La fase di trasformazione che sta interessando la sanità, deve avere un punto di arrivo chiaro e condiviso: la tutela dei diritti dei cittadini e la valorizzazione del servizio sanitario pubblico. La Valdichiana, da questo punto di vista, è e sarà un terreno di confronto. Il Pd ritiene che Comuni, Regione, Usl Toscana Sud Est debbano indirizzare i loro sforzi verso due obiettivi generali irrinunciabili: l’organizzazione dei servizi territoriali e l’ulteriore efficientamento dell’ospedale della Fratta in un ottica di servizi di qualità’ al cittadino.
Per quanto riguarda il territorio sono fondamentali sia i servizi che le figure dirigenziali chiamate ad organizzarli. E’ quindi necessario che la Usl faccia un “investimento” importante in termine di risorse professionali destinando alla Direzione della Zona Distretto una figura che, insieme ai sindaci e alle espressioni del territorio, sia fattore di sviluppo del Distretto stesso. La Valdichiana ha completato il percorso di creazione delle case della salute in tutto il territorio e nella la fase di riorganizzazione dell’area vasta e quella conseguente delle figure apicali, non possiamo accettare il non governo delle strutture più vicine ai cittadini. Siano ascoltati i Comuni e si individuino prima possibile le nuove figure dirigenziali in modo da garantire indirizzi e controlli dei servizi territoriali.
Quanto all’ospedale, la razionalizzazione delle strutture a livello di area vasta e la conseguente utilizzazione del personale deve seguire una logica di salvaguardia delle comunità locali, con l’individuazione di un giusto punto di equilibrio tra le risorse disponibili e i servizi essenziali da garantire. L’ospedale della Fratta è una struttura importante e di qualità non solo per la Valdichiana ma per l’intera Area Vasta. Devono essere conseguentemente adottate scelte che consentano alla Fratta di mantenere e sviluppare il suo ruolo. L’ipotesi di un ridimensionamento non può assolutamente essere compresa, viceversa occorre investire in figure professionali che garantiscano il funzionamento dei reparti, ad iniziare dagli anestesisti punto nevralgico per il pieno utilizzo delle sale operatorie e per lo smaltimento delle code per gli interventi programmati e dal consolidamento del pronto soccorso.
Il Pd chiede quindi che la nuova Asl di concerto con la conferenza dei sindaci e la regione definisca quanto prima una strategia organica per il futuro della sanità in Valdichiana.