Rossella Rossi non si è ricandidata alle amministrative di Foiano. Dopo 19 anni di opposizione lascia il Consiglio Comunale, ma lo stato d’animo non è quello degli addii, tutt’altro. La combattiva consigliera comunale, che per ben cinque legislature si è contraddistinta per le sue battaglie sui tanti temi che hanno animato il dibattito nella comunità foianese, intende fin da subito mettersi al lavoro per la costruzione della lista che nel 2019 si candiderà alla guida della cittadina della Valdichiana.
“La situazione politica attuale non mi consente di assumere un nuovo impegno istituzionale” afferma la Rossi, “ma non intendo venir meno il mio impegno civico e politico al servizio della comunità.”
“I miei valori, i miei ideali e la mia sensibilità sono di centrodestra, ma la spaccatura che ha interessato il PDL a Roma si riflette nel territorio, ad Arezzo come in tutta la provincia e dunque anche a Foiano, dove si sono persi i punti di riferimento, lasciando il campo libero a personaggi animati, nel migliore dei casi, dal desiderio di mettersi in mostra, quando non da veri e propri interessi di bottega. Non riesco a sentirmi rappresentata da chi intende guadagnare o mantenere una posizione.”
Va giù dura la Rossi nell’esprimere il proprio giudizio sulla lista che si presenta alternativa al centrosinistra: “Leggendo il loro programma emerge una fila di promesse che non tiene in alcun conto delle priorità del territorio e della comunità foianese e nemmeno del reale contesto in cui opera un amministratore locale, tanto che viene da chiedersi cosa abbia visto e sentito e dove sia stato in tutti questi anni il candidato Sindaco che, lo ricordiamo, proviene da 15 anni di Consiglio Comunale.”
E allora conclude “E’ necessario ritrovare la spinta innovativa di un tempo. Sono le persone a chiederlo. E’ necessario mettersi fin da adesso al lavoro, affinché nel 2019 si possa essere pronti a presentarsi ai cittadini con persone e programmi che siano veramente rappresentativi del territorio e delle sue esigenze.”