Venerdì 27 maggio il comitato per il No al referendum sulla riforma della costituzione (rifoma Boschi- Verdini) ha presentato le sue ragioni in un incontro pubblico a Camucia presso la sala civica. Erano presenti come relatori l’avvocato Paolo Solimeno, la senatrice Alessia Petraglia e la deputata Chiara Gagnarli. I relatori hanno spiegato ai presenti, tra i quali diversi giovani, quali cambiamenti si verificherebbero sotto diversi aspetti : composizione , poteri, costi del Senato “nuovo”, ma anche quali sarebbero le conseguenze sul piano della rappresentanza e della partecipazione democratica.
Gli interventi dal pubblico hanno messo in rilievo in modo particolare come il restringimento degli spazi democratici di rappresentanza , porti sempre più verso un regime autoritario, ciò che del resto avviene in molti paesi U.E.
E’ stato criticato anche il modo in cui il Governo e la maggioranza hanno gestito l’approvazione della riforma Boschi -Verdini e gestiscono adesso la vicenda referendaria , fondando la propaganda per il si su slogan non corretti, a volte chiaramente falsi, altre ancora diffamatori.
Il Partito Comunista dei Lavoratori partecipa convintamente ai comitati per il No. Rivendica la necessità di dare sostanza ai dettati costituzionali e non di cancellarli , sotto la bandiera del rinnovamento, perchè se questo deve passare attraverso il peggioramento degli spazi di democrazia non è rinnovamento ma è ritornare all’oscuro passato.
Il PCL chiama i cittadini di qualunque provenienza politica e quelli che non si riconoscono in nessuna forza politica organizzata, a mobilitarsi per respingere una “riforma” che inciderà in modo progressivamente devastante non solo sui loro diritti democratici ma anche su quelli del lavoro.
Siamo pienamente consapevoli che lo strumento referendario sia stato usato in modo scorretto e che il risultato non sia stato preso in considerazione da chi ci governa( vedi referendum acqua pubblica) ma l’importanza di questo specifico referendum ci obbliga a batterci perchè la partecipazione sia massima.
Dobbiamo aver chiaro che se i cittadini si disinteressano della politica, la politica non si disinteressa di loro , esempio ne sono la riforma del lavoro ,delle pensioni ,della scuola e della sanità che in pochi minuti sono state approvate , altro che lungaggine nei procedimenti dovuti all’esistenza delle due camere.
Invitiamo tutti a firmare nei banchini che saranno presenti nelle piazze e nei mercati.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI