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Ad un politico si chiede onestà intellettuale, coerenza, serietà, capacità… tutte doti che l’on Gianfranco Fini ha dimostrato di non avere.Aveva promesso di rassegnare le dimissioni da Presidente della Camera se fosse emerso che la famosa casa di Montecarlo, lasciata in eredità dalla fascistissima Contessa Colleoni per continuare a combattere la “giusta battaglia”, fosse finita al cognato, ad un prezzo stracciato e attraverso due società off-shore a lui riconducibili.
Le carte dal Governo di Santa Lucia sono arrivate e dimostrano, oltre ogni ragionevole dubbio, che il cognatino con la Ferrari sotto il culo paga l’affitto… a se stesso ma Fini rimane stabilmente incollato allo scranno più alto di Montecitorio.Ha detto di non saperne nulla ma la sua compagna ha diretto i lavori di ristrutturazione e un leader che non sa nemmeno quello che succede tra le mura di casa sua è perlomeno imbarazzante….Pretende di fare il leader di opposizione e dimentica di avere un’importante ruolo istituzionale “super partes” ottenuto con i voti di quella maggioranza che vuole sabotare, tradendo la fiducia di chi l’ha votato.Un politico dovrebbe avere un briciolo di coerenza: come è possibile dichiarare che Benito Mussolini è stato il più grande statista italiano del XX° secolo e sostenere, alcuni anni dopo, che il Fascismo è stato il “Male Assoluto”?Quest’uomo inaffidabile e bugiardo e, per questo, destinato ad una fine ignominiosa ha rinnegato tutti i giovani che negli anni ’70 ed ’80 sono stati massacrati dai comunisti e non sognavano affatto, come dice l’on. Bocchino, di “portare a compimento la rivoluzione liberale”.Ma c’è di più: ha votato tutti i provvedimenti “ad personam” di Berlusconi e questa legge elettorale iniqua che sottrae al popolo italiano la possibilità di eleggere i propri rappresentanti imposti dai partiti con le liste bloccate.Con che faccia se ne va per l’Italia a pontificare tra un’escursione in Sinagoga ed una visita in Moschea, tra una visita a Wall Street ed una strizzatina d’occhio all’alta finanza internazionale?Quest’uomo è riuscito a disperdere e a tradire una comunità umana meravigliosa che è destinata a vincere perché ha resistito per decenni alle persecuzioni, alla galera, agli assassini impuniti, alle sopraffazioni e alla violenza di questo sistema politico ingiusto ed iniquo.Fini se ne deve andare perché ha dimostrato di non avere rispetto né dei morti, né dei vivi e, non avendo il senso del ridicolo, neanche di se stesso….
Mauro Turenci
