Nell’ultimo Consiglio Comunale del 13 Settembre scorso si è chiuso l’iter amministrativo per l’ormai famigerato progetto che Bonifiche Ferraresi vuole attuare in Valdichiana. Il punto all’ordine del giorno ha visto il voto contrario del M5S che ha voluto così esprimere la sua contrarietà non al progetto agricolo ed agronomico dell’Azienda, bensì all’edificazione di oltre 6.000 mq di capannoni presso la località denominata ” I Granai” di Santa Caterina, a fianco di una strada definita dagli strumenti urbanistici di estremo ed alto interesse storico-paesaggistico.
Già da prima dell’inizio dei lavori in Consiglio Comunale, nei primi mesi dell’anno, e anche nella seduta di Febbraio, quando venne avviato il procedimento amministrativo per l’approvazione del progetto e della contestuale variante al RU, il MoVimento 5 Stelle espresse le proprie perplessità per la costruzione di queste nuove grandi strutture in una delle zone più belle del patrimonio paesaggistico Cortonese.
Fin da subito provammo a chiedere all’amministrazione che per la realizzazione dei capannoni venissero valutate altre aree all’interno degli oltre 1.300 ettari di terreni di proprietà di Bonifiche Ferraresi.
Purtroppo non abbiamo mai ricevuto risposte in merito, non è mai stata presa in considerazione tale ipotesi, e questo è quello che più di tutto ci ha fatto decidere per un voto contrario.
Crediamo che la nostra richiesta di valutare un alternativa per l’ubicazione delle nuove strutture da realizzare fosse più che legittima, auspicabile e possibile, considerata l’importanza che il paesaggio rappresenta per la nostra economia basata in maniera considerevole sul turismo oltre che sull’agricoltura stessa.
Incredibilmente, invece, siamo stati tacciati, assieme a chi ha condiviso le nostre stesse posizioni, di voler ostacolare lo sviluppo agricolo del territorio cortonese e le attività di una azienda che vuole investire in Valdichiana, definendoci come persone che vogliono intromettersi su affari, che a parere della maggioranza e del capogruppo di Futuro per Cortona, non sarebbero dovuti riguardare né a noi né agli altri cittadini che avevano presentato regolari e legittime osservazioni al progetto.
Questo è emblematico di quale tipo di democrazia hanno in mente questi signori. Essi hanno un concetto tutto loro di rappresentanza del popolo e di considerazione degli elettori che li hanno “delegati”.
Considerano i cittadini soprattutto in occasione delle elezioni quando serve a loro il voto per essere eletti, poi se ne infischiano letteralmente di quello che possono pensare gli stessi in progetti e decisioni che spesso vanno ad intaccare aspetti importanti della vita pubblica locale e scelte strategiche sotto tutti i profili.
L’amministrazione ha usato poi un metodo abbastanza inopportuno, per non dire peggio, quando il Sindaco ha letto in Consiglio Comunale, durante la discussione della delibera di variante al RU richiesta per la costruzione dei capannoni, i nomi e cognomi di tutti i sottoscrittori delle osservazioni, schernendoli e facendo probabilmente un operazione di intimidazione mai vista prima, come a voler dire : “non provate mai più ad ostacolare le volontà di chi comanda”.
Riteniamo questo gesto un fatto di una gravità assoluta al quale non riusciamo a dare un connotato diverso da quello esposto sopra.
Come se non bastasse, l’amministrazione ha anche provato a raccontare e far credere la storiella che le osservazioni alla variante sarebbero arrivate fuori dai termini, cosa del tutto falsa dato che vi erano a disposizione 60 giorni dalla data di pubblicazione sul BURT avvenuta il 06/07/2016, e visto che le osservazioni erano state tutte protocollate prima del 06/09/2016.
Essi sono talmente spudorati che mentono sapendo di mentire.
Altra nota stonata che ci ha fatto propendere decisamente per il voto contrario, è la decisione del tutto arbitraria presa dal Comune di Cortona di non assoggettare il progetto a VAS (valutazione ambientale strategica), il che è abbastanza strano non tanto per i capannoni, i quali hanno già un suo forte impatto paesaggistico, ma sopratutto per il fatto che verrà praticata un agricoltura di tipo intensivo industriale, con l’uso quindi di fitofarmaci e fertilizzanti di vario tipo negli oltre 1.300 ettari di terreni della società, oltre tutto in una area idricamente fragile, considerando che stiamo parlando di zone ex paludose dove l’acqua tende a ristagnare, quindi non possiamo immaginare gli effetti che avranno sotto il profilo dell’inquinamento delle falde l’utilizzo di certi prodotti. E’ da tenere presente che utilizzano diserbanti e altri prodotti vicino ai corsi d’acqua (torrente esse,reglia delle lepri,canale di montecchio e altri) che portano acqua abbastanza spesso perchè collegati a fognature (depuratore di Manzano e altro) e tali acque si riversano poi sul canale maestro della Chiana e quindi in Arno.
Inoltre non vorremmo che con questa operazione l’azienda si appropriasse del marchio Cortona a discapito dei piccoli produttori locali che non possono certo reggere la concorrenza del prezzo e della capacità di accedere sia alla grande distribuzione, sia ai mercati internazionali di Bonifiche Ferraresi , per prodotti come ad esempio l’olio di oliva.
Riteniamo scandaloso e non meritevole del ruolo che riveste, l’atteggiamento autoritario, arrogante ed ostile, che quasi tutto il Consiglio Comunale ha avuto nei confronti di chi come noi, chiedeva semplicemente una riflessione ed una attenta valutazione di quello che si stava votando e decidendo in rappresentanza di migliaia di cittadini cortonesi, onde evitare di compromettere irreparabilmente uno dei paesaggi cortonesi, toscani e italiani più belli e più tutelati (almeno fino ad oggi), fonte di ricchezza per il turismo e componente prioritaria per una agricoltura di qualità dei nostri prodotti locali.
Abbiamo perso questa battaglia , d’altronde essendo unica opposizione di minoranza , ma possiamo assicurare a tutti i cittadini cortonesi che non molliamo, anzi continueremo a vigilare ed informare sempre, anzi, raddoppieremo i nostri sforzi nella dovuta azione di controllo e di vigilanza come spetta ad una opposizione seria, ma soprattutto saremo sempre con il fiato sul collo di questo gruppo di persone che governa Cortona come fosse cosa loro.
M5S Cortona