Come molti di voi non sapranno, martedi’ scorso si è svolto un importante Consiglio Comunale, non perché gli altri lo siano meno, ma solo per gli argomenti che erano previsti all’odg.
Andiamo per ordine di importanza :
– punto 16 “Bilancio di Previsione 2014
Su questo punto sarebbe meglio stendere un velo pietoso e passare ad altro.
La giunta esordisce dichiarando che “il bilancio di previsione presentato non lo sentiamo completamente nostro dato che ci siamo insediati da poco e quindi molte scelte erano già state prese dalla precedente amministrazione”.
L’affermazione ci inquieta e non poco !! E’ una affermazione che si prende per buono quello che ha deciso la precedente giunta ? E’ una giustificazione “ridicola” per non voler ammettere che non è stato discusso e condiviso con nessuno (minoranze, parti sociali, associazioni di categoria, cittadinanza) ???
Ricordiamo con dispiacere che nel lontano 20 luglio, subito dopo il suo insediamento, come forza di minoranza, a tutela dei cittadini e per una massima espressione di democrazia e trasparenza, il Movimento 5 Stelle Cortona (ma non solo) chiese all’Amministrazione con una lettera aperta una ampia condivisione e partecipazione nella stesura e valutazione del Bilancio, coinvolgendo anche le suddette categorie produttive, associazioni e soprattutto la popolazione.
Ci sembrava non aver richiesto la luna, ci sembrava un atto dovuto per una Amministrazione che si dichiara aperta al confronto, alla partecipazione, al coinvolgimento dei cittadini, specialmente su un atto che riguarda le scelte programmatiche di economia e finanza, di investimenti che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini cortonesi.
Ignorati completamente, il Movimento 5 Stelle e i cittadini !!!!
– punto 12 “Approvazione programma triennale 2014-2016 Lavori Pubblici”
Il classico programma che si fà tutto, o forse anche no.
Risalta subito alla nostra mente, ma forse anche alla vostra che in tale programma di investimenti forse si sono “dimenticati” di inserire come opera pubblica ” Il progetto Scuola della Fratta” tanto pubblicizzato pochi mesi fà in campagna elettorale.
Era il cavallo di battaglia della campagna del PD cortonese con tanto di annunci, dichiarazioni, incontri, affermazioni di terreno già in trattativa allo scopo, che facevano veramente credere in una sua realizzazione, il tutto avallato anche dagli spot “scuole nuove” del Sig. Renzi, il quale avrebbe inviato richieste a circa 4000 sindaci “tra cui anche al sindaco di Cortona” per la presentazione di specifici progetti scolastici al fine di essere inserirti nell’elenco degli enti da finanziare.
Sinceramente ad una nostra specifica richiesta scritta, rivolta all’Amministrazione sulla dimostrazione del progetto realizzato e/o inviato allo scopo, la stessa ci ha replicato affermando che in merito è stata inviata solamente una “nota sintetica con la quale si è dato atto dell’intenzione di realizzare un nuovo polo scolastico al posto di quello esistente”.
Non c’è che dire, dalla promessa elettorale del progetto pronto e finanziato, all’intenzione di realizzarlo, un cambio repentino e sostanziale solo dopo pochi mesi una volta insediati nelle poltrone. Complimenti !!!
Ma vogliamo essere ottimisti, come anche da loro affermato alla nostra annotazione, ci sono sempre altri due anni di legislatura per provvedere dopo il piano triennale presentato.
Genitori degli alunni della scuola della Fratta, pazientate !!! e siate fiduciosi.
Intanto accontentatevi di piccoli omaggi e concessioni di materiale che non è poco. Dichiarazione di una esponente della maggioranza PD.
In merito all’altra opera sempre tanto reclamizzata in campagna elettorale dal PD, della realizzazione del “parco verde nell’area ex-mailaina” di Camucia, nessun accenno, se non la previsione della sua realizzazione solo attraverso contributi privati.
Ovvero non si realizzerà mai !!
O forse si potranno trovare le risorse economiche da quanto messo a bilancio alla voce entrate da “oneri urbanizzazione primaria e secondaria ” per una cifra di 1.210.000 !!!
