Nell’ultima riunione dei Giovani Comunisti di Cortona ci siamo dovuti confrontare con ciò che abbiamo fatto per contribuire alla vittoria dei 4 SI ai referendum del 12-13 giugno. Lo abbiamo fatto con il sorriso sulle labbra di quei giovani che tanto hanno dato per dare il loro piccolo contributo per questo risultato straordinario. Poi, terminata l’iniziale euforia, abbiamo modo di leggere il comunicato stampa con cui Andrea Bernardini, segretario del PD Cortona, commenta il “vento nuovo” che soffia sul nostro paese.. e fin qui niente da dire.
Anche noi vogliamo che questo “vento” spazzi via la stagnante cappa oppressiva del berlusconismo. Peccato però che scorrendo nel testo non abbiamo potuto fare a meno di restare sinceramente allibiti dalle argomentazioni esposte dal dirigente PD. Argomentazioni a nostro giudizio quanto meno fuori luogo e puramente propagandistiche. Tralasciando il fatto che non viene minimamente riconosciuto l’impegno di coloro che più di tutti si sono impegnati nella campagna referendaria, l’impegno nostro e soprattutto della CGIL-Valdichiana, il segretario PD ci sembra banalizzare troppo la questione. Innanzitutto vorrei si ricordasse che una battaglia referendaria non comincia le ultime 3 settimane prima del voto. Una campagna referendaria, se condotta da un partito serio, comincia nel momento in cui vai tra la gente e raccogli le firme necessarie affinché il quesito referendario sia accettato, ti impegni, informi, dai indicazioni se lo si ritiene opportuno. Ora, nonostante il Partito della Rifondazione Comunista abbia esplicitamente chiesto una presa di posizione alle segreterie comunali in merito ai quesiti referendari, nessuna di loro (compresa la segreteria targata PD) ha risposto al nostro appello. Per la cronaca l’unico a rispondere alla nostra sollecitazione è stato il Sindaco Andrea Vignini. Poi l’assordante silenzio di chi ha favorito la privatizzazione dei servizi pubblici (idrico compreso) ed adesso sale nel “carretto dei vincitori” al solo scopo di strumentalizzare l’intera vicenda. I veri vincitori sono i comitati promotori dei referendum! I quesiti sull’acqua sono una sostanziale bocciatura delle politiche liberiste condotte dal centro-destra come dal centro-sinistra! Piuttosto che vaneggiare il sogno di una politica dove per essere alternativa è necessario inchinarsi e togliere il cappello al cospetto del Partito Democratico si dovrebbe riflettere meglio su ciò che i cittadini chiedono ma soprattutto ci si impegni ad accogliere, almeno una volta tanto, l’ultimo appello lanciato dal PRC di Cortona: vigilare insieme affinché la volontà popolare sia rispettata e questi referendum siano vinti davvero!
Andrea Mazzeo – Segretario FGC Cortona
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