Da poco archiviate le elezioni Comunali, appena all’inizio della legislatura, ed è già tempo di una battuta d’arresto o quantomeno di allarme per la nuova Giunta comunale cortonese; “l’amico” del PD Renzi, nel suo progetto volto a rendere più decorosi e accoglienti gli edifici scolastici ha concesso, al Comune di Cortona tramite un contributo straordinario, “l’esorbitante” cifra di 7000 € per lavori di intervento e manutenzione delle scuole del comprensorio comunale.
Un provvedimento che ha il sapore amaro della beffa, anche alla luce della campagna elettorale tutta incentrata sul sociale e sulla scuola della Sindaca Basanieri che, più volte, aveva mostrato in pubblico, sui social network e nei dibattiti con gli avversari politici, la lettera in cui il Presidente del Consiglio l’aveva coinvolta nell’ambizioso progetto. In realtà la scrittura in questione era semplicemente un documento inviato a tutti i sindaci che chiedevano di essere inclusi in tale progetto e non una promessa di ingenti investimenti e soluzioni immediate.
I 7000 € promessi sono indubbiamente una cifra ridicola che a poco serve, viste le criticità presenti nel nostro polo scolastico; la scuola della Fratta, in particolare, e su cui tanto si é discusso in campagna elettorale, avrebbe bisogno di ben altri interventi. Sono ormai anni che si promette una soluzione percorribile e gradita da parte del governo della città, ma la realtà sembra essere ben altra; la chiusura.
Nel 2017 scadrà l’accordo di affitto per l’utilizzo dell’immobile che, vogliamo ricordarlo, non rispetta le più elementari norme di sicurezza, nonostante ciò sia stato più volte denunciato da Futuro per Cortona e dallo stesso proprietario.
Futuro per Cortona ha una proposta concreta e una soluzione percorribile; l’idea é quella di far acquistare l’immobile al Comune di Cortona, risanarlo e metterlo a norma, continuando a pagare l’affitto con una cifra più congrua rispetto a quella attuale, fino al suo completo riscatto. Ciò permetterebbe un dispendio minore di risorse rispetto alla realizzazione di un edificio “ex novo” e assicurerebbe alla Fratta l’esistenza della scuola elementare.
Questo progetto, in un momento in cui l’alienazione dei servizi essenziali é la norma, rappresenterebbe un chiaro segnale di inversione di tendenza nei confronti dei cittadini, riportando la politica a tutelare veramente il territorio e non ha riempirsi la bocca di vane promesse e parole. Sono ormai varie legislature, infatti, che il PD cortonese promette una felice soluzione della questione, dimenticando che chi rischia veramente sono i bambini e i docenti che oltre 200 giorni all’anno svolgono le lezioni all’interno di un edificio che, così com’è, risulta totalmente inadatto allo scopo. É assolutamente inaccettabile e vergognoso che, ad oggi, nessuno si sia impegnato per trovare una soluzione definitiva e concreta a tale problema, che si preferisca continuare a “giocare” pericolosamente con il destino.
Futuro per Cortona ricorda che i disastri successi in varie zone d’Italia nel recente passato dovrebbero essere d’esempio e monito per gli amministratori e non relegati semplicemente nel novero della statistica.
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