Nel suo ultimo comunicato la Lega Nord Cortona a proposito del trasporto pubblico nel centro storico si lancia in giudizi affrettati e addirittura parla di caos. A me pare che l’unico caos sia proprio nella percezione dei politici del Carroccio che forse non hanno ancora smaltito i postumi dei festeggiamenti per lo straordinario risultato raccolto alle ultime elezioni politiche nel nostro Comune.
Per chi non lo ricordasse parliamo di ben 124 voti al Senato e addirittura 139 alla Camera che hanno fruttato la mirabolante percentuale dell’1 per cento! Qualche maligno potrebbe dire che in realtà la Lega Nord a Cortona non conta niente e invece io mi appresto comunque a rispondere alle loro stravaganti argomentazioni proprio per il rispetto democratico che si deve anche agli avversari meno rappresentativi.
Cominciamo col dire che se c’è un campo dell’amministrare nel quale il sottoscritto e la sua maggioranza si sono distinti e hanno ottenuto risultati da tutti riconosciuti è proprio il turismo. Dal 2004 ad oggi le presenze sono aumentate del 29% e la permanenza media è passata da 1,8 giorni a 3,2 (dati dell’Osservatorio Regionale sul Turismo). In questo settore siamo citati ad esempio in tutta la Toscana e la cosa è talmente nota che non merita ulteriori commenti da parte mia.
Per quanto riguarda l’argomento specifico, la questione può essere divisa in tre diverse problematiche:
Trasporto pubblico da e per Cortona: la questione è risolta. Da settembre gli attuali e mastodontici autobus saranno sostituiti da mini-bus.
I cittadini dunque, soprattutto i più anziani, potranno usufruire di nuovo dello stesso servizio esistente prima dei lavori di riqualificazione di Via Severini e Piazza Garibaldi che tornerà ad ospitare la fermata. In più i residenti di quell’area non dovranno più sopportare i disagi derivanti dal continuo traffico di mezzi pesanti.
Trasporto scolastico per gli studenti delle superiori di Cortona.
La questione è risolta. La fermata resterà alle mura del mercato, ma a partire dal prossimo anno scolastico sarà istituito un servizio navetta circolare per trasportare i giovani utenti in Piazza della Repubblica evitando il disagio dato dalla ripida salita e dal peso dei libri di testo.
Trasporto turistico. Ribadisco che su questo punto la Giunta non ha cambiato proprio nulla. Infatti l’arrivo in Piazza Garibaldi era già vietato fin dal 1999 con tanto di specifica segnaletica. Il fatto che tale divieto non fosse sempre rispettato non può essere invocato oggi per ristabilire un diritto che in realtà non c’era neanche prima.
Peraltro non esiste nessun centro storico della Toscana che consenta il passaggio di pullman turistici al suo interno, proprio per preservare la bellezza dei luoghi e l’integrità delle strade e degli edifici storici.
Insomma si tratta di un progetto serio, coerente e trasparente che tiene conto degli effettivi disagi e difende l’integrità del centro storico e la tranquillità dei suoi residenti. Auspico che almeno questa volta lo si possa comprendere anche alle sorgenti del Po.
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