In considerazione dell’attuale dibattito politico legato alle elezioni amministrative di Castiglion fiorentino il Pd del Coordinamento Provinciale di Arezzo si dichiara profondamente sorpreso per le recenti dichiarazioni di qualche esponente locale in corsa per le elezioni amministrative. E’ necessario ripercorrere per sommi capi la storia politica degli ultimi mesi. A questo Coordinamento è stato chiesto dall’insieme del partito locale di contribuire alla riorganizzazione del partito al’indomani delle dimissioni del Coordinatore Comunale Paolo Brandi, eletto a suo tempo all’unanimità dall’Assemblea comunale del Pd di Castiglion Fiorentino, per cercare di tenere unite le anime interne al partito durante la fase riorganizzativa.
In questo senso per mesi abbiamo lavorato anche con gli apprezzamenti ed il riconoscimento di Area democratica che all’indomani dell’ assemblea che ha eletto Antonio Aurilio quale segretario del Pd castiglionese in alternativa a Paolo Filippi ringraziava il partito provinciale e regionale per i ripetuti tentativi di raggiungere l’unità del partito. Oggi in piena campagna elettorale anche alla luce dei fatti non si può piegare la realtà a proprio comodo e provare a scaricare responsabilità su livelli di partito che con pazienza e dedizione hanno cercato una sintesi tra le varie posizioni. Nell’autonomia del partito locale sono state affrontate scelte seguendo le procedure previste dallo statuto e dai regolamenti. Solo in seguito ai risultati per l’elezione del nuovo segretario che hanno visto l’affermazione di Antonio Aurilio su Paolo Filippi una parte dei membri dell’assemblea ha deciso di percorrere una strada autonoma ed esterna al Partito democratico, che ha portato Filippi ad essere nominato candidato a Sindaco. Nella necessità della chiarezza il partito democratico provinciale tiene a rivendicare la correttezza e l’imparzialità del proprio operato con la piena collaborazione del partito regionale, volta esclusivamente a favorire un percorso trasparente e democratico nel pieno rispetto delle garanzie di tutti, non accettando da essere tirato per la giacchetta da chicchesia. Dispiace, ma pare inevitabile in campagna elettorale, che i fatti vengano interpretati a piacimento per cercare di ottenerne dei vantaggi politici. Chi si è mosso e si muove per altre strade fuori da questo percorso si pone da solo, con nostro rammarico, fuori dalla nostra organizzazione.
Al candidato indicato dal PD locale Luigi Bittoni e a tutta la lista”Rinnovamento per castiglioni” non possiamo che augurare buon lavoro, per una ripartenza radicale nell’interesse della comunità castiglionese.