Leggendo il comunicato della lista “Senza Partiti” sul disavanzo del Comune di Castiglion Fiorentino la prima cosa che ci viene da dire è “meno male che questi non sono andati a governare”, perfino alla scuola elementare insegnano che non si possono confrontare le pere con le mele. La lista del consigliere Nucci invece fa proprio questo: somma il presunto disavanzo del comune con la presunta massa passiva.
Chi ha un po’ di dimestichezza con queste cose sa bene che nei nove milioni di massa passiva dichiarata dai commissari sono compresi i 7 milioni dell’eventuale disavanzo. Quindi aggregare le due cose è sbagliato. Questo non vuol dire giustificare nulla, vuol dire però rimettere le cose al loro posto e affrontare con chiarezza il percorso di razionalizzazione della spesa del Comune a Castiglion Fiorentino.Poiché il consigliere Nucci non è uno sprovveduto viene spontaneo domandarsi il perché di un errore così macroscopico. Crediamo che il suo obbiettivo, visa la sua assenza di progetti, sia solo quello di creare confusione nella testa della gente ed esasperare il clima politico e sociale.Vorremmo che fosse chiaro una volta per tutte: la vicenda Castiglionese non è paragonabile a quanto è accaduto e sta accadendo in altre parti d’Italia dove emergono episodi di malcostume, corruzione, tangenti, ultimo in ordine di tempo quello del Lazio. Ad oggi non risulta da nessuna parte che i denari spesi siano andati in destinazioni diverse da quelle per opere e servizi a favore dei cittadini e invitiamo Nucci e quelli che la pensano come lui a dimostrare il contrario. Questo non spiega e non motiva l’accumularsi di un forte debito pregresso. Spetterà al giudice naturale stabilire i vari livelli di responsabilità, l’obbiettivo della Amministrazione è quello di rimettere in marcia il motore della crescita di Castiglion Fiorentino per garantire lavoro e sviluppo. E’ questa la sfida che ci interessa e non gli astrusi calcoli della lista “senza partiti”.
PD Castiglion Fiorentino
[.noresp.]
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Scopro con piacere che Antonio Aurilio, siccome ha frequentato l'intero ciclo delle scuole elementari, ha diligentemente appreso che "non si possono confrontare le pere con le mele".
Bene, ora sappiamo che anche a Castiglion Fiorentino abbiamo dei tecnici al governo.
Più modestamente lo scrivente ha già avuto modo di precisare che ai sette milioni di disavanzo 2010,si dovrà aggiungere la parte, non ancora determinata, dei debiti fuori bilancio che ammontano complessivamente a nove milioni.
Si tratta, caro Aurilio, della somma delle istanze dei creditori che, a seguito della dichiarazione di dissesto, si sono visti paralizzare ogni azione esecutiva.
Sulle abilità tecniche degli amministratori del PD però sia gli ispettori del MEF, sia la Corte dei Conti e sia lo scrivente hanno dei seri dubbi.
Dubbi che, caro Aurilio, si trasformano in certezze nella cittadinanza che deve pagare i vostri conti.
A questo proposito ti posso garantire che i cittadini sono veramente "nervosi" indipendentemente dai comunicati stampa della lista Senza Partiti.