Sono molto dispiaciuto di dover fare un comunicato che non parli di proposte concrete e di problemi da risolvere, ma dopo le promesse di una campagna dai toni bassi, mi ritrovo attaccato frontalmente da Francesco Cucchiarale, esponente Api che appoggia la candidatura a sindaco di Margherita Scarpellini.
Evidentemente a corto di contenuti, il signor Cucchiarale sorride dell’appoggio del Pdl ma, cosa ancora più grave, mi taccia di ipocrisia. Vorrei mettere in chiaro una volta per tutte che l’appoggio di un partito non è un peccato ma io non sono un candidato di quel partito né di una precisa area politica per una semplice ragione: se dovessi essere eletto governerò la città con le mie idee e con le persone da me scelte.
Questo è chiaro anche ai partiti che hanno liberamente deciso di appoggiare la mia candidatura. Se dovessi essere il sindaco di Monte San Savino, non avrò personaggi da “piazzare” sulla varie poltrone, non procederò alla spartizione di incarichi secondo un criterio tanto caro a una certa politica. Si può dire altrettanto della coalizione che appoggia Margherita Scarpellini?
Infine, il signor Cucchiarale definisce i candidati della lista “Impegno per Monte San Savino” provenienti dall’area centro sinistra “pseudo candidati di sinistra”. Vorrei sottolineare che certe affermazioni vanno argomentate, perché pseudo? Non bastano parole in libertà per convincere i savinesi della bontà delle proprie tesi.
Con questo voglio anche dire che mi auguro di non dover rispondere più a simili attacchi, in ossequio a quella campagna elettorale dai toni bassi tanti sbandierata, e anzi invito le parti a confrontarsi su contenuti e proposte.