Dopo aver letto e riletto l’articolo scritto da Fausto Tenti e Gino Caneschi del PRC di Arezzo, uscito pochi giorni fa sulla stampa locale (dal titolo “I voti sono tutti utili…mentre certi comportamenti lo sono molto meno!”), ancora non riusciamo a capirne il senso, lo scopo intrinseco. Riteniamo legittimo che ognuno sostenga le proprie scelte politiche, anche attraverso comunicati stampa a favore della coalizione cui si fa parte e via dicendo. Ma è evidente che il comunicato firmato da Tenti e Caneschi non sia stato scritto per supportare la lista Rivoluzione Civile e che non incoraggi un punto di vista piuttosto che un altro.
Sembra invece dettato dalla puerile volontà di denigrare le decisioni prese da una folta compagine interna al PDCI aretino rispetto al panorama politico nazionale. E dunque, dov’è il senso del comunicato di PRC? Perché dovrebbero intervenire loro su questioni puramente interne ad un partito di cui non fanno parte?
I compagni aretini del PDCI che hanno deciso di dissociarsi dalla scelta nazionale di supportare la lista Rivoluzione Civile o lista Ingroia, lo hanno fatto prendendosene piena responsabilità e semmai criticando i propri stessi dirigenti, com’è nei loro diritti, senza offendere o chiamare in causa altri partiti.
Per cui ci chiediamo cos’è che infastidisca tanto i colleghi del PRC. Forse una nostra maggiore coerenza?
Se il PD, come dicono, è il peggiore dei mali, la parte politica che ha favorito Monti e così via, ci si domanda cosa ci stiano a fare ancora al loro posto i vari assessori della nostra provincia eletti come rappresentanti del PRC all’interno di coalizioni facenti capo al Partito Democratico.
Come fanno a rimanere in carica se pensano cose tanto tremende del PD e del suo modo di amministrare? O forse esistono voci diverse anche all’interno di Rifondazione, che non sono poi così contente della “scelta Ingroia” e delle esternazioni di Tenti e Canesci?
Se queste voci fuori dal coro ci fossero davvero, riteniamo giunto il momento di renderle pubbliche, altrimenti rimarrebbe inspiegata una palese incoerenza politica di coloro che militano nel PRC e allo stesso tempo amministrano le nostre città insieme al PD, ed il comunicato di Tenti e Caneschi risulterebbe piuttosto ridicolo.
Renzo Rosai,
Carla Fazzuoli,
Viviana Vaccaro,
Ilaria Finocchi,
Patrizio Faloci,
Gianfranco Sabbioni.
Giancarlo Cateni,
Enrico Gustinelli,
Simona Zoccola,
Valdemaro Cordelli,
Francesca Matteini,
Mirko Tarquini
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Alcune o molte considerazioni fatte dai compagni di Rifondazione riguardo il rapporto da tenere nei confronti del PD sono state ritenute eccessive da tutto il Ns. partito tant'è che alcuni incontri del
Ns. Segretario con alcuni dirigenti PD sono stati utilizzati come pretesto per rompere
il rapporto nella federazione di sinistra.
Invito quindi, prima di giudicare il comportamento e le scelte fatte dalla Direzione del Ns. partito che hanno portato all'adesione di RIVOLUZIONE CIVILE di rileggersi i vari comunicati riportati sul Ns. sito di partito.
fraterni saluti . enrico varisco