Sebbene qualche rappresentante istituzionale ed alcuni cittadini siano intervenuti in merito alla nostra presa di posizione sulla presenza della ministra Fornero a Cortona, prendiamo atto che nessuna forza politica ha avuto la volontà di rispondere al nostro appello in cui si chiedeva un dialogo aperto riguardo la natura del Governo Monti ed alle sue specifiche politiche in merito al lavoro, ben rappresentate fin qui dal ministro Elsa Fornero.
La Ministra sarà a Cortona il 1° agosto ospite dell’ iniziativa “Il lavoro del futuro/Il futuro del lavoro”e noi abbiamo richiesto la possibilità di un contraddittorio che rappresentasse anche quella buona parte di società cortonese che non si riconosce nelle politiche portate avanti dal Governo e dalla maggioranza che lo sostiene.
Speravamo che almeno i segretari delle principali forze politiche si esprimessero, confrontandosi con la nostra richiesta, a partire dal PD, dal nuovo gruppo PD NewGen di neonata costituzione, come da tutte le altre forze politiche.
Cosa pensano delle “riforme” Fornero sul lavoro e sulle pensioni? Cosa pensano dei tagli drastici, lineari ed indiscriminati agli enti locali che mettono in ginocchio Comuni anche virtuosi come il nostro? Ci pare quindi doveroso rispondere pubblicamente alla nostra domanda nell’ambito di un confronto democratico tra le forze politiche locali.
Da parte nostra ribadiamo con fermezza la netta contrarietà alle politiche economiche e sociali adottate da questo governo, politiche che a nostro avviso scaricano il peso della crisi economica esclusivamente su lavoratori e pensionati, sui soliti noti che da sempre devono affrontare sacrifici oramai insostenibili per ripianare i danni provocati da una classe politica spesso inadeguata e da finanzieri e speculatori senza scrupoli.
E’ancor più forte in noi il rammarico nel dover prendere atto che forze politiche nazionali riconducibili al campo progressista e con le quali, a livello locale in moltissimi comuni ma anche provincie e regioni, siamo uniti nel portare avanti le stesse battaglie, nel difendere le conquiste sociali ottenute con anni e anni di lotte, sostengano ancora oggi questo governo limitandosi a smarcarsi da alcune scelte o a dire che se fosse stato per loro sarebbero state diverse.
La posizione della Federazione della Sinistra nei confronti del governo Monti ed in particolare sulle riforme promosse dalla ministra Fornero è quindi chiara e ci mobiliteremo dunque per dimostrare il nostro radicale dissenso in maniera civile e democratica, rilanciando quindi la richiesta di un confronto vero per un dibattito serio e plurale su un tema assolutamente centrale come è quello del lavoro.
I comunisti non rinunceranno mai ad essere al fianco dei lavoratori ed a lottare, ribadiamo, in maniera civile e democratica, come la storia del dopoguerra insegna, per il mantenimento di un modello di stato sociale ottenuto con anni ed anni di lotte e che viene sempre più indebolito e smantellato pezzo dopo pezzo rendendo tutti più precari e più poveri, dilapidando con eccezionale velocità cinquanta anni di progressi volti al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.
Il lavoro come mezzo per la realizzazione umana, il lavoro a misura di ogni donna ed ogni uomo, il lavoro come diritto e dovere di ognuno di noi, il lavoro al servizio dell’umanità…. e non il contrario.
Federazione della Sinistra – Cortona