Riteniamo tale cifra messa a bilancio irreale, sproporzionata al contesto economico presente e futuro ed in tal caso anche se fosse realisticamente possibile, dovrebbe preoccuparci in modo serio vista la politica urbanizzativa esageratamente espansivistica non corrispondente alla domanda, perpretata negli ultimi anni da questo Comune.
– punto 13 “Aliquote IMU”
Anche qui ci siamo espressi in modo contrario all’aumento delle aliquote, sia per la categoria delle abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai parenti di 1 grado, ma soprattutto per l’aumento delle aliquote per le categorie D1 e D7 nelle quali ricadono anche le attività produttive artigianali.
Nel primo caso, abbiamo fatto notare che mentre in certi casi l’aliquota soggetto di aumento grava giustamente sui soliti furbi che per eludere l’imposta cedono a titolo di comodato ai parenti gli immobili soggetti come 2 casa, in altri casi si può verificare l’esatto contrario dove vi sono figli che a causa della crisi economica non sono in grado di avere una propria abitazione, ed i questi casi pur essendo utilizzatori dell’immobile del padre a titolo gratuito si vedono soggetti all’imposta del 8,8 per mille.
Ancor peggio aumentare le aliquote , portandole al massimo consentito dalla legge cioè il 10,6 per mille , per le categorie D1 e D7 queste riguardanti attività artigianali già colpite dalla crisi economica e dal mercato, che invece di alleggerire loro il peso tributario glie lo sia aumenta.
– punto 14 “Addizionale Comunale Irpef”
Abbiamo proposto come sempre a tutela delle fasce più deboli, che la percentuale, tra l’altro elevata dallo 0,50 del 2013 allo 0,80 per il 2014 e forse successivi, gravasse in modo progressivo come poi avviene nel calcolo dell’imposta irpef, definendo inoltre una soglia di esenzione per redditi bassi (da 10mila a 15mila euro) come tantissimi comuni deliberano e come normativa prevede.
Ci è stato risposto per contro che “essendo già di per sè l’imposta irpef progressiva, non è consentito applicare l’addizionale comunale in tale modo” (FALSO), e roba da non credere, che l’aliquota unica dello 0,80 senza redditi esenti è figlia di una politica impositiva attenta alle fasce di popolazione economicamente più deboli da parte dell amministrazione.
Di fronte a tali evidenti aberranti affermazioni, non vi possono essere repliche da parte nostra, se non solo riportare all’attenzione dei cittadini, il grado di scarsa se non nulla conoscenza in materia tributaria (voluta, o peggio ancora effettiva) di cui è dotato chi vi amministra.
– punti 15 “Tariffe TARI” tassa rifiuti anno 2014
Abbiamo fatto notare che in merito alle tariffe TARI che il Comune ha deliberato ed applicherà a breve, dal 2012 al 2014 il costo del servizio è passato da 3.126.000 a 3.581.000 per un aumento di 455.000 tutte gravanti sui contribuenti in quanto dal 2013 il costo del servizio è a totale carico utente, più ulteriori 472.000 di quota parte Comune che nel 2012 sosteneva, che adesso anch’esse gravano sul cittadino utente. Dati bilanci consuntivi e preventivi.
Totale costo in più a carico utente in due anni 927.000 !!! a fronte di quale miglior servizio ?
Lasciamo perdere poi il fatto che ad oggi, l’applicazione e la realizzazione del sistema di raccolta differenziata come da atto di indirizzo da noi presentato a febbraio 2013 ed approvato all’unanimità dalla allora giunta, rimane per ora solo una promessa ed un impegno di quella giunta e “forse” anche di questa. L’importante è però partecipare alle iniziative meritevoli e sensibili sicuramente come “Puliamo il Mondo” a cui hanno partecipato domenica scorsa esponenti dell’Amministrazione, che per tutto riguardo ci hanno fatto pesare la nostra assenza.
Sinceramente come abbiamo già ampiamente dimostrato, noi siamo più per la concretezza e meno per l’appariscenza !!!!
Movimento 5 Stelle Cortona