I castiglionesi pagano e i responsabili ridono

In un paese “normalmente democratico” gli “avvenimenti politico-amministrativi” che stanno scuotendo sia il territorio nazionale sia quello locale sono trattati secondo i canoni della giustizia e i colpevoli perseguiti entro i normali tempi della giustizia. In un paese “normalmente dittatoriale”, gli uni e gli atri, tempo cinque minuti, “spariscono” e di loro e dei loro averi non se ne sa più niente.

L’Italia non è né l’uno né l’altro. E’ diventata terra di nessuno, dove la politica legata al clientelismo e/o al malaffare imperversa indisturbata sapendo che la lentezza della giustizia, o non arriva a condannarli (prescrizione) o arriva con pene lievi (a causa di leggi ad personam).

La situazione attuale Castiglionese non si discosta più di tanto dalla situazione nazionale.

I castiglionesi a tutt’oggi non conoscono l’entità dei loro debiti contratti da una classe politica incosciente senza sapere se i “responsabili” pagheranno per le loro “malafatte”.

Non c’è bisogno di dossier per capire che stanno frugandosi in tasca con gli aumenti di tasse, di tariffe ai massimi importi (autobus per trasporto scolari, rette per asili nido tanto per fare degli esempi) e lo stato sociale viene smantellato con ricadute pazzesche verso i più deboli (basti pensare alle scuole dove gli insegnanti per i bambini con problemi si vedono ridurre le ore con conseguenze disastrose per chi ha bisogno).

Poi c’è la ciliegina sulla torta. Il consiglio di lunedì 1^ ottobre dove è portato il consuntivo 2010 (siamo nel 2012, quasi 2013).

A un fuori bilancio già stimato dai commissari (di oltre NOVE milioni di €) sembra che il disavanzo delle casse comunali a bilancio, ammonti a oltre SETTE milioni di €.

Per un totale superiore ai 16 milioni di euro. Chapeau

Saremmo anche monotoni, ma continueremo sempre e comunque a chiedere:

DOVE SONO ANDATI A FINIRE I NOSTRI SOLDI?

QUANDO I COLPEVOLI PAGHERANNO PER QUESTA VORAGINE?

Troveremo alla fine qualcuno che ci risponderà.

Intanto i Castiglionesi pagano.

I responsabili ridono.

SENZA PARTITI

[.noresp.]