”Il personale di cucina – spiega Vignini – è stato allarmato da qualche busta di pasta sospetta e ancor prima di somministrarla ai bambini l’ha ritirata e non consumata. Ovviamente gli alunni hanno mangiato normalmente un’altro tipo di pasta di ottima qualità e senza nessun problema. Abbiamo inoltre ricusato l’intero stock di pasta e diffidato la società che ha in appalto il servizio all’utilizzo di quella marca da ora in poi”.
E Vignini aggiunge di aver interpellato la Usl a cui è stata consegnata la pasta sospetta per i dovuti controlli.
“Un gesto – spiega ancora Vignini – che è prova dell’assoluta buona fede e dell’attenzione che poniamo alla questione soprattutto dopo lo spiacevole episodio che si è verificato qualche settimana fa alla scuola del Sodo”.
La stoccata finale del Sindaco è per il consigliere Meoni: “dovrebbe smetterla di sollevare allarmismi. Noi non nascondiamo nulla alla popolazione, anzi, ci tengo a sottolineare che ad ogni minimo episodio sospetto siamo stati sempre noi a fare formalmente ed immediatamente la segnalazione alle autorità competenti. Quello che si desume da questa vicenda è solo che c’è grande attenzione da parte del personale del comune che distribuisce i pasti. Tutti i controlli messi in atto, sia da parte della Usl che dei Nas, hanno escluso pericoli di carattere igenico-sanitario e hanno confermato la correttezza del personale e la perfetta tenuta delle cucine, dei contenitori, degli automezzi usati per la distribuzione dei pasti”.