Il Circolo PD Lucignano intende comunicare le proprie opinioni in vista dell’assemblea nazionale indetta per il prossimo 6 Ottobre: Ci preme porre un forte accento sul valore dell’unità del partito. In questo momento così difficile per la nazione intera và scongiurata ogni possibile divisione e lotta intestina che possa distogliere l’attenzione dei nostri dirigenti nazionali dalla stesura di un programma ben chiaro, definito e condiviso che possa risollevare le sorti dell’Italia e degl’italiani.
Dobbiamo dimostrare serietà e sicurezza, spostare i nostri dibattiti sul programma elettorale e non sulla persona migliore per guidare il paese. Il paese lo può governare un partito non una persona.
Crediamo che il candidato a Presidente del Consiglio debba essere espressione del PD, senza dover dar corso a primarie di coalizione.
Il nostro è il partito che si candida a guidare una coalizione della quale, per altro, non conosciamo ancora gli alleati e per questo il PD deve dettare le regole ed in seguito capire chi le condivide, mediandole, se necessario, ma senza snaturarle, anche perché l’unica forza politica riconoscibile siamo noi.
Speriamo che ci sia ancora spazio per poter rivedere la scelta delle primarie, magari indicendo un congresso.
Le regole non si cambiano in corsa. Possediamo già gli strumenti per prendere le nostre decisioni.
Il candidato alla Presidenza del Consiglio è il segretario del partito nazionale e se si è valutato che sia necessario confermare o cambiare quello attuale è meglio fare il congresso,troviamo un paradosso avere un segretario diverso dal candidato premier.
Riteniamo sia un errore, nel caso sia mantenuta la decisione di fare le primarie di coalizione, presentarci con più di un nostro candidato. A nostro avviso, questo non farebbe che indebolire i nostri candidati, creare fratture al nostro interno e, lo ripetiamo con forza, potrebbe farci trovare nel paradosso di avere un segretario diverso dal candidato premier.
A nostro avviso più delle primarie sono importanti le “secondarie” ovvero le elezioni nazionali.
Circolo PD Lucignano
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'farebbe che indebolire i nostri candidati, creare fratture al nostro interno'...
Io penso che un partito serio debba in primis preoccuparsi di cosa sia meglio per gli italiani, non cosa sia meglio per il PD.
L'italia merita il premier migliore disponibile, non il peggiore.
Mi sembra che ancora siamo lontani dal rinnovamento culturale necessario alla politica italiana.