È evidente, dalla risposta dell’assessore Lucini al lettore castiglionese, che la verità non riesce a venire a galla neppure in frangenti drammatici per la vita, politica, sociale e amministrativa, di Castiglion Fiorentino.
Il lettore a prescindere dalla sua appartenenza politica, cara Assessore, è un cittadino castiglionese e ha tutti i diritti di avere delle risposte precise alle sue domande mentre lei, come suo e vostro solito, quando venite colti in imbarazzo cercate di barcamenarvi in risposte inutili e ambigue.
In primis non è in atto nessuna campagna denigratoria né da parte delle opposizioni, né da parte dei media. D’altronde se non ricordiamo male, gli Ispettori del Ministero hanno accusato voi d’illegittimità varie tra cui vogliamo ricordare:
Punto 1 della relazione: gravi illegittimità in fase di predisposizione e gestione dei bilanci;
Punto 3: grave deficit di liquidità;
Punto 4: illegittima adozione di determinazioni dirigenziali per disporre variazioni di
Bilancio;
Punto 14: mancata ricorrenza delle condizioni di virtuosità economica (rispetto del patto di
stabilità) previste dalla legge per l’accesso delle procedure di stabilizzazione del personale precario.
Abbiamo voluto citare solo alcuni dei punti per far capire che la campagna denigratoria la state facendo lei, cara Assessore assieme alla sua parte politica, nei confronti dei ca. 13.000 abitanti di Castiglion Fiorentino perché ad oggi non avete ancora avuto il coraggio di rendere pubbliche alla cittadinanza queste problematiche ma soprattutto non avete informato la popolazione di quanto il “buco” in termini di bilancio sia esteso (se caso mai ci fosse).
Ritornando alle domande del lettore, non vogliamo essere né presuntuosi ne anticiparla nelle risposte, ma un piccolo aiutino quando serve, serve.
Il cartellone nel suo insieme è costato, all’incirca, qualche decina di migliaia d’euro (ma la cifra precisa spetta a lei indicarla), la sua fine sembra che sia stata alquanto “ingloriosa” perché, sembra, che sia in “deposito” (ma anche questo spetta a lei indicarci dove è stato messo). Riteniamo poi che non abbia la competenza adatta per stabilire se uno o cinque anni sia la sua durata o se il suo utilizzo sia stato ottimale. Per concludere sul cartellone, cara Assessore, anche se il suo acquisto è avvenuto con soldi della Provincia e non del Comune, la sostanza non cambia perché sono sempre e in ogni caso soldi pubblici, quindi di tutti noi. Se non ha capito questo concetto che in politica dovrebbe essere l’ABC, ci chiediamo cosa ci sta a fare li.
Quando poi cita l’esempio di “opere di manutenzione sulle piccole strade sterrate di campagna perché tanto sarebbero prima o poi asfaltate”, sinceramente ci sfugge sia il significato della frase, sia l’effettiva manutenzione di queste “piccole” strade di campagna. Se fosse così gentile da indicarci di quali strade parla anziché essere cosi aleatoria nelle sue affermazioni.
Ma il pezzo forte del suo comunicato stampa, sta nella “coesione sociale”.
La coesione sociale è aumentata o diminuita quando non avete rinnovato il contratto a tre dipendenti della cooperativa che garantivano gli uffici Scuola, Cup, Economato, Informagiovani (l’unico punto internet gratuito), lo sportello lavoro ecc. ecc.? Pensa che queste tre famiglie, senza un introito “rapitogli” dalla vostra incapacità politica di amministrare il comune gli possa importare qualcosa della coesione sociale o sono più preoccupati per la loro coesione familiare?
Poiché parliamo di sociale e contemporaneamente di scuola (di cui lei è l’Assessore), risulta vero che le mense scolastiche di Brolio, La Nave e Santa Cristina sono state chiuse?
Sempre a riguardo del sociale, risulta vero che persone stabilizzate, illegittimamente secondo gli ispettori Ministeriali, all’interno dell’amministrazione comunale, devono, per effetto dell’ispezione stessa essere licenziate? Non pensa a queste persone che in virtù di un lavoro a tempo indeterminato possano avere contratto mutui su case o quant’altro e si potrebbero ritrovare disoccupate con oneri pesantissimi a carico?
Per concludere una piccola nota di colore “nero”.
Perché sono un po’ di sere che la torre del Cassero e avvolta dalle tenebre e non è più illuminata?
Avete fatto una marea di danni e a tutt’oggi non avete avuto un briciolo di dignità politica per spiegare ai castiglionesi cosa avete combinato e gli effetti prodotti o che si produrranno nel tempo.
Il consiglio più semplice è di dare tutti le dimissioni e andare a casa.
Non fate ulteriori danni al paese.
FUTURO e LIBERTA’
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