Da quello che leggiamo sui media, è fin troppo scontato dare un perché dell’allontanamento della società civile dalla politica. Purtroppo l’ipocrisia che aleggia nel PD di Castiglion Fiorentino e nella lista civica “Cittadini in Comune”, fa si che cerchino di allontanare le enormi problematiche che aleggiano sopra Castiglion Fiorentino e i suoi abitanti con battibecchi inutili e deleteri, che non aiutano ma amplificano la risoluzione dei problemi.
Da una parte il PD locale, che annunciando incontri e/o soluzioni varie, colpevolizzando i funzionari del comune e accusandosi a vicenda, non ha ancora fatto l’unica cosa che riteniamo doveroso fare. Cospargersi il capo di cenere e chiedere scusa alla popolazione castiglionese, specialmente nei suoi amministratori (Brandi, Cesarini, Lucci, Fossati, Pari, Lucini, Sereni) che con il loro operato politico ha seppellito il comune sotto una montagna di debiti, messo in croce una moltitudine di creditori che non riusciranno mai ad avere ciò che a loro è dovuto, con decine di persone che lavoravano nei servizi comunali tramite le cooperative e ora si ritrovano a casa senza un sostegno economico e negando una serie di servizi, anche essenziali, ai cittadini castiglionesi, incapaci nella loro arroganza di chiedere scusa agli stessi cittadini da loro amministrati fino ad un mese fa.
Dall’altra la lista civica “Cittadini in Comune” che parla di dare una giunta veramente competente, democratica e trasparente e che colpevolizza il PD locale per i danni fatti, senza ricordarsi che al suo interno come capolista e candidato a Sindaco c’é Ugo Caporali che per decenni ha convissuto le vicende castiglionesi e che negli ultimi vent’anni ha condiviso (come assessore e consigliere di maggioranza) scelte politiche e non della ex maggioranza.
La lista civica dispensa colpe al PD e ai loro amministratori sulla condotta del partito e del comune, ma dov’era il candidato a sindaco Caporali, quando lui stesso avallava tutte le scelte e i bilanci indagati dagli ispettori del ministero?
Oppure vogliono farci credere che a Castiglion Fiorentino ci sono due “Ugo Caporali”, magari gemelli, dove il primo alzava in consiglio comunale il braccio elogiando le scelte, anche economiche e di bilancio, mentre il secondo critica quelle stesse scelte e/o comportamenti da lui stesso condivisi?
Sono queste le azioni che i cittadini, in generale, non tollerano più dalla politica. L’ipocrisia di chi dice tutto e il contrario di tutto, senza una chiara linea politica ma solo con l’intento di creare “clientelismo politico” e/o la “difesa della propria mattonella”. Il tutto per la salvaguardia di una poltrona contro l’interesse generale.
Le due facce della stessa medaglia. Politicamente parlando sono facce vecchie, stanche nelle motivazioni, inconcludenti e ipocrite.
FUTURO e LIBERTA’
Castiglion Fiorentino (AR)