Si parla tanto del fondo anti-dissesto che il governo sta varando in soccorso degli enti sull’orlo del dissesto finanziario. È un fondo non “gratuito” per i Comuni che vi aderiranno. L’effettiva erogazione della liquidità sarà vincolata a un piano di rientro su più fronti: spesa corrente, vincoli su misura alle facoltà assunzionali, cronoprogramma di riduzione del debito finanziario e di quello commerciale. L’intera attuazione del piano di rientro sarà posta sotto la vigilanza della Corte dei conti, con relazioni semestrali sull’andamento.
Un “aiuto” da parte del Governo nazionale verso quegli enti le cui finanze sono sull’orlo del baratro.
Noi lo definiamo l’ennesimo colpo di spugna verso la casta che, gestendo il denaro pubblico con disinvoltura in clientelismi e/o voti di scambio vari, affossa le casse pubbliche senza che alla fine nessuno paghi concretamente, mentre lo riteniamo un insulto per la gente comune che paga pesantemente in termini di aumenti di tasse, imposte e tagli ai servizi gli errori dei governanti.
Il fondo (si parla di oltre 500 milioni di €) potrebbe essere impiegato benissimo verso quelle categorie svantaggiate che a oggi si ritrovano senza fondi per il normale (o eccezionale) sostentamento quotidiano.
È proprio di questi giorni il grido d’allarme di Agea sulla povertà in Italia. Sono circa 3.700.000 (+9% rispetto al 2011) gli italiani costretti a chiedere assistenza alimentare presso i vari centri.
Oppure basti pensare ai malati di SLA che si vedono negare i fondi per la loro sussistenza.
Anche a Castiglion Fiorentino le problematiche non mancano. Bambini non auto-sufficienti che si vedono negare il diritto di avere insegnanti di sostegno (e quindi allo studio) per una concomitanza di fondi tagliati dal ministero e dal comune (causa dissesto).
Queste sono le categorie da aiutare.
Non i politicanti che, causa la loro inettitudine al governo della cosa pubblica e dopo aver affossato le finanze locali, si vedono cancellati con un “magico” colpo di spugna le loro malafatte. Perché questo, alla fin fine, sarà il risultato del fondo.
Con quei soldi pagate i disagi dei più deboli.
Fate pagare invece i colpevoli.
SENZA PARTITI
[.noresp.]
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Con tasse e balzelli ci estorcono soldi per ripagare i debiti che "amministratori" (?) fasulli ed incapaci hanno prodotto e producono a tutti i livelli: in definitiva siamo a dover pagare debiti che il pubblico (stato) ha contratto verso i cittadini (cioè lo stato)per giochi di potere e vantaggi di pochi. Pazzesco!!! Riusciremo a svegliarci?
...ma te, caro Gianni, certa gente non la vedresti bene in galera?
Con questo nuovo indulto all'italiana (che vergogna)oltre un insulto per la gente di certo è una mortificazione per tutti quei Sindaci che a scapito anche del proprio territorio hanno tirato la cinghia senza nessun premio, chi ha sbagliato ha un premio, in questo modo tutti possono essere autorizzati a spendere tanto c'è chi copre i debiti.