I nuovi metodi di comunicazione e la facilità di accesso all’informazione hanno giovato alla democrazia? Quanto la nostra libertà ha beneficiato della diffusione della rete e dell’esplosione dei social network? Quali sono i vantaggi e le contraddizioni dell’era digitale? Siamo di fronte a un ritorno della democrazia diretta o alla perdita della nostra privacy? Insomma, internet ci rende più liberi?
Queste le domande alle quali cercheranno di dare una risposta gli onorevoli Marco Donati, Anna Ascani e Antonio Palmieri nel corso di un incontro che si terrà giovedì 23 febbraio alle 21.15, presso il circolo Arci di Montecchio di Cortona. I tre parlamentari del Partito Democratico e di Forza Italia ne parleranno con Albano Ricci e Davide Astolfi.
Come ci ricorda Palmieri “i social sono uno strumento di relazione tra persone” ma se scegliamo di esserci non dobbiamo mai dimenticare “che il web richiede tempo, costanza, creatività, attenzione, pazienza, proprio come ogni rapporto nella vita. Da ciò deriva che il web è uno strumento di comunicazione “lento”. Starci è come correre una maratona, non come fare i cento metri. Il successo viene dalla durata e dalla costanza. Vale per i politici, come per manager e imprenditori”.
Internet, è il parere di Anna Ascani, non è solo “un luogo sterminato, pieno di pericoli, d’incertezze, di personaggi dai quali è bene tenersi lontani. Ma è anche un luogo meraviglioso, fatto di storie che s’incrociano, di contatti, d’informazione, di persone che condividono a distanza anzitutto il fatto di essere umani. Tutto ciò che apre ed estende i confini porta in dote molti più doni e possibilità che pericoli”. Perché la rete e i social “sono al massimo uno specchio che amplia la portata dei problemi che abbiamo già. Non una realtà virtuale, ma un’estensione della realtà alla quale erano abituati i nostri nonni”.Secondo Donati “Oggi internet e i nuovi metodi di comunicazione, come i social network, sono uno straordinario e diffuso strumento di informazione e recentemente stanno assumendo sempre più importanza anche per avvicinare i cittadini alla pubblica amministrazione e alla vita politica. Allo stesso tempo sono strumenti delicati poiché hanno la capacità di veicolare velocemente e a un numero illimitato di persone notizie a volte non vere o prive di fondamento, costruite volutamente per poter condizionare l’opinione pubblica, da qui l’esigenza ormai sempre più sentita da istituzioni e utenti di una maggiore attenzione e verifica di ciò che diffonde il web”.
L’incontro, organizzato dal Circolo PD Montecchio, sarà l’occasione per presentare il volume scritto da Antonio Palmieri “Internet e comunicazione politica” (Franco Angeli Editore, 2016), un manuale utile per chi fa politica ma anche per aziende, associazioni e singoli che comunicano online.