Chi conosce il segretario Provinciale di Rifondazione Comunista, Fausto Tenti, non può avare dubbi. Si tratta di persona di notevole sensibilità, di buon cuore e di specchiata moralità, come dimostra il fatto che, pur se segretario di un partito, non ha mai usato logiche di compromesso per ottenere favori personali o aggiustamenti economici. Nelle sue battaglie per il partito che rappresenta, e dentro al partito stesso, so bene quanto ha investito in termini di tempo e senza badare al fatto di farlo anche di tasca propria.
E’ palese agli occhi tutti la passione che ha animato le sue azioni in tanti anni di lotta politica e civile. Si tratta senza dubbio di persona diversa dai molti e migliore di tanti.
Questo dovrebbe essere il ragionamento di partenza, nell’affrontare e nel leggere le dichiarazioni rilasciate dallo stesso in riferimento alle amministrative a Castiglion Fiorentino.
So che Fausto Tenti, da ottimo conoscitore delle dinamiche e delle vicende castiglionesi, per averle vissute direttamente, era ed è, ne sono certa, perfettamente a conoscenza di circostanze oscure ai più, invece troppo velocemente ritenute ininfluenti da parte di coloro che lo hanno anche aspramente criticato. Le riposte e gli attacchi forti che sono originati dall’intervento contro l’appoggio del PD alla lista Bittoni, forse sono dovuti ad una mancata o incompleta conoscenza di quelle circostanze e comunque si tratta di attacchi ingenerosi, da ogni punto di vista, e che trascurano il lavoro immenso che lo stesso ha svolto, anche e proprio per quel Comune.
Personalmente, da cittadina lontana dalla dimensione della politica partitica (avendo io solo un orientamento di sinistra, ma nessuna tessera di partito), conosco (e riconosco) fin troppo bene l’impegno politico almeno per le Amministrative 2011 e 2012 ed in particolare nella lotta contro l’inceneritore a biomasse, accordato dall’Amministrazione di Brandi e capace di tombare completamente qualsiasi possibilità di sviluppo sostenibile dell’intera Valdichiana.
Ed ho motivo di ritenere che quanto scritto da Fausto Tenti (non certamente con l’enfasi data alla cosa dal giornalista estensore nel titolo dell’articolo) fosse da rivolgere ai tanti che in questi anni hanno condiviso quelle battaglie e che, pur raggruppati nelle due liste civiche di Ugo Caporali nel 2011 e Paolo Filippi nel 2012, possedevano in verità le più svariate sensibilità politiche che andavano da Rifondazione comunista a Forza Italia passando per l’Udc e che forse (sempre da ottimo conoscitore quale è), non se la sarebbero sentita di votare una lista come quella di Mazzoli – fortemente connotata politicamente e con un livello di consensi ormai sostanzialmente definito – ma che certamente dovevano essere sensibilizzati circa il rischio di votare la lista Bittoni.
Non si può che guardare con questa lente l’intera vicenda, e mi auguro che ci sia modo, fra coloro che l’hanno diversamente giudicata, di poter rivedere – fosse anche solo intimamente – l’asprezza dei toni usati nei suoi confronti, assolutamente ingenerosi e miopi, a mio sommesso giudizio, e che non possono certamente mettere in ombra o prevalere sul lavoro di anni e sulla dedizione – vera e non di facciata o di tornaconto – che lo ha sempre connotato.
Lara Lazzeroni
Consigliere Comunale Lista Civica Cittadini Uniti
Castiglion Fiorentino
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