Il Partito Democratico, Rifondazione Comunista e il Partito Socialista di Foiano si oppongono fermamente al tentativo di realizzare sei centrali a biomasse a Renzino, nel comune di Foiano della Chiana, con una netta prevaricazione della volontà della popolazione locale. I partiti di centrosinistra rimarcano che alla base di questo orientamento non c’è nessuna preclusione rispetto all’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, ma solo la netta bocciatura di uno specifico progetto che presenta aspetti negativi senza apportare alcun vantaggio per il territorio né in termini economici né in termini occupazionali.
La coalizione sottolinea che il programma elettorale proposto ai cittadini intendeva favorire le imprese agricole locali con centrali a biomasse di piccole dimensioni ed a filiera a chilometri zero, mentre i 6 impianti verranno alimentati da materiale proveniente dall’estero.
Inoltre il progetto prevede di realizzare una centrale da 2 MW artificiosamente divisa in 6 impianti più piccoli al solo scopo di fruire di incentivi statali più elevati di quelli che si avrebbero nel caso di un unico impianto. Va ricordato che tali incentivi statali alle energie rinnovabili vengono pagati da tutti i cittadini attraverso una quota della bolletta dell’energia elettrica.
Nell’ottica di tutelare i cittadini di Foiano, l’Amministrazione Comunale si è opposta all’autorizzazione di questo progetto ed ha ritenuto di portare le proprie ragioni anche innanzi al Tribunale Amministrativo della Toscana.
I partiti della coalizione sostengono questa iniziativa ed ritengono opportuno che la cittadinanza ne sia portata conoscenza.
PD, RC, PS Foiano della Chiana, 20 gennaio 2012