Già in altre occasioni abbiamo fatto notare che il successo turistico di Cortona non si può misurare con la gente che si riversa sulla città specialmente nelle belle giornate primaverili. Il turismo è un fatto economico che per sua particolare natura diventa un fatto sociale e culturale.
La sua misurazione e valutazione avviene con semplici dati: numero di arrivi, numero di presenze, permanenza media e tasso di occupazione delle strutture ricettive. La qualità e la sua incidenza economica nella nostra economia sono identificati da: paese di provenienza, spesa media giornaliera pro capite, spesa in servizi culturali, livello di soddisfazione.
Il turismo si gestisce in due direttrici: promozione e accoglienza. Tutte e due le fasi dovrebbero essere realizzate in stretta collaborazione con gli addetti ai servizi di base per il turista (pernottamenti, ristorazione, agenzie, commercianti). Sia per ottimizzare le spese (anche le singole strutture investono soldi nella promozione), sia per ottimizzare le entrate (un territorio organizzato riesce ad allargare i ricavi turistici anche a settori economici non direttamente coinvolti).
E queste regole le stabilisce la regione toscana che ha istituito un sistema informativo che ora viene applicato in tutta Europa.
Queste regole sono riassunte in un organismo che è istituito in tutti i Comuni turistici: l’ OTD, l’Osservatorio di Destinazione Turistica, previsto dalla legge regionale del 2009 e riconfermato nel 2012, con funzioni sia di raccordo fra l’Ente e gli operatori economici sia di raccolta e diffusione dei dati sulla ricettività.
La giunta di Cortona è molto generosa nel diffondere comunicati stampa in cui si decantano successi nella promozione turistica, ma è molto meno generosa nel diffondere i dati sui risultati concreti delle azioni promozionali.
La nostra interrogazione si pone lo scopo di dare trasparenza a questo fenomeno ed alla sua gestione: in ballo ci sono cifre importanti sia ricavate dai bilanci ordinari, sia ottenuti dalla tassa di soggiorno (circa 300.000,00 euro/anno), sia molto più modesti ottenuti dalla Regione per il funzionamento dell’ OTD.
Chiediamo quindi quale è la composizione dell’ OTD, quali decisioni ha preso durante le riunioni che (supponiamo) abbia svolto, quali indicazioni ha dato circa l’utilizzo dei ricavi della tassa di soggiorno che, lo ricordiamo, è una tassa “di scopo” che va riutilizzata per la promozione e l’accoglienza turistica. Chiediamo inoltre quali dati sono stati trasmessi alla Regione e non sono stati fatti conoscere agli operatori ed ai cittadini.
Abbiamo il dubbio che le “grandi” manifestazioni di Cortona vengano organizzate con risorse destinate al turismo e senza un preciso scopo turistico o comunque poco o per niente utili alla promozione visto che vengono comunicate sempre con grossi ritardi rispetto ai tempi dedicati alle prenotazioni. Se, per sfortunata ipotesi, fossero invece organizzate per indorare l’immagine di singoli personaggi, consigliamo di andarci piano, l’esperienza delle ultime elezioni regionali ha ampiamente dimostrato che questi metodi non funzionano per fare carriera politica.
M5S Cortona