“La calunnia è un venticello” canta Don Basilio nel Barbiere di Siviglia. Più prosaicamente, Goebbels diceva: “ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”. Ormai è chiaro: questa è la tattica usata dai leader di “Per Castiglioni”. Comprano pagine sulla stampa e spendono somme notevoli nella comunicazione per lanciare una campagna elettorale lunga 5 anni, basata su falsità e disinformazione.
Partendo da concetti e valori sacrosanti come la salute ed il benessere di cittadini, agitano di fronte ai castiglionesi lo spauracchio delle mini centrali, facendo volutamente confusione tra centrali elettriche e termiche, che sono cose completamente diverse. Insinuano che ci siano diversità di trattamento tra i nostri concittadini salvo poi evitare di fare esempi o nomi, ben sapendo che si tradirebbero da soli. Chiedono come mai l’Amministrazione Comunale non si sia costituita parte civile contro i vecchi amministratori senza sapere che ciò sarà possibile (e verrà senz’altro fatto) soltanto se ci sarà un processo. Lanciano illazioni verso un’Amministrazione che considerano poco esperta, dimenticandosi che loro non sono stati nemmeno capaci di presentare una lista con i requisiti minimi di legge alle ultime elezioni amministrative. Loro sono i “vorrei ma non posso” che saprebbero benissimo come si fa ma che non hanno e non avranno mai l’occasione per farlo. Sono quanto di peggio la vecchia politica sta continuando a mostrare: pressappochismo, incompetenza, scorrettezza, impudenza.
Cari signori, i castiglionesi vi hanno inquadrati ormai da tempo: siete solo una pagina incartapecorita nella storia della nostra Città, e nessuno ha la benché minima intenzione di tornare a leggerla.
Ufficio Stampa Libera Castiglioni
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