Il consiglio Comunale, nella seduta di giovedì 30 Aprile c.a. ha approvato a maggioranza la vendita del terreno sottostante il muraglione delle FORTEZZE MEDICEE. Il suddetto terreno si trova in una posizione davvero ottimale sotto il profilo visuale, tale da renderlo turisticamente luogo strategico e produttivo. E’ evidente come possa essere, se portato a conoscenza di tutti, luogo di iniziative volte alla promozione ed alla valorizzazione di Lucignano, non solo per il turista ma per il cittadino stesso. Le fortezze offrono una vista panoramica da lasciare senza fiato, rappresentano un pezzo della nostra storia, un passato che non può e non deve essere “privatizzato”, bensì tutelato, rispettato e curato per il bene comune di tutti, affinché chiunque possa goderne.
Pensiamo che valorizzare il tragitto ambientale effettuando una manutenzione ordinaria, può prestarsi tranquillamente ad uno spazio nel quale, una merenda od una semplice passeggiata diventi un momento di assoluta “magia” per gli occhi di qualunque spettatore presente. La minoranza per tanto dice NO!!!!
Prima lo abbiamo fatto votando contro la decisione del Sindaco, attraverso un documento che alleghiamo al presente manifesto nel quale si evidenzia, oltre ad una dettagliata analisi, anche la nostra personale considerazione su come tale operazione sia irrisoria dal punto di vista dell’introito per le casse comunali, priva di alcun vantaggio.
Riteniamo giusto e doveroso portare a conoscenza l’opinione pubblica di questa decisione, a nostro avviso inconsistente e povera di argomenti convincenti. Inoltre riteniamo giustificata l’eventuale sottoscrizione di un documento che impedisca tale provvedimento.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 APRILE 2015
Parere contrario alla alienazione di terreni di proprietà del comune posti in Loc. Fortezze
Visto il punto 1° dell’ordine del giorno sulla convocazione del Consiglio Comunale in data 30-04-2015, in cui si parla della alienazione di terreno comunale posto in località Fortezze con precisa indicazione catastale: F. N° 24 particella N° 117/a e 229/a di mq 3580 per la prima e di mq 440 per la seconda, rispettivamente coltivate e seminativo di 5° classe e di uliveto 1° classe, il gruppo FORZA LUCIGNANO esprime parere contrario alla alienazione per i seguenti motivi:
1- Non appare ci siano esigenze tali da poter distaccare tale terreno dal complesso monumentale delle fortezze che, viceversa, forma una parte importante della struttura “medicea” e che tale terreno può essere utilizzato dallo stesso Comune in funzione di attività turistico-ricreativo, sia per i cittadini lucignanesi che per le persone in visita
2- Vista la limitata entità del terreno alienabile, circa mq 4.020, che da una valutazione a grandi linee può essere circoscritta in un valore di 40-50mila euro ad ettaro, verrebbe a ricavarsi una cifra all’incirca di 20.000 euro, entità veramente limitata per usufruire di un significante impiego, ci convinciamo sempre di più della nostra opposizione alla vendita del terreno in oggetto.
Per quanto riguarda il primo argomento, riteniamo che una diversa valutazione del terreno alienante, possa dare reali frutti di partecipazione turistica, utile e necessaria al fine di incrementare la presenza nel nostro paese. Diciamo questo perché la dislocazione del terreno è posto in zona altamente significativa, posto sul versante sud-est il quale domina gran parte del territorio della Val di Chiana, fino a raggiungere le montagne Umbre, compreso il lago Trasimeno, oltre a vedere la parte edilizia nel suo splendore, delle mura povere a nord del paese. Posizione questa, invidiabile a molti centri turistici e appetibile al fruitore in quanto la posizione dominante è sempre risultata gradevole all’ospite.
Non solo, utilizzare il terreno con accorgimenti turistici come gazebo in legno, tavoli da pic-nic e quant’altro non comporterebbe grandi spese, ma favorirebbe, rendendo auspicabile una visita alla fortezza attraverso il passo ad ovest del bastione. Un modo questo per non privarsi di un bene di cui altrimenti difficilmente potremmo farne uso, individuando così un percorso turistico fino a raggiungere la Chiesa della Querce, che sicuramente potrà essere e che sarà, condiviso dai beneficiari.
Per il secondo argomento riteniamo sia irrisoria la cifra di realizzo e siamo convinti che una diversa impostazione di programma turistico possa far recuperare il mancato introito della cessione attraverso l’oculatezza di carattere occupazionale, riqualificando il personale presente nell’organico del comune, poiché siamo a conoscenza che in un prossimo futuro due di essi si ritireranno per raggiunti limiti di età e, considerando che il rimanente personale può essere adoperato, ecco che la parte economica non realizzata dalla alienazione ritorna più sostanziosa e cospicua rispetto al mancato introito della vendita.
I Consiglieri del Gruppo Forza Lucignano
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