Come già annunciato subito dopo le elezioni amministrative Rifondazione Comunista intende mettere in atto tutto quanto è necessario affinché le promesse fatte in campagna elettorale vengano rispettate fino in fondo, da noi e dagli altri. Siamo perfettamente consapevoli di quanto sia difficile giocare un ruolo positivo in questo senso considerando che non sembra esserci affatto da parte della maggioranza la volontà di intavolare discussioni e proposte serie per affrontare le emergenze che vive il territorio (ne è stata prova la mancanza di qualsiasi risposta in tema di dialogo in vista del prossimo bilancio di previsione che Rifondazione ha chiesto e da cui il PD si è ben guardato dal rispondere).
Riteniamo che uno dei punti deboli delle opposizioni che hanno contrastato in campagna elettorale il blocco di potere del PD sia stato quello di non riuscire ad essere percepiti come alternativa credibile, troppo frammentati nonostante molti fossero i punti in comune con alcune delle forze politiche in campo. Consapevoli anche del fatto che la mancanza di un consigliere comunale comporta delle difficoltà ulteriori vogliamo lavorare da subito nella direzione giusta, coordinandoci con tutte quelle forze alternative alla destra ed al PD con cui condividiamo numerose battaglie politiche. Coerentemente con questa logica consideriamo la presenza di Matteo Scorcucchi per il M5S una risorsa proprio per il fatto che il suo gruppo politico si è impegnato sugli stessi fronti su cui ci siamo impegnati noi comunisti (lavoro, beni comuni, acqua pubblica, rifiuti, ambiente ecc). Per questo motivo (e dopo alcuni contatti informali avuti con il portavoce del M5S cortonese) chiediamo di rendere costanti i rapporti tra i nostri 2 gruppi coordinando gli sforzi sui tanti temi comuni che arricchiscono il panorama politico locale che altrimenti risulterebbe sterile e privo di spessore politico, intrecciando reciproche informazioni e contributi da poter riportare in consiglio comunale. Riconoscendoci reciprocamente un ruolo importante consentirà di raggiungere obiettivi politici che queste elezioni hanno dimostrato essere irrealizzabili se affrontati con troppo frantumazione politica, con coraggio rafforzeremo il ruolo dell’opposizione nel consiglio comunale e porremo le basi per la costruzione futura di un’alternativa vera, non dogmatica, ma di programma al PD che tanto male sta facendo al nostro Comune. Essere riconosciuti come interlocutori affinché Rifondazione possa interagire in questo consiglio comunale è un atto di legittimazione per una forza politica che si è battuta con onore in campagna elettorale e che può dare ancora tantissimi per creare un futuro migliore. E quindi sicuramente diverso da questo presente.