Cambiare verso alla politica, coniugando il rinnovamento alle competenze, e partendo dalla realtà più significativa per le famiglie: la scuola. Questi i punti fondamentali dell’intervento del ministro Maria Elena Boschi in occasione dell’evento svoltosi venerdì scorso presso il Centro Convegni Sant’Agostino di Cortona a sostegno di Francesca Basanieri. Il ministro aretino (è nata a Laterina), tra i più noti esponenti del Governo Renzi, ha ricevuto gli onori di casa da parte del Segretario Comunale del PD Massimo Lodovichi, il Segretario Provinciale Massimiliano Dindalini, il Sindaco uscente Andrea Vignini, l’Onorevole aretino Marco Donati e ovviamente da Francesca Basanieri, candidata a Sindaco della coalizione PD-SEL-Cortona Città Aperta.
Le sue parole sono state tutte a favore di Francesca, in cui si è riconosciuta: la Basanieri è una giovane donna, perfetta dimostrazione di una realtà politica che vuole cambiare e che vuole mettere a disposizione dei cittadini l’entusiasmo di chi vuole cambiare verso al nostro paese. Così come Matteo Renzi si sta impegnando per far ripartire il nostro Paese e – nella prospettiva delle Elezioni Europee (concomitanti alle Amministrative domenica prossima) – intervenenire sulle politiche dell’Unione Europea, così la scommessa di governo del centrosinistra che si riconosce in Francesca Basanieri, potrà portare a Cortona una politica nuova, inclusiva e a misura di cittadino, senza dimenticare le eccellenze conquistate ma senza ignorare le esigenze di innovazione che i tempi impongono. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha dichiarato, sin dal primo voto al proprio Governo in Parlamento, che l’Italia ripartirà dal suo bene più prezioso: la cultura e la scuola. E’ per questo che ha richiesto ai Comuni italiani di comunicare dove impiegare le risorse straordinarie che verranno utilizzate a favore dell’edilizia scolastica. Cortona le destinerà a favore delle situazioni più critiche: le scuole di Fratta e quelle di Camucia, per le quali Francesca ha preso un impegno deciso ed immediato. “Partiamo dalle scuole e dai bambini perché sono il nostro presente, ma soprattutto il nostro futuro”, ha dichiarato la candidata. Una politica degna di questo nome non può che partire da qui.
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