti”, ha svilito a tal punto il suo ruolo da diventare il portavoce della maggioranza di destra che governa il Comune.
Il suo populismo, condito da parecchio opportunismo, gli ha fatto perfino dimenticare il ruolo istituzionale che ricopre. Il primo compito sarebbe stato quello di andare a riferire in Consiglio Comunale invece ha organizzato una riunione in un circolo con il solo scopo di fare propaganda, supportato in questo dai componenti di destra della commissione. La sua relazione finale è consistita in un semplice “riassuntino” del verbale del MEEF, senza portare nessun elemento chiarificatore.
Uno spettacolo davvero poco decoroso inquinato per altro dalla totale assenza di “spirito democratico” quando, con urla e schiamazzi, da parte del presidente Mazzoli e di alcuni membri della maggioranza si è tentato di impedire al consigliere Ceccherini di svolgere le sue considerazioni. Qual era la colpa del Consigliere Ceccherini? Quella di aver posto precise domande al presidente Mazzoli, chiedendogli per esempio perché non avesse ritenuto opportuno convocare per un chiarimento i funzionari del comune, i revisori dei conti e gli ex-amministratori.
Mazzoli si è mostrato incapace di rispondere ed insieme all’assessore Lachi, ai consiglieri Bartolini e Buccelletti ha inscenato una indecorosa gazzarra.
Peraltro Mazzoli ha palesato una totale ignoranza dei fatti, “dimenticandosi” di esaminare le delibere della Corte dei Conti, la relazione dei Revisori, i verbali della precedente commissione presieduta dall’allora consigliere Agnelli Mario e la numerosa corrispondenza tra Comune e Corte dei Conti nel periodo immediatamente precedente la dichiarazione del dissesto. Tutti documenti indispensabili per avere un quadro della situazione. Ma a Mazzoli non interessa la chiarezza, a lui importa solo aggiungere un po’ di demagogia a quella che già aveva sparso in campagna elettorale.
Purtroppo la prassi di inveire contro chi la pensa diversamente è diventata una abitudine tra gli amministratori del nostro comune come dimostrano i fatti accaduti in una recente riunione svoltasi a Manciano dove il Sindaco Agnelli, come riporta un comunicato stampa, ha apostrofato in malo modo i cittadini che gli ponevano alcuni problemi.
Il nostro compito a questo punto non è quello di rispondere agli insulti con gli insulti, non scenderemo mai sul piano di Mazzoli e Lachi, il nostro dovere è quello di ricostruire un rapporto sereno con i cittadini per dare alla nostra gente una alternativa a questa amministrazione molto presente sui giornali ma poco presente sui problemi.
[.noresp.]